XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
Quel telegramma che l'illustre mio collega volle, nel darne comunicazione all'Assemblea da lui tanto degnamente presieduta, accompagnare con parole
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ferroviario» , fu accolto da vivi applausi, che dimostravano quanto fosse apprezzata dai colleghi la forma serena ed obbiettiva, con cui egli seguiva
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riconosciuto che, pur affrontando le maggiori asprezze nei politici dissidi, egli era sempre stato guidato da una convinzione profonda e sincera
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, accompagnarono all'ultima dimora la salma di Andrea Costa, e le voci che da ogni parte del paese sorsero a ricordare e celebrare le vicende della
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Ma un'altra perdita dobbiamo lamentare, onorevoli colleghi, e pur dolorosa, imperocché, se è grave cagione di tristezza lo staccarsi da coloro, cui
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Altre ancora delle idee da lui con calore propugnate ebbe la legittima soddisfazione di veder penetrate nella patria legislazione; e cioè il
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qual effetto del moderno sistema di produzione e della partecipazione degli operai alla vita politica, egli non si lasciava trascinare da teoriche
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collegio di Ravenna a scrutinio di lista, nella XVII lo fu anche da quello di Bologna secondo, che comprendeva la sua Imola, e optò per questo; nella
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Essa ebbe il suo coronamento nella azione sicura, rapida, illuminata da lui portata nelle amministrazioni a lui affidate, e sovrattutto nella
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Mentre l'animo nostro era già tanto contristato per così gravi perdite, ieri giungeva improvvisa la notizia della sventura, da vario tempo temuta
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Mentre frutti così rigogliosi egli aveva già dati, mentre tutti quelli che lo amarono aspettavano da lui maggiori e ancor più segnalati servigi al
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Scorrendo negli atti parlamentari l'opera da lui compiuta, in quelle pagine ancora così vibranti di energia e di vita sentiamo una tale sicura sua
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sua opera parlamentare, completata da discorsi come quelli sul lavoro delle donne e dei fanciulli, sugli infortuni nel lavoro, sull'industria zolfifera
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Nato il 4 dicembre 1865 da una famiglia, di cui era merito l'aver unito al sentimento di patriottismo le più preziose doti dell'ingegno e il profondo
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Ogni suo atteggiamento fu determinato da una visione obbiettiva, non mai dalla vanità, da un'irrequieta cupidigia di preminenza, dalle suggestioni
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da lui sempre conservata, che gli permise, anche m mezzo alle più acute sofferenze, di dedicarsi al lavoro genialissimo Sull'arte di parlare in
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così aperta e limpida, così effusiva e raggiante da mettervi in immediata comunicazione con la parte più intima del suo sentimento e del suo pensiero.
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perchè egli fu il mattiniero vessillo della loro parte e perchè l'esempio d'abnegazione personale da lui costantemente offerto deve avvalorare ai
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economiche si dovesse guardare; che le cause predominanti fossero queste e che da queste dovessero partire gli studi per i rimedi.
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alla commovente e mesta commemorazione fatta dal nostro illustre Presidente, seguita da quella fatta dall'onorevole Fradeletto. Non farò la storia di
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a lui di mandare alla memoria del veterano della vecchia guardia il nostro reverente saluto; ed io appunto sulla tomba dell'amico da più che
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Noi lo ricordiamo da questi banchi dove egli seppe conciliare le asperità dell'uomo di parte e la gentilezza dell'uomo di cuore; mandiamo a lui il
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disoccupazione. Allora egli venne da me, che mi trovavo a reggere il Ministero dei lavori pubblici, ed io d'accordo con lui, tenuto conto delle
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lunghi anni, suo deputato nel Parlamento, mi associo anche a nome dei colleghi alle parole di compianto affettuoso che da tante parti della Camera, dopo
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un'opera da tutti ammirata, sia nella sociologia, in cui, rinnovando con pietoso pensiero dottrine del padre, che era seguace della scuola bella
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poeti ed i veggenti, il suo animo grande si accordava al respiro delle possenti energie, da cui erompono le infinite aspirazioni e i formidabili aneliti
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Bentini. Onorevoli colleghi, sinceramente avrei preferito che a commemorare Andrea Costa si fosse levata da questa parte della Camera, dal gruppo al
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Quando la nostra idealità non aveva ancora in Italia metodo, disciplina e, sopratutto, la pienezza di contenuto storico che trabocca da essa in
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arretrare sino al 1882, e fece qui la sua prima comparsa per trasformarsi da fattore economico di produzione in fattore politico di rivendicazioni dei suoi
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diminuire la eletta figura del cittadino che oggi si piange; ma sono incaricato di parlare a nome del gruppo repubblicano perchè sia ricordato anche da parte
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No, questa unanimità di rimpianto, questo rispettoso cordoglio che trabocca da tutti gli animi dei presenti, deriva da un altro fatto: dal fatto che
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e di Pavia e con la penna sapiente del Bovio dicemmo che la questione sociale ha il diritto di essere discussa in Parlamento da coloro che vi hanno
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paese e alla libertà, e tanto ha combattuto ed, in parte, ha vinto, nella lotta economica che da secoli affanna ora con uno, ora con altro nome, le
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. Erano contadini che ricordavano come da esseri bruti quali erano or sono trent'anni, mercè in gran parte l'opera sua, erano divenuti altrettante
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Ma, se da me era più davvicino sentito, era però noto a tutti voi, quanto efficace, diligente fosse l'opera politica di Carlo De Michetti, per la
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esigenze professionali e di famiglia, dovevano ben presto logorare la sua fibra, che non avea da natura sortito la forza sufficiente per reggere a
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così sicura trionfatrice di tutte le difficoltà e di tutti i pericoli, in guisa che - ricordate? - una discussione, per cui doveva egli, da ministro
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speranze. Cadde Nicolò Gallo nella maturità del suo intelletto, e gli seguiva dopo un anno Antonio Di Budini, da cui nell'ancor salda e prosperosa
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fascino sottile e avvincente, che da lui emanava, al quale nessun animo resisteva, nessuna prevenzione, nessuna diffidenza. Fascino naturale e spontaneo
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mutato da quello di venticinque anni fa: così vivace e perenne fioriva la primavera della sua giovinezza! Povero, caro te, scomparso, mi torna alla mente
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Io, che gli fui legato da vincoli di una amicizia lunga, affettuosissima, fraterna, io che con i numerosi amici, da ben due anni, trepidai alle
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Chimirri. Anche noi di questa parte della Camera, equanimi estimatori della fede incrollabile negli ideali, sebbene diversi da'nostri, del forte
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Lo conobbi da giovane, a Firenze, presso Alessandro Herzen; e fin da allora si faceva notare per la sincerità delle sue convinzioni, per la vivacità
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Ampiamente si è parlato di Andrea Costa, e poco a me resta da aggiungere.
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37.Convenzione fra il Demanio dello Stato ed il comune di Cagliari per il riscatto da parte del comune medesimo dell'acquedotto di quella città (226).
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