Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale
i grandi avvenimenti sociali economici non abbiano educato nelle popolazioni e negli studiosi lo spirito di osservazione; — finche non sieno pervenute
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di lui Keplero (m. 1630) e Newton (m. 1727) nelle scoperte astronomiche, furono proclamati i grandi fondatori della fisica moderna; ma per le stesse
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dottrinale.Non v'ha ramo di scienza, che oggi non vanti la propria storia, così nelle grandi sue direzioni, come nelle singole sue teorie. E ciò vale anche per
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avessero tocco grandi altezze in altri ordini di conoscenze, insieme ad ampiezza e maturità di ordini civili, e ancora (avvertasi bene) ad un notevole grado
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) assorbite dal pensiero d'oltre tomba, parve votato esso pure quaggiù all'immortalità; — e poi i grandi imperi, — quello assiro che a somiglianza
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La ricchezza in forma di grandi patrimoni fondiari segue questa condizione e vicende di enti e di ceti imperanti; lasciando però dovunque (meno che
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ripartire fra i grandi proprietari dominanti e i poveri agricoltori (per la coltivazione) i latifondi, a regolare la irrigazione, ed ebbero fama (presso
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3. E queste grandi religioni storiche dell'oriente trovansi tutte all'origine informate a concetti di monoteismo cioè dell'unico Dio o almeno di
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chiuse indiane, ma anche nei grandi Stati centrali e occidentali, dietro un concetto sociale panteistico, è piegata a servizio di più alte funzioni
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(ordini politici) sotto il predominio delle grandi religioni, era chiuso; non senza però ripercuotersi sui popoli europei, chiamati a svolgere la
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scali e regioni, nonché soccorse con premi dallo Stato; — similmente al di dentro fondazione di talune grandi industrie di Stato (coi mezzi e sotto la
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grandi istituti giuridici: libertà, proprietà, autorità,che di quell'ordine sono il fondamento; ed in esso l'utile individuale necessariamente coincide
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Nei riguardi economici quella data (alla metà del secolo XIX) segna il vigoroso sviluppo e il predominio definitivo delle grandi industrie sulle
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, almeno nelle grandi linee, e oggi relativamente mature, come tutti i sistemi filosofici da Aristotele a s. Tommaso, agli scrittori di etica e diritto
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Sotto le grandi ali della «filosofia speculativa cattolica» e siccome un ramo innestato sulle istituzioni positive della «sociologia cristiana» si
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dal C. Jannet, Walleroux, Rambaud (ma non senza qualche indirizzo liberale), seguiti dai grandi antesignani della ristorazione sociale in forma
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Conclusione sulla storia dottrinale. ‒ Da questa sintesi di storia della scienza economica nei suoi grandi periodi, (dell'antica cultura classica
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pubblica dei grandi veri filosofici e religiosi, è d'uopo pronunciare che la perfezione della scienza economica è collegata al trionfo della cultura
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proprio dell'economia, cioè l'analisi dell'utile e dei congegni per esplicarlo, ha fatto grandi progressi scientifici; ora il compito urgente è di
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prossima (la ragione educata dall'esperienza), alimentò una duplice corrente, di un diritto universale scritto proveniente dai grandi centri di autorità (la
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Essa si riproduce in tutte le grandi manifestazioni omomenti della vita economica,come già altrove accennammo. Nella produzione della ricchezza, essa
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, che è figlia di educazione e di cultura;grandi fattori storici codesti, che vanno a suo luogo considerati, ma che frattanto ci abilitano a pronunciare
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di questo. Più favorito, del resto, dalla natura è un paese pedemontano sui contrafforti di grandi catene, non lungi da vaste pianure ed acque fluviali
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, il cui valore tutti magnificano (Schmoller, Gini); — mentre la sottile base di gioventù, che in Francia scende a 44,20% (l'infimo fra grandi nazioni
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famiglie e di popolazioni cristiane e insieme argomento di prosperità (C. de Ribbe, Périn). Oggi pure in tutta Europa la natalità oscilla nei grandi Stati
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all'odierna civiltà, che ha bisogno di contare sopra grandi fiotti regolari di esistenze, per le poderose industrie, per gli arruolamenti militari
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4. La colonizzazione politico-agricola.Al paragone spiccano i tratti profondamente diversi della emigrazione colonizzatrice nel periodo delle grandi
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Così, finalmente, col linguaggio dei grandi numeri, il moto dislocativo e quello riproduttivo apparvero come due facce dello stesso fenomeno
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assorbente, che per l'unità dimentica la varietà. La quale varietà non è soltanto di grado, ma rispetto ai grandi ordini delle esistenze, è di sostanza
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Se il programma non arbitrario ma che sgorga dalla natura della nostra disciplina, sia mantenuto almeno nelle sue grandi linee in questa introduzione
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privato,bensì ancora a quello pubblico.Invero i due grandi organismi etico-giuridici, quali sono la società umana e lo Stato con i loro fini, sono
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finale, consistono anzi i più grandi problemi dell'esistenza pratica; talché, ogni qualvolta la vita economica si trovi in contrasto con quella
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richiamare l'attenzione sopra due temi del volume che quivi furono (ben inteso a grandi tratti) interamente innovati; vale a dire la storia del metodo e
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analizza appieno, senza abbracciare con sguardo comprensivo tutte le facce del grande poliedro del vero. Di là le grandi sintesi che discoprono l'uno
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storicamente la scienza «serbatoio sistematico delle riflessioni ed esperienze delle generazioni nei secoli», nei suoi due grandi rami di scienza di ragioni
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, appaltatori, prestatori usurai, clienti politici (l'ordine dei cavalieri), nonché grandi masse di plebe e schiavi (forse ⅔ del totale), per fruire delle
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Ciò in generale; salvo però che anticipassero, nella origine prima e nello sviluppo poderoso, per ragione di ubicazione sulle grandi linee del
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espansivo delle moltitudini urbane. Anzi la emulazione fra quelle due opposte convivenze fu sempre impulso a grandi progressi civili, come quelli seguiti
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nella tribù. Gli ulteriori svolgimenti pigliano poi due direzioni, riuscenti a due grandi tipi opposti;e ciò sotto la combinata influenza della
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, negotiatores e reliquie dei collegia opificum dei romani; — i borghi («Burg» ted., «bourg» fr., «borough» ingl.) presso le sedi di grandi signori feudatari o
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» proprietario, «knight» cavaliere), fra noi dei signori o grandi per lo più germanici militari (milites) stretti in società delle torri o consorterie; ciò
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Furono ricostituiti, per leggi spogliatici di grandi e piccoli proprietari (in Inghilterra, Scozia, specialmente Irlanda, da Enrico VIII a Cromwell
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, etico-giuridici ed estetico-letterari; la quale cultura riguardante le grandi finalità della vita, rifrangeva i suoi raggi sulla vita pratica economica
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liberarsi dal peso di grandi masse di schiavi, riuscendo però a questo risultato: — non già all'abolizione generale della schiavitù ma ad un restringimento
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grandi istituti privati, — cioè la libertà personale, l'associazione e la proprietà particolare,non sarebbe possibile sciogliere alcun problema
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qualche grado i rapporti economici e ne scolpisce la fisionomia tipica. E così potemmo per tre grandi periodi storici segnalare la rispondenza fra la
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principi e ai doviziosi nelle città è dato di ostentare le grandi magioni colle ingenti famiglie; ed Omero ci descrive il palazzo di Priamo in Ilio, che
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Sopra della famiglia patriarcale si plasmarono per secoli gli ordini politici: nei grandi governi monarchici dell'antico oriente, nell'impero celeste
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Essa avea serbato fede alle grandi leggi fisiologiche colla numerosa figliolanza; — portato al sommo le virtù educatrici interiori, cogli esempi di
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Comuni segnò le grandi linee della distribuzione della ricchezza sociale nella nazione. — E la oculatezza delle famiglie repubblicane operose nell'economia
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