Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Turandot

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20 occorrenze

Turandot

E l’uno dopo l’altro, lividi di terrore:

Turandot

Rimangono soli, l’uno di fronte all’altra, il Principe e Turandot. La Principessa, rigida, statuaria sotto l’ampio velo, non ha un gesto, non un

Turandot

Siedono tutt’e tre presso il piccolo tavolo sul quale i servi hanno deposto dei rotoli. E di mano in mano che enumerano, sfogliano or l’uno or l

Turandot

L’esterno del palazzo imperiale, tutto bianco di marmi traforati, sui quali i riflessi rosei dell’aurora s’accendono come fiori. Sopra un’alta scala

Turandot

Poi, l’urlo della folla, rapido e violento come una vampata.

Turandot

L’eco delle voci e il suono dei gong si perdono nelle lontananze.

Turandot

Ai due lati del piazzale, in vasto semicerchio, l’enorme folla che acclama:

Turandot

È l’ultima invocazione del Principino di Persia morente. Poi un colpo sordo.

Turandot

Tra gli incensi si fanno largo i tre ministri che indossano, ora , l’abito giallo di cerimonia.

Turandot

Tra le nuvole degli aromi si vedono apparire gli stendardi gialli e bianchi dell’Imperatore. Lentamente l’incenso dirada,e allora, sulla sommità

Turandot

Timur e Liù non sanno staccare gli occhi e l’anima dal Principe. Fra un solenne silenzio Turandot dice:

Turandot

È notte. Dalle estreme lontananze giungono voci di Araldi che girano l’immensa città intimando il regale comando.

Turandot

Fra l’attesa più intensa Turandot piega il capo annuendo. Allora il vecchio Imperatore si erge e con accorata commozione dice:

Turandot

L’oro degli sfondi s’è tramutato in un livido colore di argento. La gelida bianchezza della luna si diffonde sugli spalti e sulla città.

Turandot

A un cenno di Ping gli sgherri l’afferrano, le torcono le braccia. Liù grida. Ed ecco Timur si scuote dal suo terribile silenzio.

Turandot

E tendono contemporaneamente l’indice verso la sommità degli spalti, dove in questo momento appare il gigantesco carnefice che pianta sopra un

Turandot

La Corte si alza. Squillano le trombe. Ondeggiano le bandiere. Il Principe, a testa alta, con passo sicuro, sale la scalèa; mentre l’inno imperiale

Turandot

A destra sorge un padiglione a cui si accede per cinque gradini, e limitato da una tenda riccamente ricamata. Il padiglione è l’avancorpo d’uno dei

Turandot

Infatti sulla sommità delle mura, vestiti di luridi cenci insanguinati, appariscono, grottescamente tragici, i servi del carnefice tracinando l

Turandot

– sotto tanto impeto – non ha più resistenza, non ha più forza, non ha più volontà. Il contatto incredibile l’ha trasfigurata. Con accento di supplica

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