Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale
loro natura specifica, nella loro maturità dimostrano la cura, pari all'attitudine, di convalidare le loro indagini con ogni argomento di ragione, di
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dimostrazione, le dottrine speculative ricercare la loro riprova nei fatti positivi; e le dottrine positive rinvenire nei principi filosofici e nelle
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effetti, attestano che queste cause corrispondono alla lor natura ed ai loro fini, e che perciò comprovano la conformità loro a ciò che deve essere,vale a
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materiali (economici) delle varie classi in lotta fra loro nella società.
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possono designarsi in senso ampio le dottrine che studiano l'umana società;intendendosi per società «l'aggregazione degli uomini stretti fra loro da
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, classi, nazioni, umanità) e nel successivo loro sviluppo;
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Le quali dottrine religiose, massime nella loro originaria autorità, ispirano, dominano, assorbono tutte le idee, le organizzazioni, le abitudini
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Lungo le loro marce e tappe secolari, nella vita nomade e battagliera, smarrito il vincolo delle primigenie tradizioni sacre e della civiltà precoce
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morale fra gli arii occidentali, nelle loro marce battagliere e nei loro primi insediamenti, riesce a due risultati del pari opposti alle idee moderne
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; le quali successivamente sollevano, sul fulcro del merito personale, la gerarchia delle classi ecclesiastiche, politiche, laboriose, munite alla loro
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, non mai assoluto, spesso elettivo, sempre contemperato dalla partecipazione delle varie classi, a misura del loro valore morale e civile.
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la persuasione finalmente che tale ordine sociale morale risulti da molte sfere concentriche, coordinate bensì ad unità, ma tuttavia fra loro
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(edonistiche) della ricchezza, alla rispondenza loro coi fini spirituali dell'incivilimento e coi destini umani nella vita sovrannaturale superiore.
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fini umani in tutta la loro gerarchia, i quali sono dimostrati dall'etica, e dal diritto connessi colle dottrine religiose e deve studiarsi per ciò
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ma queste stesse teorie economiche appaiono nelle loro essenziali concezioni, figlie di volta in volta delle predominanti dottrine filosofico-morali
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occasione e materia all'erigersi e all'atteggiarsi di queste, le quali, alla loro volta, reagendo sopra i fatti stessi, di momento in momento ne rendono
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-razionale; e ciò con profitto della elevazione della individualità greca e della potenza romana, riflettendosi poi sulla loro economia. Vero è, invece
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Mentre le società pagane infatti videro scomparire le loro ricchezze fra il sentimento d'irreparabile ruina, per contrario il rigoglio multiforme
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rassicurare ed educare l'attività economica, sia col regime delle entrate, in modo che queste col loro assetto comprimano il meno possibile
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della loro ultima felicità, e come tali da conseguirsi colla loro personale e meritoria operosità; rispetto alla quale l'azione dello Stato non può
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misura di legittima esplicazione, il bene comune o generale della società ed esso soltanto.In questo la loro estensione e i loro limiti assoluti
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3. Ma rimane sempre insuperabile il limite assoluto dell'azione dei poteri pubblici (colle leggi e colle provvidenze loro) segnato dal bene generale
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, istituito dapprima sopra ciascuna cosa singolarmente presa, e poi fra tutte quelle che si vogliono concambiare, comparate fra loro, per riconoscerne
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questa deduzione razionale: tutte le leggi del valore di scambio trovano la loro ragione prima nelle leggi del valore d'uso.
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, donde la loro legittimità; sicché il bisogno è sentimento razionale e ordinato (al fine), proprio dell'uomo, mentre l'istinto cieco è proprio degli
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L'uomo colle sue facoltà. ‒ 1. Èper mezzo di queste e del loro esercizio, ciò che chiamasi attività od operosità (nell'ampio senso), che l'uomo
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ogni parte della stessa economia, fin dalla sua introduzione,ove occorre abbiano loro posto così i principi speculativi di ragione,come le premesse
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rudimentali. Popolazioni scarse, appartate nella loro selvaggia indipendenza, senza, di ciò non rientrerebbero forse mai nel giro della civiltà, come finora il
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demografico, come la sua diffusione migratoria, non dispiegano tutta la loro normale efficacia che in popolazioni adulte e numerose, come quelle dei tempi
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economiche, ma che ambedue dispiegano la loro azione sotto la influenza crescente dello spirito e di quell'insieme di condizioni che contrassegnano la civiltà.
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sistema di procedimenti o leggi che collegano le cause con i loro fini, non si spiega senza conoscere la natura delle cause e dei fini stessi; e se vi ha
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economico rinvengono una delle dimostrazioni di legittimità. Ma la loro origine prima e la loro destinazione finale sono superiori alle semplici
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Sono scienze pertanto così l'etica come l'economia, e la loro armonica conciliazione è compito perciò di scienza, per il quale, dopo aver
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società, non già come un insieme di individui accostati fra di loro ed allivellati (giusta un concetto della società che si disse atomistico), bensì
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, che è sistema di veri immediatamente fondati sulla ragione. Perciò, trattandosi di due domini del vero per la loro fonte differenti e quindi autonomi
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l'ambiente sociale più propizio a delineare le dottrine razionali dell'economia nella loro successiva elaborazione.
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le scienze anche positive espongono nella propedeutica i loro principi; e il positivismo finì, suo malgrado, col comporsi quasi una propria
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loro funzioni morali civili; ricchezza che esse si appropriano o che il principe (in cui si reputa concentrarsi ogni diritto) loro compartisce, come
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positiva di talune funzioni dirigenti del vivere collettivo, coordinate alla autorità; nelle quali queste classi trovano la loro genesi e la loro
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le classi morali-civili; e ciò per la eccellenza e necessità indeclinabile dei loro uffici per la società e per lo Stato, rivestendosi del prestigio
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Le classi, col loro sistema gerarchico, sono il mezzo normale di assicurare alla vita sociale il suo perfezionamento. È sulle spalle della propria
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Babilonia e Tebe colle loro mura e torri gigantesche; così il trasferirsi della capitale fra i persiani da Ninive a Persepoli e poi a Susa. Ma
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duchi e gastaldi dentro e fuori della città; ma di ricambio i vescovi, per la loro giurisdizione disciplinare sui fedeli e come eredi della civiltà
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economiche, medie e inferiori, e il loro ordinamento in corporazioni, in senso stretto (colleggi, «gilds», «jurandes», «Zünfte». «Innungen»). Le questioni
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nella sua trattazione analitica discorrere a più riprese delle loro forme e della loro efficacia sulle leggi della ricchezza.
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accresciuta la resistenza dei padroni offesi nei loro interessi, e peggiorata la sorte degli schiavi impreparati a fruire della piena libertà
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(leggi sugli «asientos», 1580-1701), estesa dagli olandesi e dagli inglesi nelle loro colonie del Nord America, continuata cupidamente nelle piantagioni
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3. Parole di vita di questa Buona Novella annunziata a tutti i vinti del passato, e preparatrice delle loro vittorie avvenire; per cui d'allora in
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sotto il fondo della fatica. Le donne per il cristianesimo si trovarono spiritualmente pareggiate all'uomo, regine del suo cuore, sublimate nella loro
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La coscienza non crea (come molti affermano) né i dogmi, né l'etica, né il diritto, né gli stessi principi economici, nelle loro fonti prime e nella
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