VIII Legislatura – Tornata del 25 gennaio 1864
Se la Commissione fosse venuta a dire: noi stessi della Commissione siamo andati a istruirci sulla vera portata di queste spese, a studiarne e
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occupate all'ufficio centrale di Torino e che queste spese diedero occasione a doglianze dello stesso ministro verso il direttore, talchè non so
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portata di queste spese.
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L'onorevole relatore disse che la Commissione ebbe degli schiarimenti dal direttore del debito pubblico che è quegli che aveva ordinate queste spese
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Epperò io dichiaro che fintantochè non è giustificato che queste spese siano state tali che non potessero essere risparmiate all'Italia nelle
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superflue. So che nel farsi la denuncia di queste spese vi furono dei contrasti tra il direttore del debito pubblico ed il ministro delle finanze; per cui
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Se noi continueremo a mandare queste leggi a singole Commissioni, questa responsabilità non esisterà nè punto, nè poco.
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Io dico pertanto che è impossibile che si continui questo sistema di venire a presentar leggi di maggiori spese, senza che queste leggi siano rimesse
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avviso, è gravissimo. Ed è quello di eliminare queste leggi dalla discussione che suol farsi negli uffizi, la quale discussione è una delle parti più
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Per tutte queste ragioni che io sottometto pure al giudizio dell'onorevole Pasini, io vorrei pregarlo a rannodarsi anche lui alla proposta
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approvata da legge speciale. Ora, se si fa passare l'esame di queste spese alla Commissione del bilancio, esse non sono più approvate con una legge
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Macchi. Di queste leggi per maggiori spese pur troppo ce ne capitano ad ogni momento. Dirò dunque che nell'uffizio al quale ho l'onore di appartenere
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Riassumendo queste brevi parole, dirò adunque che sto per l'opinione dell'onorevole deputato Colombani che il relatore del bilancio debbe essere
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È strano che ciascuno di questi progetti sia esaminato da una Commissione speciale. Pur troppo queste proposte si succedono costantemente, non si
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spese votate nei capitoli dei bilanci. Egli è più specialmente per queste maggiori spese che io deploro di vederle rimandate a Commissioni speciali.
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stabilire per regola che sia la Commissione del bilancio che esamini queste leggi.
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regola una apposita Commissione, e quante più sono queste Commissioni, tanto maggiori sono le garanzie della libertà.
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Tutte queste cose si possono addurre da una parte e dall'altra, ed altre molte ancora che io ometterò per non fastidire la Camera. Tutto questo però
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Del resto, io credo che tutto quello che noi desideriamo raggiungere, ossia il mettere una specie d'anello di coordinamento fra queste leggi di
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presidente. Viene in quinto luogo la proposta pregiudiziale del deputato Mazza, il quale crede che queste proposte debbano anzitutto passare agli
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Intorno a queste ultime si potrebbe riprodurre colla data d'oggi la tetra descrizione che ne diede all'Europa lord Vernon nel 1851, o quella tanto
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dall'agglomerazione, si fa pure cenno di rimedi onde non si sviluppi la lue delle febbri carcerarie e fra queste non infierisca il micidialissimo tifo castrense
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”, doveva esporre alcune di queste infelici condizioni a conferma delle giuste rimostranze fatte in Parlamento. Doveva, per esempio, descrivere lo stato
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dell'abbandono in cui furono lasciate e si lasciano le prigioni”? Il Governo doveva egli stesso rivelare queste conseguenze tristi per la moralità nazionale
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Consta aver noi 41 tra case e stabilimenti penali, 25 bagni marittimi, 1648 carceri giudiziarie. Di queste 756 in capoluoghi, 892 succursali e
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lo stimo il Governo desideroso, capace d'imprendere grandi e nuove cose, e tra queste la riforma carceraria, che conducano al tanto desiderato
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trovansi nella necessità di un provvedimento, o perchè auguste o perchè non adatte, o perchè non sicure. Si distribuisca fra 35 di queste la somma
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Faccio inoltre osservare che le statistiche giudiziarie di altri paesi (parlerò di queste, poichè non abbiamo le statistiche del nostro) dimostrano
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compatibilmente collo stato delle nostre finanze, non trascurerà di chiedere esso stesso che il Parlamento certifichi queste condizioni per guisa che se non crede
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, allorquando lo stadio in cui giunta è la procedura lo permetta. Quindi pregherei l'onorevole Pessina di voler essere contento di queste dichiarazioni
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Accademia della crusca
