XV legislatura – Tornata del 9 febbraio 1884
presidente. Chiedono congedo per motivi di famiglia gli onorevoli: Chiaradia, di giorni 8; Martini Ferdinando, di giorni 15; Righi, di 10.
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presidente. Si procede al sorteggio di 12 scrutatori per lo spoglio di questa votazione.
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L'onorevole Romeo ha chiesto di parlare. Su di che?
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presidente. L'onorevole Crispi ha chiesto di parlare. Su di che, onorevole Crispi?
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E questa, o signori, a mio modo di vedere, non è solo questiono di forma, che pur sempre sarebbe gravissima, perchè le prescrizioni del regolamento
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Senonchè la Commissione, avendo proposto la dilatoria sulla domanda a procedere per il fatto di oltraggio, ne veniva di necessaria conseguenza che
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Al 1818 il duca di Grammont si battè col conte di Saint-Morys; il duca di Grammont era un pari del regno. Il Saint-Morys fu colpito a morte; e la di
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Romeo. Poiché nessuno più di me desidera che questa questione abbia una sollecita discussione e un pronto svolgimento, io non ho nessuna difficoltà
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Prego quindi l'onorevole presidente di fare che mi sia riservato il diritto di parlare quando toccherebbe all'onorevole Crispi.
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tutti lo subiscono. E quando vi ho ricordato il duca di Wellington e l'onorevole Minghetti che, anche essi, ministri l'uno e l'altro di due grandi
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Io non seguirò nemmeno l'onorevole Crispi nelle sue diligenti indagini storiche circa le Corti di giustizia in Francia. So che una Alta Corte di
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E nel rispondervi accusò il principe di Bismark di osservazioni men che veraci. Se ne offese il Bismark e in piena Camera, con quel suo fare burbero
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Io credo che di tutto ciò che possa avere l'ombra di reato, e che non sia stato commesso qua dentro il recinto dell'Aula, l'autorità giudiziaria
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Io capisco e comprendo esser debito di tutti e di ognuno di assicurare la maggior garanzia del mandato politico contro tutte le possibili esorbitanze.
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esaminando la Costituzione di quel paese; l'ultima, la repubblicana, vi si dice: «La Camera dei deputati ha il diritto di nominare il suo ufficio di
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L'onorevole Crispi ha esaminato la questione dal punto di vista del diritto; io invece mi permetterò di aggiungere solamente alcune osservazioni dal
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Or siccome, trattandosi di una questione di principii, io potrò portare all'esame della medesima un concorso modesto sì, ma al certo imparziale nella
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Un fatto avvenne in un locale di Montecitorio, fatto variamente apprezzato e che pareva a taluno trovasse riscontro in disposizioni del Codice penale
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Ora, o signori, se il presidente della Camera, cui spettava unicamente di esaminare se il fatto dovesse o non dovesse essere denunziato all'autorità
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«Se il presidente non lo denunziò, ciò non potè essere certamente se non perchè, con apprezzamento di fatto e di diritto, indispensabile all'uso
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«È opportuno in un fatto di simil genere dar prova di temperanza nell'uso della prerogativa.»
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A questo punto permettetemi di dire, o signori, che il ragionamento che fa la Commissione non è una semplice induzione. Quel dire: non dovette essere
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La Commissione crede che il procuratore del Re abbia chiesto di proseguire le indagini nell'interno di Montecitorio. Ora, io invito ciascuno di voi a
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Che cosa domanda invece il procuratore del Re? Vi domanda cosa che voi non potete menomamente consentire. Vi domanda nientemeno che di essere
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Vastarini-Cresi. … se voi aveste per virtù d'un articolo di regolamento una facoltà della quale avete creduto di non far uso e venisse poi
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Ora io domando a qualunque di voi, poiché ciascuno può diventare presidente di quest'Assemblea…
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presidente. Onorevoli colleghi, li prego di prendere i loro posti e di far silenzio.
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presidente. Ma prima di mettere ai voti la chiusura, io farò la solita riserva; cioè, che si riservi facoltà di parlare al relatore.
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Ora, dopo l'incidente Nicotera-Lovito, nella seduta dell'ufficio di Presidenza del 9 dicembre 1883, il presidente Farini, esposti all'ufficio di
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Quale sia la portata di questa risoluzione dell'ufficio di Presidenza, e che il presidente accettava, ognuno potrà facilmente comprendere.
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Riepilogando adunque la mia argomentazione, il presidente aveva il diritto di denunciare un atto che poteva essere un reato, ma non aveva l'obbligo
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del regolamento, ma disse: in presenza di una questione nuova, gravissima, di attribuzione fra i due poteri giudiziario e governativo, non è opportuno
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Quando alla Camera viene presentata una domanda di procedere contro uno dei suoi membri, non può essa consentire macchinalmente, apponendo il visto
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«Se il presidente non lo denunziò, ciò non potè essere certamente se non perchè, con apprezzamento di fatto e di diritto, indispensabile all'uso
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Quando entrai nell'esame del fatto imputato al nostro collega, contro il quale si vuole procedere, io ho proposto alla Camera di usare di quella
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A questo io alludeva, quando chiesi alla Camera di non lasciarsi dominare da certe pressioni che vengono dal di fuori e che le toglierebbero la virtù
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Ella, nel dare le spiegazioni provocate dal mio discorso, disse avere io affermato che il presidente e l'ufficio di Presidenza avevano emessa una
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«Ogni autorità ed ogni ufficiale pubblico che nell'esercizio delle sue funzioni acquisterà notizie di un crimine o di un delitto di azione pubblica
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Si è citato un articolo di un Codice di procedura civile, nel quale è detto che è dovere del procuratore del Re di comunicare i documenti di questa
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Noi siamo sempre in questa via! Come vi è la moda di Parigi per le nostre signore, così noi abbiamo la moda parlamentare di Parigi e di Berlino pei
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De Saint-Bon. Quali parole? Io credo di non avere usato nessun vocabolo che possa ferire l'amor proprio di alcuno.
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avvengono fuori della medesima; e intendo anche di parlare della competenza di denunziare i reati.
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Demaria. Onorevoli colleghi, vi prego di prestarmi per poco la vostra benevola attenzione. La formola del mio emendamento mi fu suggerita da quella
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L'onorevole Lioy ha chiesto di parlare. A proposito di che?
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Berti ministro di agricoltura e commercio. Io ed il mio collega saremmo pronti ad udire lo svolgimento di queste interrogazioni in una seduta
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presidente. La votazione per la nomina di otto membri della Commissione incaricata di esaminare il progetto del Codice penale, è chiusa.
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Dì Sant'Onofrio. Chiedo di parlare.
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1° Votazione di ballottaggio, qualora occorra, per la nomina di otto membri della Commissione incaricata di esaminare il progetto del Codice penale.
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Dì Sant'Onofrio. Si potrebbe scrive all'ordine del giorno di lunedì.
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2° Cessione al manicomio di Palermo di uno stabile demaniale denominato Vignicello. (159)
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Accademia della crusca
