XV legislatura – Tornata del 13 aprile 1886
La domanda, che mi concerne, o signori, e venuta in seguito ad una serie di fatti, sui quali la Camera mi permetterà che brevemente io mi soffermi
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di Roma, emergessero tali fatti, tali documenti, di cui è mallevadore, è sindacabile, è responsabile il potere esecutivo; che si verificasse quella
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Questi, o signori, sono i due fatti, che hanno preceduta la istruzione della procedura contro chi ha l'onore di parlare.
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Vi sono per altro in questo momento, in questa odissea dolorosa, che mi riguarda, altri fatti, che sono entrati nel dominio di questa storia, o di
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coscienza è dall'animo di qualunque di voi; ma se dovete dare un giudizio coscenzioso, fondato sui fatti, faccio istanza fin da questo momento perchè
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Sbarbaro. Ringrazio l'onorevole presidente della sua cortese osservazione, perchè mi dà agio di far riflettere che io, citando fatti che risultano da
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Sbarbaro. Lasciamo stare le intenzioni e parliamo dei fatti, in ossequio alla autorità del presidente.
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, se la discordia, se l'opposizione del voto della Camera alla sentenza che ini ha condannato a sette anni di carcere per fatti che, per venti anni
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ripeterò, usque ad finem, su fatti su cui mi si proponeva questa specie di mercato.
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in termini di fatti acquisiti, fatti di cui io debbo svolgere il significato, perchè si illumini la vostra coscienza di giudici.
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per il diritto, io ne sarei lieto, qualunque sia il giudizio che sarete per dare sopra la domanda a procedere contro di me. Ma i fatti sono questi, o
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