XXIII legislatura – Tornata del 10 febbraio 1910
un'azione che, senza venir meno al suo programma, gli conciliò simpatie e affetti così ampiamente meritati dall'animo suo pieno di bontà e dalla dolcezza
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nella bontà della sua fede; che operando con indomabile ardore e con indiscutibile disinteresse, era stato uno dei più efficaci fattori dell'ascesa del
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bontà e di grandezza, l'animo mio rivede la figura dell'amico, a cui fui legato per lunghi anni con sentimento vero e profondo di affetto, la figura
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la cui morte, stringendo i nostri cuori in un palpito solo d'amore e di dolore, contiene un'altra lezione di bontà, d'equo giudizio e d'umana
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l'ardore dell'apostolo, e nel tempo stesso aveva una gentilezza decorosa come di cavaliero, una bontà ed una dolcezza come di fanciulla.
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della bontà e dal fuoco del sentimento.
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condotta e lo sospingeva ad atti, creatori di bellezza, di bontà e di verità.
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lucidezza del suo spirito, per l'integrità sua e per quella inesauribile bontà, onde tutto si dava alla sua affezionata famiglia, agli amici ed al paese.
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italiana, all'università un maestro incomparabile; agli amici un grande cuore, alla famiglia uno sposo ed un padre, di cui la squisita bontà fu solo pari
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