Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale
i grandi avvenimenti sociali economici non abbiano educato nelle popolazioni e negli studiosi lo spirito di osservazione; — finche non sieno pervenute
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spirito osservativo (dei fatti sensibili), dominato e retto da concetti e criteri speculativi (che trascendono il sensibile) nelle popolazioni dell'età
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riescano tuttavia ad assumere forma distinta da altri rami del sapere: e ciò in onta che in generale le popolazioni precocemente e ricorrentemente
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Tale: — il regno dei faraoni con le sue trentasei dinastie durante circa 5000 anni; il quale, al pari di quelle popolazioni egiziane (camito-cuscite
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biologia (fisiologia) sociale, che ricerca lo sviluppo della vita fisica (informata da quella spirituale) delle popolazioni; o altrimenti, giusta
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economica di quelle popolazioni orientali si trovò infine o affogata per sempre nel materialismo sensuale e obbrobrioso di Babilonia, dei fenici e da
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dei fratelli orientali più sedentari, le popolazioni insediate nella penisola greca ed italica, quando vengono a confronto con quelle delle spiagge
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e colle stesse tendenze dominanti nelle popolazioni del secolo XIX, volte al culto degli interessi materiali, della emancipazione individuale, e della
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; idea che svolgendosi necessariamente dalla coscienza delle popolazioni, trasforma incessantemente le istituzioni sociali; e ciò per mezzo dello Stato
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la scuola storica è il risultato della coscienza (dell'idea e del sentire) delle popolazioni; — per la scuola sociale politica esce dalle condizioni
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Francia e a rivendicare i diritti delle popolazioni cattoliche e del clero, contro il congresso di Vienna (1815), le intolleranze luterane e la servitù
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nell'energia psicologica e nelle virtù morali delle popolazioni.
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popolazioni che quotidianamente vivono sotto l'angustia di estremi bisogni fisici; ed anzi esse si trovano sullo sdrucciolo del delitto (malesuada fames et
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valor d'uso che domina nella economia primitiva di popolazioni selvagge, per la speranza di accrescere le esigue e penose soddisfazioni della
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per eccellenza, ritraenti i caratteri del loro autore: homosum, nihil humani a me alienai puto (Terenzio). Prosperità e miseria in popolazioni
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A differenza delle popolazioni sperdute nelle impervie e compatte masse continentali (come l'altopiano di Gobi, o la stessa Russia europea), le
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), mal compensata colà dal massimo di vecchi in Europa cioè di 5,60%, è caratteristica di popolazioni civili bensì, ma già corrose e decadenti.
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2. Soltanto in popolazioni barbare o di mediocre cultura, nel fatto della procreazione domina l'istinto fisiologico; ivi la natalità è elevatissima
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famiglie e di popolazioni cristiane e insieme argomento di prosperità (C. de Ribbe, Périn). Oggi pure in tutta Europa la natalità oscilla nei grandi Stati
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popolazioni arretrate. Ivi il massimo assoluto dei bambini, i quali però soggiacciono appena nati ad una ecatombe; e le tribù selvagge (specie poi
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, nell'atto di assoggettarle, trucidavano e in parte menavano schiave le vinte popolazioni; così gli assiri ferocissimi nell'Asia orientale, i greci con
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4. Chi pensò mai per millenni alla conservazione almeno delle forze economiche produttive, e ciò non solo fra popolazioni conquistatrici e guerriere
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umano-sociale? Certamente; ed è l'incremento della energia vitale nelle popolazioni; fatto unico, complesso, il quale si esplica con tre fenomeni: due
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singoli alla morte, dall'altro moltiplica i generatori e quindi i viventi in società; e infine, per ragioni estrinseche, sospinge le accresciute popolazioni
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interessi economici e civili. Le originarie popolazioni scarse e disperse dovevano necessariamente rimanere soggiogate dalle oltrepotenti forze di una
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parte da essa. Più diretta, pronta, economica l'azione dello Stato sopra popolazioni raccolte in breve spazio; più debole e onerosa su popolazioni
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5. Sicché la densità delle popolazioni rimane causa benefica (almeno occasionale) di queste forme normali di progresso economico, fino a che
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Tutto ciò ammaestra che il beneficio di numerose popolazioni sottostà a definite condizioni. E nessuno direbbe che l'impero del sole, che nelle
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civiltà non si compiono che per virtù di numerose popolazioni. È questa una delle premesse positive più importanti della nostra scienza; e ad essa
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quella è la regola, si moltiplicano però gli esempi di popolazioni in cui i morti superano i nati, le quali pertanto in breve regrediscono e scompaiono
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2. Ma non solo in queste, ma anche nelle popolazioni dotate di indefinita virtù progressiva, l'incremento si effettua in modo intermittente
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abitanti e discese a 3 dopo la conquista di Alessandro. La Grecia, colle sue popolazioni anche biologicamente espansive, raggiunse forse 4 milioni
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4. Risulta chiaro così il nesso fra la quantità delle popolazioni e lo stato economico e civile in ogni momento storico; ciò che taluno tentò di
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la sua pienezza che in popolazioni vigorose ed adulte,ciò che non si avverò che a' tempi maturi della civiltà cristiana occidentale. Senza le odierne
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coattiva di principi conquistatori, che la dominazione su nuovi territori accoppiano al trasferimento autoritario e violento di popolazioni vittrici o vinte.
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fra popolazioni civili, fortemente ordinate, relativamente numerose, e genti scarsissime, disperse e (salvo Messico e Perù) quasi in istato selvaggio.
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rudimentali. Popolazioni scarse, appartate nella loro selvaggia indipendenza, senza, di ciò non rientrerebbero forse mai nel giro della civiltà, come finora il
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Socialmente,il moto migratorio è integrazione di quello riproduttivo delle popolazioni, e vi adempie l'ufficio di bilanciere, moderando e ripartendo
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demografico, come la sua diffusione migratoria, non dispiegano tutta la loro normale efficacia che in popolazioni adulte e numerose, come quelle dei tempi
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ivi progredite anche le nozioni tecnologiche; nelle popolazioni selvagge, meschine le une e le altre. Ambedue infatti, sia che mirino a finalità ideali
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) misurano l'azione delle sedi montane o pianigiane sulla struttura corporea o delle zone climatiche sulle popolazioni odierne. Quali maggiori impressioni
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periodi rudimentali in cui popolazioni demografiche molto scarse trovanti di continuo occupate nella difesa militare, — il bisogno di braccia per i
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Per questa legge morale-sovrannaturale soltanto, la coscienza di solidarietà acquista virtù di dispiegarsi nella operosità pratica delle popolazioni
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alla generalità, riuscire al tipo caratteristico della famiglia patriarcale,con tratti più originali e spiccati nelle popolazioni semitiche ed arie
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Circostanze influenti sulla grande famiglia. –1. Molto influisce sulla genesi e persistenza dei grossi fasci familiari la sede delle popolazioni. Ove
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, coinvolgendo nelle loro cause o nelle risultanze intere popolazioni, lascino nell'animo di tutti impressioni che piegano ed abituano a determinati
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, nell'Egitto, nella Cina, il moltiplicarsi e intrecciarsi delle popolazioni nelle città (poco propizie come vedemmo ai grossi fasci familiari), fanno in breve
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, che più o meno consacravano i rapporti del sangue e l'autorità patriarcale; nonché l'addensarsi crescente delle popolazioni nei moltiplicati centri
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santità della famiglia, contro le pretese dello Stato e il mal costume delle popolazioni, — accerchiarono di un vallo la cittadella della società
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Qui tosto una distinzione. Nelle popolazioni orientali, per una serie di circostanze convergenti, venne per lo più a grandeggiare lo Stato negli
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