Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale
Tutte queste nozioni generali intorno al metodo in generale, in cui ci parve di condensare le più assodate conclusioni di antichi e nuovissimi studi
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La metodologia in genere e quella speciale delle scienze sociali (in cui è coinvolta l'economia), non raggiunse pertanto certa maturità che a tempi a
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(nell'ipotesi dell'homo oeconomicus)ma in modo più esatto, le leggi di tendenza, costanti ed universali dell'economia. Espedienti economico-matematici, i
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Perciò l'economia medesima va studiata: — in relazione alla storia della ricchezza dei popoli e subordinatamente di tutta la vita sociale civile, — e
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I quali tuttavia, a gran distanza di tempo, sembrano superati dai persiani, in ispecie dal grande riordinatore (dopo la pace interna del 516 a. Cr
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1. In Grecia fra i filosofi,una qualche considerazione di etica-economica incontrasi fra i filosofi della scuola di Socrate (m. 399 a. Cr.) specie in
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Però l'insuperato criterio giuridico dei romani rinviene una riprova in parecchi passi del corpus iuris, in ispecie in un frammento di Paolo
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Rivolgimento storico-psicologico. ‒ 1. L'umanesimo (o rinascimento classico) anticipato in Italia fin dal secolo XIV e prevalso più o meno in tutta
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germanico, inglese e spagnolo, in pro di novella aristocrazia cortigiana; privilegi industriali per la crescente borghesia in Germania e Inghilterra; monopoli
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Del sistema mercantile apparvero i primi saggi in Portogallo e Spagna, con le severe condanne della esportazione di moneta, e col regime coloniale
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, Pufendorf, Wolff), alleatasi in Gran Bretagna con alcuni seguaci di Locke, fautori di libertà commerciale (North, 1691, e poi la scuola scozzese), in
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grande geniale interprete in F. Bastiat Le armonie economiche (1850); indirizzo che ebbe accoglienza più diffusa, temperandosi però per merito dei più
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2. Tale scuola propugna la necessità di considerare i fenomeni della ricchezza — in relazione alla costituzione organica della società e perciò non
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Così i veri precursori della scuola etico-cristiana in economia furono dei sociologi in largo senso,cioè filologi e filosofi della storia, storici e
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iniziative del conte de Mun e La Tour-du-Pin e poi Lorin in Francia, seguite a non grande distanza da Monfang ed Hitze, Hertling (discepoli di Ketteler) in
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ma queste stesse teorie economiche appaiono nelle loro essenziali concezioni, figlie di volta in volta delle predominanti dottrine filosofico-morali
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Queste le conclusioni sommarie ma decisive intorno alla storia della scienza in genere e dell'economia in particolare.
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Nell'insieme però, l'assorbimento di forze e mezzi economici della nazione, da parte dello Stato, trova il suo ricambio in un aumento di ricchezza
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1. Storicamente rispetto alle fonti del diritto positivo umano, in que' periodi e in quei paesi in cui prevalse fin dall'origine il concetto che la
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3. Ma dall'esordire dell'evo moderno, scossa la fede nella morale cristiana e nei principi del diritto in essa radicati, — vacillò nelle menti dei
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a) che il valore d'uso in particolare è un giudizio di rapporto fra appagamenti e sacrifizi personali, inerenti ad una cosa che si vuole usare e
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Tale la genesi del valore nelle sue cause,considerato cioè staticamente nel punto in cui di volta in volta si arresta.
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d) Ogni bene economico apporta pertanto all'uomo una utilità e quindi una soddisfazione in parte gratuita e in parte onerosa;ma il valore risulta
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Il valore di cambio. ‒ In tale teorica del valore d'uso e delle sue variazioni, giusta la quale queste seguono di caso in caso quella stima delle
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tramutarsi in realtà confortante solo in popoli onesti, progredienti e vigorosi, è che tutte le tre classi di età si ingrandiscano proporzionalmente
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È notevole che, come il numero medio dei matrimoni è proporzionato alle condizioni civili complessive di un popolo, così in modo diretto si colleghi
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Immolazioni alla morte che si proseguono in massa presso quasi tutti i popoli dell'antichità, anche quelli per altri rispetti civili, i quali
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province soltanto (senza paesi annessi e soggetti) conta almeno 320 milioni di abitanti (1894) con 60 per kmq., in media e in qualche provincia (Chantoung
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La colonizzazione. ‒ Cessato in generale l'immenso fatto della trasmigrazione delle razze, e costituitesi queste in nazione politica con sedi fisse
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Si prescinda pure dalle migrazioni interne (in ogni Stato) che tuttavia sono aspetto integrante del moto dislocativo, — e quindi dall'inurbamento
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Frattanto devesi riconoscere che l'atteggiamento dell'uno si tiene in corrispondenza con l'altro in ciascun momento storico, ma che l'incremento
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Rispondesi: le dottrine della fede, che sono in senso stretto un sistema di veri immediatamente fondati sull'autorità divina, trascendono la scienza
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4. Ma nella formazione delle classi il fatto economico ha una parte decisiva, come in nessun altro processo organico sociale. Esso vi interviene in
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. — Tal'altra religione e culto dispiegano forze autonome accentratrici, fondando città religiose distinte da quelle politiche, Dehli in India, Tokio al Giappone
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Col moltiplicarsi di queste società gentilizie (e rispettivi villaggi) in una sfera alquanto più estesa, – esse fanno luogo ad una complessa
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politico. Ivi necessità di guerra insieme a quelle di sussistenza distinguono in prima coloro che coll'armi adempiono al massimo ufficio della difesa della
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solidarietà di diritti ed obblighi, e dove la potestà regia era ancora temporanea ed incerta, — sorgono dovunque e in qualunque ceto, in ispecie in certi
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Organizzazione giuridico-politica del popolo. In contrapposto alla classe ecclesiastica e nobiliare, il popolo storicamente comprende le classi
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3. Nel quale governo civico, quasi dovunque come legge storica ma più nettamente in Inghilterra e Italia, — vengono a preponderare dapprima le
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È questo il periodo della formazione in Inghilterra delle «craft-gilds» autonome («trading» o «trade unions») dal sec. XII in poi, specie fra i
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La trasformazione è lentissima ma abbastanza accentuata dovunque alla fine dell'evo medio; più anticipata e originale in Inghilterra, nelle Fiandre
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E generalmente vi riuscì: — sottomettendo la Chiesa (cattolica o le comunità protestanti) ad un regime politico, in cui il clero era fatto mancipio
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più poderosa, lo sforzo prolungato e tenace (fra la comune stanchezza) da parte delle monarchie, dai Tudor in Inghilterra ai principi tedeschi, fino
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Le antiche assemblee nazionali d'ora in poi menomate e combattute (in Inghilterra da Enrico VII alla rivoluzione gloriosa,1688) e talora del tutto
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Le quali esigenze economiche in particolare contribuirono notevolmente per secoli alla introduzione e mantenimento della schiavitù universale. In
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Questo patronato benefico (imitato in parte dai signori feudali) avea così adunato gli elementi di nuove classi autonome, imbevute del sentimento
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quale, anticipato in Inghilterra e Italia fin dal secolo XI, già rapido in Francia nel secolo XIV («la jacquerie») e bene avviato nel sec. XV in
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2. Più tardiva fu la soppressione legale della servitù e delle prestazioni forzate. Subitanea in Francia per entusiastica rinunzia della nobiltà
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Del pari per l'economia, scienza del benessere materiale e dei mezzi corrispondenti, le leggi economiche sono: — razionali,compendiate in quella
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Ma se in tal senso taluno poté scrivere «che le istituzioni economiche sono propaggini delle religioni (Schmoller)», in nessun altro riguardo tale
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