Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale
; — dell'incremento demografico, della produttività decrescente, della divisione del lavoro, ecc.
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alternamente magnificata e spregiata, o come argomento di vita gaudente (epicurei) o come impedimento alla elevazione morale (stoici), il lavoro manuale
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Ma frattanto il lavoro industriale e mercantile appare incompatibile colla missione di popoli che avessero coscienza profonda del proprio primato
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, propugnando in uno Stato retto da filosofi una forma di comunismo di beni e di famiglie per le classi dirigenti, mantenute dal lavoro degli schiavi (per
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forse sotto influenze cristiane, rilevano i danni dell'incentramento delle ricchezze e la improduttività del lavoro servile a paragone di quello libero.
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, che per essa «una società spenta nell'ozio si trovò risuscitata nel lavoro». Innovazione profonda pertanto, che non fu senza connessione né colla
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della Bibbia. Tali il riposo sabatico,per fine religioso, ma con cui frattanto si curava la integrità fisica (contro l'eccesso di lavoro) e la vita
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Non più fonte della ricchezza il lavoro e il merito personale, ma la usurpazione (di beni della Chiesa, delle opere pie, del popolo), le usure
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Gli effetti invece remoti e generali, furono disastrosi: — il feticismo della moneta disviò talune nazioni (Spagna) dal lavoro produttivo, altre
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La fonte prima della ricchezza è l'uomo col suo lavoro; e la natura invece è fattore coordinato, comunque importantissimo; ma non già la natura sotto
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(l'operosità sistematica dell'uomo) e quindi l'uomo col suo lavoro, sussidiato dalla natura e dal capitale (donde il nome di sistema industriale); — e ciò
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Valore del sistema. – Nel rispetto strettamente economico: — i singoli teoremi trovansi coordinati ad un principio di ragione cioè l'attività (lavoro
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giuridica dello Stato, per regolare i rapporti fra le classi in conflitto, mercé tre serie di provvidenze: «il contratto di lavoro o meglio di salariato
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manifestazioni: il riposo domenicale non mira a consacrare tempo ed energie ad ossequio ed onore della divinità? Le leggi limitatrici del lavoro eccessivo non
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coll'esercito le forze delle moltitudini disponibili per il lavoro materiale; soprattutto sottrae agli usi privati una quota parte del capitale o del reddito
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più dal fondo delle energie umane con indefinite forme di lavoro industriale, di scambi mercantili, di condivisione de' profitti, di consumi ed impieghi
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lavoro porgono ad essi i mezzi indispensabili di sussistenza. Viceversa nei ceti aristocratici, p. e. in Inghilterra, specialmente se ricchi del
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ripetizione degli atti fino all'esaurimento. Un'ora di lavoro per manipolare un primo pane costa poco sacrifizio per l'operaio fresco di forze, affaticano
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. — Similmente si riscontra che le stesse persone (anche nel medesimo ambiente), le quali dapprima non affrontavano una fatica, p. e. un'ora di lavoro, se
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importa che si effettui il massimo prodotto col minimo dispendio di fattori produttivi, cioè di forze efficienti, del lavoro, della natura, del
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l'indiano, che la vita presente dispregia, ha perduto ogni virtù di operosità. Ecco la ragione della esuberante vigoria di lavoro dei liberi cittadini nei
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(mobile, «Triebe») interiori e immediati,ossia la molla della operosità economica dell'uomo. Quanta parte del lavoro nei popoli si arresterebbe, se
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nel suo lavoro ardimentoso e pertinace inaffiò del proprio sudore e troppo spesso del proprio sangue; ma tuttavia, levando la fronte al di sopra di
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5. Altrettanto nei rapporti economici. Ove è equilibrio di sessi torna più facile che l'uomo abbia naturale preponderanza in ogni ramo di lavoro e
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all'esercizio della carità sociale. E solo le numerose popolazioni consentono quella estesa divisione di lavoro e di funzioni sociali, la quale è condizione a
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pletora di produzione europea che si esplica colla disoccupazione del lavoro e del capitale insieme,cioè colle difficoltà di impiego e di compensi per
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Questa trasferisce e moltiplica le forze di lavoro in ogni punto dello spazio; schiude nuovi campi alla applicazione fruttuosa dei capitali; e infine
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propria attività (banche, borse, sodalizi cooperativi, casse di risparmio, Camere del lavoro ecc.); b)scienza della amministrazione economico-politica (o
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utile illuminante e motrice. E così p. e.: — dottrina del lavoro,dei suoi fattori, della sua efficacia, ma insieme associazioni produttive, scuole d'arti
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Ma nelle razze si celano ancora i primi germi delle differenti attitudini economiche specie nel lavoro manuale fra i popoli. Vi ha qualche cosa di
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propriamente dette, fondate sull'attività produttrice di ricchezza. Fu il risultato, legittimo nell'ordine sociale, della religione del lavoro, per
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alla complessa famiglia patriarcale aveano una certa divisione di uffici, di difesa, di culto, di lavoro, distaccandosi da quella per comporre la
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glorificazione del lavoro economico, levaronsi con fiotti incalzanti i ceti della borghesia mercantesca, degli artigiani laboriosi, dei coloni
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La divisione economica del lavoro ha la sua prima matrice nella divisione sociale delle classi; e ambedue si avvantaggiano di reciproci sussidi. Il
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del lavoro con cui l'uomo determina la formazione del prodotto (produzione artificiale); e con cui pertanto, mercé una più ardita applicazione di mezzi
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immobiliare, l'altra di elaborazione di prodotti accessori ma indefiniti, eretta sul lavoro personale e sulla ricchezza mobile; e raccomandate
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(agricoltura, industria) è stata originaria, tanto il lavoro coi suoi stromenti è in lui connaturato e necessario. Questa è la tecnica propriamente detta, che
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suddite dell'umano lavoro. Di mezzo si aggirarono e tramutarono più cicli di civiltà.
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tutte queste forze umane, considerate come indispensabili forze di lavoro vengono ridotte in schiavitù. Tale necessità economica perdura in
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moltiplicarono i prigionieri infedeli, il bisogno di braccia per il lavoro delle terre nelle colonie, il rinato feticismo dello Stato imperiale pagano, colle sue
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e favorisce il lavoro più intenso, intelligente, efficace, ma quel che è più, educa alle più svariate, ardite e perduranti iniziative economiche; — e
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impianto o di esercizio e dall'altro sostituiscono in larga parte il lavoro manuale, questa tecnica moderna è capitalistica per eccellenza, servì cioè
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dispettato il lavoro nella sua fonte personale e nella sua funzione sociale; — e ciò indistintamente presso tutti i popoli (ad eccezione degli ebrei) dai
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, per salirne legittimamente i gradi sul fulcro del lavoro meritorio.
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: allora i sentimenti cupidi dell'interesse materiale per rivincita si acuiscono fino alla prepotenza; e allora il mondo del lavoro geme sotto la tirannia
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. In questa la umanità operosa fece il proprio tirocinio del lavoro; in essa rinvenne lo stimolo massimo alla formazione della proprietà (che fu
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Vi si aggiungono, a danno della famiglia patriarcale, le ragioni economiche del progresso tecnico, della divisione del lavoro, soprattutto degli
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vigilanza e col suo lavoro vantasi di aver cresciuto il patrimonio domestico; — soprattutto volle rispettata di fronte allo Stato la libertà e intimità
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nelle città le numerose famiglie; in esse ricominciarono le tradizioni educatrici religioso-morali; rinacque il lavoro e il benessere rimanente sotto
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preoccupazioni lucrative che soffocano le virtù morali educatrici nelle famiglie borghesi; — il languore, lo sfruttamento, la scomparsa del lavoro a domicilio, le
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