XV legislatura – Tornata del 13 aprile 1886
stata sollevata; anzi il silenzio, che intorno a questa domanda ho serbato finora, è la miglior prova della fiducia che ho sempre avuta nella coscienza
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ipotesi che il presidente del Consiglio aveva accennato nella coscienza sicura della sua onestà costituzionale: che, in forza degli articoli 36 e 47
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sull'origine di questo processo di cui ho il diritto di occuparmi per mettere la coscienza della Camera, che giudica come un giurì, nella condizione
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di carcere e l'altra a sette, discrepanza che basterebbe di per sè sola a scuotere sella coscienza, non dico delle moltitudini già così sospettose e
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possibile, ed è quello che la coscienza pubblica ha chiamato il sacrificio dell'onorevole commendatore Baggiarini, il quale, dimettendosi dall'alta carica
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Ed ecco, o signori, il primo fatto che richiamo alla vostra memoria, per illuminare la vostra coscienza. Il fatto che ha immediatamente preceduto
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l'ingiuria di credere che, nella vostra coscienza, non si sia formato, non dica il dubbio, ma la profonda convinzione, che come furono violati i principii
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coscienza è dall'animo di qualunque di voi; ma se dovete dare un giudizio coscenzioso, fondato sui fatti, faccio istanza fin da questo momento perchè
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ripercuota in tutti gli angoli della nazione, in tutti gli angoli della coscienza nazionale.
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coscienza del giureconsulto, e dell'uomo onesto, e non si vogliano giudicare attraverso il prisma della passione di parte.
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aveva definito come un forsennato, aveva mentito ufficialmente, aveva mentito davanti alla coscienza di magistrati ed aveva esercitato sulla coscienza
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La Camera, giudicando del mio processo, deve avere udito (notate bene) gli echi della pubblica coscienza, quel solenne verdetto, che non è
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me, solenne adunanza della Camera: che non prendevo altra inspirazione, che dalla coscienza, pei dire la verità; che le verità che io avevo scritto e
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in termini di fatti acquisiti, fatti di cui io debbo svolgere il significato, perchè si illumini la vostra coscienza di giudici.
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Io devo dunque richiamare all'attenzione dei miei colleghi tutte le risultanze del processo, perchè si illumini la loro coscienza.
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accentramento, delle società nostre democratiche il potere esecutivo usi ed abusi per imprimere sulla coscienza dei magistrati un'immagine alterata della
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E potete voi, espressione della coscienza nazionale, potete voi, emanazione del suffragio popolare, adoperare un criterio diverso per giudicare della
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una mia opinione. Mi sarei ben guardato di parlare, se non avessi la coscienza di dir la verità quando affermo, e voi non mi potrete contradire, che
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conformarvi al sentimento universale; e poi, mettiamoci una mano sulla coscienza, m viola forse il prestigio della magistratura quando si giudica in un
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voglio entrare nella coscienza dei miei colleghi) ad autorizzare l'arresto.
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