X Legislatura – Tornata del 23 maggio 1870
La Commissione si è creduta in debito di interrogarlo pubblicamente, alla Camera, considerando che nelle intendenze di finanza, anzichè procurare un
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Io quindi prego il signor ministro, se lo crede, senza danno del servizio, di voler dare delle istruzioni in proposito.
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Trovo anzi che in quel decreto, da lui controfirmato, avvi l'indicazione precisa del capitolo cui verrebbe imputato questo ammortamento di debito
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Sicilia, e liquidandolo in lire 2,871,301 78, stabilisce che questa somma debbasi iscrivere nel bilancio passivo delle finanze di quest'anno, costituendo
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, portata dal citato decreto; chiede eziandio se fu eseguito, ed in qual giorno, il relativo pagamento; poichè a partire da quel giorno dovrà farsi la
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volta dai vari Governi, perchè questi capitali furono tolti in parte dal Governo borbonico, in parte dal Governo dittatoriale, ed in parte dal
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Capitolo 91. Perdita per tolleranza in più sul peso e titolo delle monete, lire 1000.
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In quasi tutte le provincie d'Italia, nelle grosse città, i locali che servono di ufficio al demanio spettano allo Stato; nei piccoli centri il fitto
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Ora, io vorrei domandare all'onorevole ministro delle finanze se è stato mai preso in considerazione quest'argomento; se non crede che ci sia ancora
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da quel tempo in poi la cosa è rimasta in statu quo.
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, ciascheduno in proporzione della rendita d'ufficio; quindi avviene che un impiegato, quando fosse trasferito dal mezzodì d'Italia in Toscana, appena
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Tutti gli stabilimenti possono mettersi in relazione, e coi diversi altri stabilimenti metallurgici dell'Italia.
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Se passate in Lombardia, voi troverete che sono rimasti in piedi gli stabilimenti e le miniere che danno minerali di tale qualità da produrre ferro
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ministro per le finanze. Signori, la questione sollevata dall'onorevole D'Ayala si può, a mio parere, riassumere in questo modo: questo stabilimento
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Se noi dovessimo qui entrare a discorrere di Agordo, io potrei anche in proposito trattenerne la Camera; ma m'immagino, visto, come dice l'onorevole
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all'industria privata, acciò ognuno possa concorrere a metterlo in esercizio, bisogna che smetta dalle soverchie pretese. Io lo prendo in parola quando egli
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Capitolo 104. Beni delle prelature e dei vescovadi in sede vacante in Sicilia. (Per memoria.)
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fare tutte le concessioni possibili onde lo stabilimento sia rimesso in esercizio.
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Quelle storiche miniere sono in uno stato di assolata decadenza; rendono immensamente meno di quello che potrebbero rendere, con detrimento di
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Per tutte queste considerazioni io insisto presso il Governo perchè voglia procurare di mettere in esercizio lo stabilimento di Mongiana.
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o qualche cosa di simile), ma vuolsi considerare che nel 1862 gli stabili demaniali erano valutati in 120 milioni circa, e quando si paragoni la
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Capitolo 124. Fitto di locali in servizio delle guardie doganali, lire 380,000.
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Ognuno sa come in tutti i paesi la unificazione dei pesi e delle misure non la si è potuta introdurre che con una persistenza grandissima, tanto che
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commercio dei due capitoli in discorso, diminuendo la spesa almeno nel personale che sembra invero esorbitante in paragone agli introiti.
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Il totale qui è d'accordo in ambedue le colonne, perchè, come ho detto fino da principio, venendoci questa comunicazione quasi in via ufficiale dal
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la stessa somma anche, nella colonna delle cifre proposte dal Ministero. Ecco perchè il totale rimane uguale in ambedue le colonne, perchè in ambedue
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Capitolo 136. Compenso ai costruttori di navi in legno nei cantieri italiani, lire 200,000.
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Capitolo 152. Spese diverse per la riscossione dell'imposta sulla coltivazione dei tabacchi in Sicilia. (Per memoria.)
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«Capitolo 157. Spese per la trasmissione di telegrammi in servizio dell'amministrazione finanziaria, lire 170,000.»
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Seismit-Doda, relatore. Vorrei pregare l'onorevole ministro delle finanze, in nome della Commissione, di offrire una volta alla Camera (cogliendo
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«Capitolo 160. Assegnamenti ad impiegati in disponibilità.» Somma proposta dal Ministero lire 1,000,000, somma proposta dalla Commissione lire
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Proposto dal Ministero in lire 1,473,300 e dalla Commissione in lire 1,423,300, cioè una riduzione di lire 50,000.
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ed altri locali in aggiunta a quelli esistenti presso alcune dogane. (Per memoria.)
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Capitolo 178 ter. Spesa per la censuazione dei bene ecclesiastici in Sicilia, lire 10,000.
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Seismit-Doda, relatore. La Commissione del bilancio si è basata per questa riduzione sull'ingente cifra che il ministro propone in vari capitoli per
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Pare adunque che, se dei beni sono stati venduti, anche la tassa fondiaria che li riguarda non dovrebbe essere portata in bilancio; eppure io vedo
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presidente. Pongo ai voti il capitolo 179 in lire 1,473,300.
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Seismit-Doda, relatore. Io mi sono soltanto permesso di precisare la posizione in cui ci troviamo. Ho detto che la Commissione proponeva questa
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Chiedono quindi che la Camera voglia fare in modo che venga loro concessa quella tenue indennità di alloggio che fu accordata nello scorso anno a
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Io quindi non posso ammettere che la questione venga posta in questi termini. Io non entro nel merito. Forse, appunto per le condizioni in cui si
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Io quindi invito la Camera, in nome della dignità sua, in nome di uno dei diritti suoi, di uno dei diritti della nazione che essa qui rappresenta, a
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presidente. Parli in favore della chiusura, signor ministro.
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ministro per l'interno. Domando di parlare in favore della chiusura.
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Billia. Accadde in questi giorni in Udine un fatto dispiacevolissimo.
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Premetto che in Udine c'è un giornale il quale ha il privilegio degli annunzi officiali e la fortuna di avere per direttore e gerente un deputato al
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presidente. In tal caso darò anzitutto la parola all'onorevole Billia per svolgere la sua interrogazione.
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presidente. Se non vi sono osservazioni in contrario, questo progetto di legge sarà trasmesso al Comitato e dichiarato urgente.
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soddisfatto, sono altamente meravigliato che si venga in Parlamento, e a nome dal Governo, a dichiarare che, in presenza di certi fatti non c'è tribunale, non
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Or bene, mi viene a notizia che un nostro collega, l'ottimo Valussi, dal quale in politica vi sarà chi può dissentire, ma che credo meriti l'affetto
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In simili circostanze provvede la legge sulla stampa, ed un articolo del Codice penale tuttavia vigente nel Veneto; ma per l'applicazione di queste
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Accademia della crusca
