Turandot
Al suo cenno vengono portati davanti al Principe sacchi, cofani, canestri ricolmi d’oro e di gemme. E i tre ministri fanno scintillare questi
Turandot
Ping si accosta al Principe, e dice:
Turandot
Allora, Timur, con impeto disperato, aggrappandosi al figlio, esclama:
Turandot
E sghignazzano, stringendo sempre più da presso al Principe.
Turandot
I ministri, che s’erano appartati, ora si riavvicinano al Principe, pregando, insistendo.
Turandot
Appena il Mandarino si è ritirato, s’avanza Turandot che va a porsi davanti al trono.
Turandot
Il Principe è tuttora immobile, estatico come se la inattesa visione di bellezza lo avesse fatalmente inchiodato al suo destino.
Turandot
Appare il vasto piazzale della Reggia. Quasi al centro è un’enorme scalèa di marmo, che si perde nella sommità fra archi traforati.
Turandot
E mentre i servi si allontanano per portare al carnefice la spada, la folla si raggruppa qua e là, pittorescamente, sugli spalti e scruta con
Turandot
’enorme spada, che affilano su una immensa cote. Timur, sempre a terra, al figlio curvo su lui, sommessamente dice:
Turandot
, al centro della scena, l’Imperatore circondato dalla corte, dai dignitari, dai sapienti, dai soldati.