XI Legislatura – Tornata del 4 febbraio 1874
Convenzione colla Camera di commercio di Roma per la costruzione di un edifizio ad uso di dogana;"Nel resoconto della tornata del 4 corrente venne
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Sarebbe davvero singolare che questo legno che è già stato condannato a perire, dico condannato a perire nel senso legale, in seguito ad una proposta
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detto, si verifica, in occasione di cattivo tempo, anche su bastimenti nuovi, e che non è possibile prevedere. Per quella via si introdusse nel
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Il comandante, luogotenente di vascello, signor Ramaroni, non si perdette punto di animo, e continuò, ciò malgrado, per un pezzo nel proposito di
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Per me non è opportuno esaminare in questo momento quale sia il nostro disavanzo, dappoichè credo che non possa influire nel giudicare della bontà
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dell'universo, dirò che nel linguaggio economico, per quanto riguarda l'indicazione del deprezzamento della carta, noi facciamo al modo stesso degli
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percezione di tutti, accade spesso che s'interpreta nel senso letterale della cosa ciò che solo nel senso figurativo si è voluto annunziare. Da qui la
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secondochè il cambio è contrario o favorevole nel mercato commerciale, quest'aumento o questa diminuzione però deve sempre rimanere negli stretti limiti nei
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Che la poca fiducia nel credito dello Stato influisca sull'ammontare dell'aggio risulta chiaro dall'osservare e considerare le tavole grafiche nelle
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Quindi accade che, mentre l'aggio nasce per la più o meno fiducia che si ha nel credito, poscia cresce, non solo perchè aumentandosi la carta
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il bisogno della circolazione, allora, indipendentemente dalla più o meno fiducia che si possa avere nel completo rimborso del valore che la carta
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Nel conteggio che si fa non può non rimarcarsi una certa oscurità che potrebbe per avventura trarre in errore chi si limitasse a tener presenti i
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, tutt'altro, al contrario io ve lo farò nel solo modo che alla Camera dovrebbe essere permesso di farlo, in modo cioè da poterlo percepire senza il bisogno di
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Banco, e non ha per conseguenza per garanzia nel portafoglio della Banca il corrispettivo per il quale avrebbe dovuto essere emesso?
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che sieno atte a fare rimanere queste masse metalliche nel regno.
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quando chi ha emesso il valore cartaceo è lo Stato, e chi lo conserva è altri, in tal caso il conservarsi il biglietto nelle casse della Banca, o nel
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Io comprendo benissimo lo scopo che si volle raggiungere, quando, nel decretare il corso forzoso ai biglietti della Banca Nazionale, si accordava
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, e precisamente in quello nel quale si giudica che nessuna circostanza straordinaria abbia influito ad accrescere o diminuire la circolazione normale.
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consentirei alla limitazione proposta nel progetto di legge, cioè che queste contrattazioni non fossero valide che quando si riferissero a cambiali, ecc. ma
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Io seguirò l'onorevole mio amico, il deputato Lancia di Brolo, nel modo con cui egli ha posta la questione. Egli diceva: vi è un fatto che s'impone
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e nel 1873 di 13 88; ciò vuol dire che nel 1873 il corso medio dell'aggio è stato doppio di quello del 1866, l'anno terribile in cui l'Italia
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Ma se si può ritenere che in dati momenti taluna fra queste cagioni non agisca, ed un'altra preponderi, è però sempre in questo circolo, cioè nel
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le entrate, fino a che rimane avvolta nel mistero questa cifra importantissima che è l'ammontare della spesa.
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. Io credo impossibile raggiungere il pareggio senza una chiarezza e una determinazione maggiore che oggi non sia nel bilancio della spesa.
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Ora, o signori, per sapere se la massa attuale di carta esuberi nel mercato, o sia deficiente, qual altra via noi possiamo seguire che quella di
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tal guisa nel campo economico la nota formola meccanica della massa moltiplicata per 3a velocità; il capitale moltiplicato per la velocità, con cui il
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tengono in cassa da ognuno di noi somme di danaro oziose in misura assai minore che non accadesse nel 1866.
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giunge a questo risultato, che oggi vivono in Italia 1,200,000 uomini più che nel 1866. Ognuno di questi nuovi esseri umani domanda la sua parte nei
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1866 ad oggi s'è venuto costituendo nel nostro paese un gran numero di Banche, le quali, come è attestato dall'eccellente “Bollettino” che pubblica il
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L'onorevole Lancia di Brolo metteva innanzi nel suo discorso due argomenti i quali hanno causato viva impressione nell'animo mio. Egli diceva: se la
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Anche nel nostro paese ci troviamo di fronte a questa necessità. Io pure credo che sia utile porre un limite alla circolazione, ma credo che, se noi
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riconduciamo veramente nel campo del credito.
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quella che governa, nel cielo, il corso dei pianeti. La quantità di moneta necessaria ad un paese si adegua esattamente ai suoi bisogni, riproducendo nel
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che, piaccia o dispiaccia all'onorevole nostro collega Lancia di Brolo, ha ricreato nella società moderna le divisioni monetarie che si avevano nel
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Pare, o signori, l'esatta ripetizione di ciò che è avvenuto nel nostro paese.
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Ma mi sia lecito di entrare nel campo dei miei avversari e fare loro questa domanda.
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Invece, fu presentato fin dal 1872 in questa Camera un mio lavoro nel quale erano messi a riscontro i mutui fatti al Tesoro colle emissioni delle
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emissioni fossero già fatte; in guisa che alla massa di carta che circola nel paese, la fantasia popolare aggiunge quella che si potrà emettere in un
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, quando essa ebbe, nel 1797, il corso forzoso, i fenomeni che oggi si notano in Italia, e per i quali il Ministero italiano e la Camera studiano acconci
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Credete voi che la quantità attuale della carta sia la ragione vera dell'aggio? Se fosse permesso nel mondo economico fare le esperienze come nel
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nel mondo economico, che crea ed aggrava la speculazione, imperocchè la speculazione voi l'aggravate sempre quando, in vista delle possibili
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Ora, signori, io v'invito a riflettere su alcune cifre le quali valgono a scolpire il mio concetto colla muta eloquenza loro. Nel maggio 1867 la
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milioni di fiorini la somma ricavata da questa esportazione, e questa massa metallica ritornando nel paese migliorava i cambi, sebbene la quantità della
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Ora dunque, signori, c'è una costante esperienza nel mondo, la quale ci dice che quando una circolazione a corso forzoso si aggiunge ad una
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scadenza (e qui le parole del tesoriere americano proprio mi ricordano quelle dell'onorevole Maurogònato, quando nel 1868 mostrava il danno che ai prestiti
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Noi abbiamo nel nostro paese una specie particolare di miniere d'oro; per esplorarle che cosa occorre? Occorre convalidare i contratti in oro.
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comprare, facendo rifluire l'oro nel paese.
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in oro deposti nel proprio paese. Ma vi è un'altra ragione, o signori; tutte le operazioni a lunga scadenza piglierebbero affidamento e si farebbero
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Il ministro, memore della accoglienza non favorevole che ebbe il progetto del Sella nel 1870, ha voluto procedere con prudenza in questa via, e forse
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articoli, non entrerò ora nel campo a cui mi trarrebbe l'onorevole Lancia di Brolo, il quale ammetteva queste contrattazioni in oro, ma con parole di
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Accademia della crusca
