XV legislatura – Tornata del 9 febbraio 1884
-Aosta — Una domanda d'interrogazione del deputato Di Sant'Onofrio relativa ai provvedimenti addottati dal Governo a tutela degl'interessi italiani nel
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discussione e dal prendere parte al voto. Solo nel caso in cui i ministri, per adempiere ai doveri dell'ufficio proprio, siano obbligati a dare alla
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Per il duello io mi rifiutai, poiché ritengo che esso non debba esser portato dinanzi ai tribunali, per ragioni di alta convenienza politica, e per
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lui vedova si querelò per la punizione del colpevole: l'alta Corte di giustizia è convocata, ed essa si arresta ai primi passi e dichiara con apposita
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Ma veniamo ai nostri tempi.
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In quel decreto organico non è conferita nessuna attribuzione, nè giurisdizionale, nè di impero, ai segretari generali.
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1863, rispondeva queste parole: «il presidente della Camera esercita in questo recinto il suo potere disciplinare, il quale si estende fino ai quattro
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circa dopo, avanti un tribunale correzionale, un cittadino qualunque, imputato di duello, non avesse, a titolo di difesa, chiesto ai suoi giudici quella
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Voci. Ai voti! ai voti!
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cui precisamente esamina il caso di ingiurie fatte ai membri della Camera, non già quando essi siedono a discutere nel recinto dell'Aula, ma quando
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alla autorità competente.» E qui nemmeno si parla del momento in cui si tiene seduta, poiché gli oltraggi fatti ai membri della Camera possono esser
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, allora quando il capo dello Stato, rivolge la sua parola ai rappresentanti della nazione; ed hanno veduto allora che la polizia della Camera non è più
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che per questo, non risponde esattissimamente ai fatti, perchè qui si tratta non di un apprezzamento, ma di un ricordo storico. È a tutti noto che il
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Voci. Ai voti! ai voti!
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presidente. Ma prima di mettere ai voti la chiusura, io farò la solita riserva; cioè, che si riservi facoltà di parlare al relatore.
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Detto questo, io pongo ai voti la chiusura della discussione.
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di metterla ai voti. E la pongo ai voti facendo queste due dichiarazioni: che, ove venga approvata, deve rimanere riservata la facoltà di parlare al
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La giurisprudenza parlamentare francese è fondata sopra articoli di legge e di regolamento identici ai nostri, sui quali anzi i nostri furono redatti
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essere denunziato ai tribunali, il decidere se questi abbiano competenza di inquirere sopra un reato che a lui non era sembrato denunciabile in giudizio.
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Voci. Ai voti.
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Molte voci. Ai voti! ai voti!
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della relazione; e in secondo luogo il dovere che avevo verso gli onorevoli colleghi dell'Ufficio che mi elessero a far parte di questa Commissione, e ai
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Devo aggiungere che io non ho mai avuto un grande amore ai precedenti. Sento citare i precedenti di Parlamenti stranieri. Pazienza i precedenti
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Or bene, o signori, può darsi che il procuratore generale del Re non abbia adempiuto ad un suo debito, ed egli risponderà di questa infrazione ai
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Voci. Ai voti! ai voti!
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Voci. Ai voti! ai voti!
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presidente. È inutile gridare ai voti. Viene in ultimo l'ordine del giorno proposto dall'onorevole Demaria, che è il seguente:
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Voci. Ai voti! ai voti!
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presidente. Veniamo dunque ai voti.
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Io quindi metterò innanzi tutto ai voti la proposta dell'onorevole Crispi; qualora la proposta dell'onorevole Crispi non fosse accettata, metterò ai
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presidente. Veniamo dunque ai voti.
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«Il sottoscritto desidera interrogare S. E. il ministro delle finanze e S. E. il ministro d'agricoltura e commercio intorno ai loro intendimenti
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Mancini ministro degli affari esteri. Se vuole, io sono pronto a rispondere anche subito, ma parlerei ai banchi della Camera, non essendovi quasi più
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Accademia della crusca
