XI Legislatura – Tornata del 4 febbraio 1874
Io mi augurerei che queste cose non fossero vere, benchè disgraziatamente, mi perdonino di dirlo, sono fatti che nella nostra marina capitano, pur
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deplorevole, involgendo nella sua sorte tante persone e così ingenti valori.
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Del rimanente, non era guari possibile che ne avesse altri, perchè il ministro il quale aveva fatto iscrivere nella nota per la radiazione del
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esaminare quello che doveva farsi: se, cioè, insistere nella avuta missione, se approdare ad Aiaccio, o infine se ritornare a Tolone. Il Consiglio si
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Certamente la ricerca dell'oro per saldare la importazione non è interamente estranea nella formazione dell'aggio, ma la sua importanza è pressochè
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L'elemento della carta-moneta introdotto nella circolazione non può modificare i rapporti tra l'oro e le altre merci, ma modifica il rapporto fra
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. Cosicchè l'acquistare cento lire di oro pagabile a Parigi costa 30 centesimi di meno di quanto costerebbe se si volesse avere nella nostra piazza.
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Vediamo ora se questa diminuzione avvenga dal perchè la quantità del valore emesso risulterebbe minore. Esaminiamo brevemente quanto nella relazione
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Senza voler entrare adesso nella questione della mobilizzazione dell'oro, e di cui parleremo appresso, non possiamo però ora dispensarci
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proposta ministeriale. Adunque per quanto riguarda l'emissione non è dubbio che essa rimane accresciuta nella cifra sopra detta dalle proposte del ministro
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medesime traevano vantaggio. Cosi nella specie noi vediamo che, mentre la Banca Toscana ha dal 1869 a questa parte quasi triplicato la sua circolazione
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parvenze di qualche teoria, e in nome di questa domandano diritto di cittadinanza nella patria legislazione.
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credito dello Stato, nella quantità della carta, nella quantità d'oro che si deve mandare all'estero per qualsivoglia titolo, che vuolsi ricercare la
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L'onorevole Lancia di Brolo diceva: «io non seguirò il relatore della Commissione nella questione del disavanzo, a me è indifferente in questo
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all'altra di queste cagioni la ragione vera dell'aggio; ma ciò si spiega facilmente, perchè vi sono momenti nella vita di un paese in cui la ragione
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Così soltanto potremo infondere la persuasione, non solo in noi, ma anche in altri, che procediamo nella via del pareggio, perchè non vale aumentare
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La seconda cagione, o signori, l'ho ricercata nella quantità della carta. Qui in verità mi pare che tutto il ragionamento dell'onorevole nostro
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Noi abbiamo tre grandi incognite nella spesa. Sino ad oggi erano due sole: quella del bilancio della guerra, e quella del bilancio dei lavori
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cercare anzitutto la circolazione complessiva con cui i cambi del regno si operavano nel 1866? È questo un dato che ci deve illuminare nella via che
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commerci del paese, vuole il suo posto nella ferrovia dei cambi, che è appunto la moneta ed il credito.
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tutte queste correnti occulte della circolazione monetaria, stimano che la massa di moneta sonante, esistente ancora nella nostra circolazione, si
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nella relazione sulla inchiesta industriale.
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speranze o di vivi timori pel commercio e per l'industria. E noi che siamo qui per tassare le industrie ed i commerci del regno nella misura necessaria ad
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l'altro. Ora, o signori, un anno piuttosto che un altro, vuol dire una differenza di venti o di trenta milioni nella circolazione.
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Non è solo la speculazione quella che, nella stagione in cui il commercio della seta si fa più vivo, domanda un allargamento nell'emissione. Non è la
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Non è mio proposito di entrare ora in questa questione dell'elasticità della circolazione; credo che la sua sede più opportuna sia nella discussione
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che, piaccia o dispiaccia all'onorevole nostro collega Lancia di Brolo, ha ricreato nella società moderna le divisioni monetarie che si avevano nel
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e di contraddizioni nella Camera, e perchè è questa una questione assai minore di quello che paia, ed è stata ingrossata anche troppo), le Banche che
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più grandi economisti inglesi, il Tooke, il quale ha analizzato, nella sua storia dei prezzi, il modo con cui operava la circolazione
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Il ministro Sella, nella relazione al progetto di legge sul corso forzoso da lui presentato nello scorso anno, notava che «l'aggio debba ripetersi da
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Uno scrittore tedesco, il Wagner, nella sua dottrina del corso forzoso ha dimostrato, e anche questa dimostrazione pecca per eccesso, che il
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) io direi: tentiamo a guisa di esperienza una diminuzione del 15 per cento nella somma della circolazione cartacea. Credete voi che, per effetto di
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cartacea in America, Mac Culloch, nella sua relazione del 1868 al Congresso, scriveva questo parole memorabili, le quali io raccomando a coloro che hanno
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fiorini. L'oro era a 130, godeva cioè un aggio del 30 per cento. Nella fine del dicembre la circolazione, era di 548 milioni di fiorini, circolazione
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divenire la base giuridica dei contratti. Gli affari a breve scadenza si fanno durante il corso forzoso nella stessa misura; ma gli affari a lunga
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Signori, il Bowen, nella sua opera “Economia politica americana” (e sia concesso a me citare l'America, giacchè il nostro egregio collega ha citato
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«Il segretario del Tesoro crede che la sola soluzione del problema finanziario stia nella riduzione della carta forzosa, ma il Congresso essendosi
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rispondere all'onorevole Lancia di Brolo nella prossima tornata, che non si voglia togliermi questa gioia di misurarmi con avversario così eletto.
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Ora, legalizzando i contratti in oro diamo affidamento che cesserà questo stato di cose. E qui, poichè avrò a discorrerne nella discussione degli
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Accademia della crusca
