Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale
e poiché anche le aberrazioni umane possono essere talora estesissime e secolari, presentando carattere di una certa generalità e costanza, così una
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una prima dimostrazione desunta dalla relativa generalità e costanza di alcuni procedimenti ed istituzioni dei popoli;
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correnti parallele, l'una favorevole, l'altra sinistra; risentendone a fondo tutta la cultura, non escluse le scienze e discipline sociali.
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si confusero con una terza.
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, le vedute di una metodologia unilaterale prevalsa finora. E, distinguendo — una economia storica — una economia razionale — ed una applicata (arte
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Ciò è il risultato di esigenze psicologiche e insieme della difficoltà di una osservazione razionale metodica dei fatti economici; ma frattanto
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caste chiuse, una prima militare (espatria), una seconda sacerdotale (brahmani) e una terza di agricoltori, mercanti, artieri (vaisia); e infine una
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contatto di quelle culture asiatico-africane, e in fine insediatosi sul territorio della Palestina, appartato e solitario, con una costituzione civile
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Il cristianesimo così, insieme ai germi potenti di una rinascente civiltà, aveva collocato sui veri suoi cardini la stessa scienza della costituzione
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ripartizione; precipitava il progresso economico con rischio della conservazione sociale; ed essa diveniva così non ultima autrice di una crisi sociale.Questi
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l'esistenza,la selezione, l'adattamento e l'ereditarietà; — legge di evoluzione che è figlia di una forza fatale e materiale, — e che alla sua volta è
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Lo Stato (o società politica) pertanto suppone una sovranità ossia una autorità suprema,spettante ad una persona concreta (fisica o morale) che è il
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Uffici o funzioni dello stato. – 1 . «Vi ha un primo ufficio o una prima funzione giuridica di costituire, mantenere, unificare l'ordine mercé il
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Succede una seconda funzione sociale-civile quella «di coadiuvare il progresso umano sociale nel migliore conseguimento dei fini morali e dei mezzi
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negli accidenti l'assetto e l'operosità,in modo che si atteggino e dirigano al bene comune. È una funzione coordinatrice-direttiva per eccellenza, in
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O per difetto di continuità;si può concepire che una impresa privata costruisca ed eserciti una vasta rete ferroviaria, finché questa le torni
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Politica economica. ‒ Nella osservanza di questa funzione suppletoria dello Stato, si racchiudono i canoni di una retta politica economica, che
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Tal'altra, l'azione del governo si dirige invece ad una parte soltanto della società,p. e. con una legge sulla istruzione superiore; e ciò, perché
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nel giure romano) quale una proportio o adaequatio,per cui i presidi del diritto, mercé lo Stato, devono accomodarsi alla varia natura dei rapporti
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Nell'ordine politico, è evidente quanta parte abbia la ricchezza di una nazione sopra la sua indipendenza dall'estero, non solo per i mezzi di difesa
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L'attività economica involge il concetto di una serie di sforzi o sacrifizi o difficoltà,da incontrarsi dall'uomo all'intento fondamentale di
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Nozione. ‒ Il valore è la stima di una cosa materiale nel duplice riguardo della sua utilità, e della limitazione dell'utilità stessa.
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Ma tale criterio di utilità predomina anche praticamente. Perché il giudizio del valore dispieghi una funzione pratica nella vita economica, ossia
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pari sacrifizi per aver una ricchezza disponibile per gli scambi, l'uomo stima questa non già in ordine agli appagamenti finali, bensì alla stregua
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Bensì, perché si alteri il rapporto fra utilità e limitazione e quindi il valore, è necessario che si tratti di una variazione reciproca dei due
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d) Ogni bene economico apporta pertanto all'uomo una utilità e quindi una soddisfazione in parte gratuita e in parte onerosa;ma il valore risulta
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3. Ciò posto, il valore unitario o di singole unità di uno stesso bene (p. e. una serie di pani), risultante da una duplice stima, delle
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una rudimentale comunione di beni (Roscher), protraendosi tali abitudini fra i popoli migranti, nei quali però i germani facevano una nobile eccezione
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Tende inoltre a sminuire all'economia il carattere di scienza sociale la scuola individualista,considerando quella nulla più che come una estensione
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Nozioni generali. Obbiezioni. ‒ 1. Vi ha una gerarchia fra le dottrine, fondata sopra la natura dello scibile e sopra quella della intelligenza umana
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riconosciuto le leggi scientifiche proprie dell'una e dell'altra, se ne definisce la graduazione giusta la gerarchia dei fini;e le leggi dei fini prossimi
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dalla etnografia o dottrina della genesi e successiva diffusione delle stirpi umane nel globo, la economia ritrae una delle ragioni delle varietà
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degli interessi di una famiglia o di una azienda rurale, o di una fabbrica, o di una ditta mercantile, bancaria, ecc. Le ragioni dell'utile sociale
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Non è da credersi però che i teoremi della economia sociale si risolvano in una semplice estensione di quelli della economia privata.Tra l'una e
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di un fine,che precede l'azione. L'uomo che scalda una vivanda, che si arma di una fionda, che congegna un aratro, che edifica un tempio, sempre
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2. Ma con ciò torna evidente che l'essere di nazione èsostanzialmente il prodotto di una educazione storica,in virtù di una serie di avvenimenti che
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Così il formarsi di una nazione, nel seno più ampio della razza, dipende dalla genesi, in un gruppo distinto di essa, di una comune coscienza civile
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funzioni che trascendono gli scopi familiari assume ancora una fisionomia pubblica; raffermando la propria esistenza autonoma (intorno ad una famiglia
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(lari, penati) e poi del parentado (sacra gentilitia)diventa culto pubblico o di Stato,per lo più degli eroi comuni ad una razza. Altrettanto l'elemento
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Condizione pertanto di una tecnica produttrice (rispetto a quella occupatoria)di gran lunga più elevata, ma che in molti rami di produzione
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4. La sovranità regia centrale si era finalmente costituita; ma non senza una corrispondente trasformazione economica.
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Fu una rivincita (questa volta partita dal trono) della campagna sulle città; — ma non già come ripresa spontanea di energie sociali economiche, ma
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una persona fisica (un uomo), ad una famiglia (complemento di essa), ad una società volontaria di individui, p. e. una società commerciale, sempre per
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dell'io) nell'uomo individuo, così unifica gli uomini conviventi (il sentimento del noi) in una idea comune, in comuni voleri, sentimenti ed aspirazioni
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umani riconosciuti da ragione, accettati come dovere dalla volontà, trasfusi in sentimento impellente e moderatore, mentre è una causa unificatrice
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storia («tournantes de l'histoire», «Zeitwenden»). Si svolge così dentro di ciascuno e all'ignaro di noi, avuto riguardo ai suoi obbietti, — una coscienza
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3. Valga frattanto una avvertenza preliminare, che è un richiamo alla nozione di solidarietà nell'ordine sociale-economico.
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società (può esistere e non esistere indifferentemente una compagnia di commercio o una società di cultura).
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, nella maturità dei tempi nostri, si aggirano e si dispiegano mercé tre grandi circoli autonomi di vite economiche: — una economia privata,veramente
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innumeri generazioni fu considerata come una forma eterna della vita sociale e una istituzione intangibile di origine divina» (Schmoller).
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