XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
esempio di serenità e di concordia fra popolo e governanti, che essa con tanta altezza civile e morale ci ha dato.
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XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
E dell'animo suo, ch'era tutto un tesoro di affetti, ci lascia testimonianza imperitura una legge in beneficio degli infermi poveri della sua terra
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XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
Più volte ci arrise la speranza di rivederlo, ma non ne avemmo che una ricomparsa fugace. Pure la giovane età, il riposo, e la serenità della mente
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XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
Un solo conforto ci resta: il ricordo imperituro di quella vita, che fu breve, ma piena, con una fine immatura; ma dovunque onorata e pianta.
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XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
Andrea Costa, con i fatti e non colle parole, ci offre l'insegnamento più alto e più suggestivo. La vita moderna non consente negazioni storiche, ma
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XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
perseguono un fine comune di trasformazioni profonde senza angustie di pensiero e con criterio consapevole di responsabilità. E, non è guari, ci parve
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moti di Caprara, al giorno in cui vedemmo salire lui, il presidente dei nostri congressi, alla vice-presidenza della Camera! Ci parve che con lui salisse
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XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
di Angelo Majorana, più che con le parole ci uniamo col cuore agli elogi, fatti per onorarne la memoria e ci inchiniamo riverenti alle loro tombe
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XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
Una fede lealmente professata, una intera esistenza dedicata al raggiungimento di un ideale, si impongono alla stima universale; e noi ci inchiniamo
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