XI legislatura – Tornata del 20 marzo 1873
paese, invita il Governo a provvedere alle maggiori spese militari, quando ne avrà riconosciuto la necessità, con proposte di economia su tutti gli
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, acciecato, direi quasi, dal fumo della battaglia, non ha saputo discernere gli amici dai suoi nemici, ed ha lanciato colpi a diritta ed a manca su tutti
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Io ho inteso a dire da taluni dei miei amici che seggono su questi banchi, e che in questa circostanza dissentono da me, che la mia condotta, dal
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Io mi associo di buon grado al ministro della guerra nell'esortare, per quanto valga la mia debole parola, le Commissioni a riferire su di esse
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fortunato, quanti mali non sosterrebbe la patria che si potevano evitare? Quale rimorso, quale responsabilità peserebbe su coloro che non vollero
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presidente. Onorevole relatore, non crede di esprimere l'avviso della Commissione su queste diverse proposte?
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Quindi la Commissione, procedendo eolio stesso criterio, non ha anche parere da emettere su queste proposte, ad eccezione di quella dell'onorevole
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Musolino. In verità io non so come qualificare questi rumori e queste interruzioni. Io credo di essermi sempre espresso chiaramente su questo
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importare una spesa da 164 a 165 milioni; perchè qui amo dire che noi riferivamo su una legge la quale voleva ritenere un esercito di 300,000 uomini e
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presidente. Onorevole Corte, ella ha parlato di quello su cui non doveva parlare, ed ha tralasciato dì esprimere il parere della Commissione sulle
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incaricata di riferire sul progetto di legge e non si poteva pronunziare su di una cosa che era assolutamente estranea al suo compito; che solo
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