X Legislatura – Tornata del 23 maggio 1870
ministro — Aggiunta di un capitolo (64), fatta a istanza del relatore, relativamente al Banco di Sicilia — Domanda del deputato Bianchi sul 95°, Fitto
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Capitolo 95. Fitto di locali, lire 52,597.»
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Bianchi. Io trovo nel bilancio una partita che ricorre molto frequente, intitolata Fitto di locali, il che vorrebbe dire che il demanio non possiede
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«Capitolo 95. Fitto di locali, lire 52,597.
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In quasi tutte le provincie d'Italia, nelle grosse città, i locali che servono di ufficio al demanio spettano allo Stato; nei piccoli centri il fitto
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arrivato, dovrebbe pagare al suo predecessore tutto l'ammontare del mobilio, e, di più, il fitto del locale.
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consorzi o distretti del registro hanno a carico il fitto dei locali, compreso pure il mobilio, in Toscana ne sarebbero esenti, mentre credo che neanco
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Naturalmente allora lo Stato non riscuote il fitto; e se molti di questi stabili sono destinati a servizi pubblici, e si risparmia così un fitto
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Capitolo 113. Fitto di locali, lire 130,827.
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Capitolo 121. Fitto di locali per gli uffizi delle direzioni. (Per memoria.)
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Capitolo 124. Fitto di locali in servizio delle guardie doganali, lire 380,000.
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Capitolo 141. Fitto di locali, lire 140,000.
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Capitolo 133. Fitto locali, lire 157,000.
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