XI legislatura – Tornata del 20 marzo 1873
guerra a studiare e proporre, di concerto con quello delle finanze, una combinazione finanziaria, la quale permetta la spesa anticipata di una somma
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Poi viene la proposta dell'onorevole Tocci, la quale è così concepita:
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consenta il dirlo, non è stato, a mio avviso, che un incidente, che un'ultima occasione, la quale ha determinato la presente crisi.
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ogni deputato di manifestare nettamente le sue opinioni in qualunque contingenza politica; noi abbiamo dunque creduto di manifestare in questa quale
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E qui mi giova ricordare l'ultima frase dell'emendamento proposto da me e dai miei colleghi, nella quale nettamente era scolpito questo pensiero
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quale ha vivamente commossa la Camera. L'onorevole Sella ci ha detto nel suo discorso:
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un brevissimo cenno, col quale io non intendo fare nessuna domanda all'onorevole ministro degli affari esteri, nè provocare una risposta.
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Minghetti. Signori, l'onorevole preopinante osservò giustamente che la mozione della quale discutiamo ha messo la Camera in una posizione assai
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Come dunque e perchè è uscita fuori d'un tratto una mozione la quale, interrompendo, per così dire, il naturale corso di queste leggi, chiede al
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testimonianza. In quell'epoca nella quale un concetto giusto, quello delle economie, era stato siffattamente esagerato sino al punto di voler
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Ma qui bisogna che io premetta una dichiarazione la quale forse a taluno potrà parere superflua, pure è sempre utile il togliere di mezzo tutti gli
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pericolo. Passato il primo entusiasmo, potrà rinnovarsi quella reazione che abbiamo già veduto un'altra volta, e per la quale, rinviando classi
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Anch'io appartengo a quella generazione alla quale faceva allusione l'onorevole Nicotera, che vide e subì le miserie dell'Italia divisa, schiava
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Resta, o signori, il terzo elemento, cioè finanziario ed economico, del quale poco mi rimane a dire, dopo il discorso di ieri dell'onorevole Sella.
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Io non domando quale sia l'opinione del ministro della guerra, non domando quale sia l'opinione del ministro degli affari esteri, o di quello delle
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Questa è la responsabilità del deputato, alla quale non intende di sottrarmi. Spetta al Governo la responsabilità di prevedere se il paese possa
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fortunato, quanti mali non sosterrebbe la patria che si potevano evitare? Quale rimorso, quale responsabilità peserebbe su coloro che non vollero
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Finzi, ha bisogno, in primo luogo, di essere determinata precisamente, per sapere quale è la sua entità, quali ne sono gli effetti; in secondo luogo di
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È per me una necessità assoluta, o signori, di stare nel concetto del pareggio, quale fu da me delineato alla Camera nel 1871, tanto più che nella
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Per conseguenza, se si facesse una qualunque proposta la quale potesse compromettere la situazione finanziaria, pur dando un maggior sviluppo ed un
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, la quale certamente non può più essere riprodotta, ma la discussione dell'ordine del giorno presentato dall'onorevole Nicotera, perchè in tal modo
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dall'attuazione o non attuazione del quale potrebbe dipendere l'esistenza o non esistenza d'Italia.
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equivoca nella quale noi ci trovavamo rispetto ad una grande potenza vicina e la necessità di un poderoso armamento immediato, onde tenerci preparati pel
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Vediamo quale sia la loro importanza, incominciando dalle milizie mobili.
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sola volta, onde preparare i mezzi necessari a farci passare con sicurezza il periodo critico del 1874, od al più del 1875, nel quale, a torto od a
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la Germania, nella quale, se soggiacque, non fu certo per difetto di bravura. Nè mancano gli uffiziali per una mobilizzazione tanto vasta; giacchè
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Da qualunque lato si guardi la cosa, la milizia mobile, tale quale è costituita, per molti altri anni sarà affatto nulla in una guerra contro lo
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tutta la forza solida ed utile sulla quale si può fare assegnamento.
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Ecco quale sarebbe dessa in massima. Dico in massima, giacchè nel fatto poi, non solo sarà minore, ma, assentendo il Governo a certi temperamenti
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presidente. Vi sarebbero ora molti fatti personali; ma, se la Camera lo crede, darò prima facoltà di parlare all'onorevole Nicotera, il quale ha
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Perrone di San Martino, il quale in certo modo eccita il Governo ad aumentare gli armamenti.
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immediatamente, in nome della Commissione, che questa era una materia estranea alla legge della quale noi ci occupavamo, e che per conseguenza la Giunta
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di difesa permanente, invece del sistema dei campi trincerati, volesse continuarsi quello delle piazze forti finora seguito. Nel quale caso non
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armare, e che esiste un partito, il quale, non solo non lo scuote dal suo letargo, ma pretende soffocare la voce di coloro che vorrebbero eccitarlo
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Corte. Ricapitolerò. Si desidera di avere un esercito attivo, il quale possa dare 300 mila uomini in tempo di guerra colle sue truppe di reclutamento
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importare una spesa da 164 a 165 milioni; perchè qui amo dire che noi riferivamo su una legge la quale voleva ritenere un esercito di 300,000 uomini e
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Ammessa tale questione, nella quale, io credo, siamo tutti d'accordo, che si voglia avere, quanto più prontamente si può, quest'esercito, come lo
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Durante molti giorni abbiamo avuto sott'occhio un progetto di riordinamento militare, mercè il quale potessimo, in tempo di guerra, procedere alla
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il suo disegno di legge; d'accordo la Commissione, perchè l'ha pure accettato; d'accordo l'onorevole Nicotera, il quale invitava a far sì che quel
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Quindi, così stando le cose, ho fiducia che non sarà necessario di impiegare tutta la seduta di domani nel dibattere una controversia sulla quale mi
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che non poteva accettare quella dell'onorevole Perrone, la quale, direi quasi, implicava un biasimo, inquantochè noi crediamo che questo progetto di
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Accademia della crusca
