Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale
scibile; p. e. l'esistenza di materia, di moto, di sentimenti interni della vita umana, ecc., cioè principi positivi o premesse di fatto.
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Questo processo compone la deduzione finale. Allora rimane dimostrato che ciò che apparisce nel fatto è conforme all'ordine e perciò razionalmente
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questo metodo, il quale partendo dal fatto e risalendo all'idea, ritornava al fatto; sebbene coll'intento di rinvenire in questo la conferma dei veri
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fatto. Per esso l'idea che si svolge indefinitamente dentro di noi, crea, plasma, travolge tutta la realtà fuori di noi (evoluzione);
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Nell'ordine di fatto, il cristianesimo compié una vera palingenesi umano sociale, perciò stesso profonda, graduale, compiuta. Annunciata la Buona
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separatamente singoli temi economici, in forma dottrinale, sul fondamento però di semplici criteri di fatto, senza piena giustificazione razionale. Il
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, stemperò ogni virtù di costruzione scientifica originale. Tale fu il fatto del rinascimento ella cultura classica, seguito dalla riforma protestante,che
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della subordinazione della economia dalla filosofia; grande fatto mentale che segna la differenza fra l'età medioevale e la moderna, e che ebbe per
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essenziale. Solamente la trattazione rimane complessa o indeterminata,e appena con Turgot (di fatto e non forse con piena coscienza) si distingue
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dell'umano consorzio è inerente alla società e non punto ai singoli individui; — che tutto nell'ordine del vero come del fatto è necessariamente mutevole
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definizione del progresso (fatto morale esso pure) confuso coll'evoluzione fatale.
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, alcune delle quali ebbero singolare efficacia occasionale sul rinnovamento cristiano della società, nel fatto e nell'idea.
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fine di ragione verso di cui si deve convergere; poi con quali forze, mezzi, vie di fatto si tende successivamente a pervenirvi. Questa veduta è
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3. Gran fatto codesto, che coincide colla vittoria alla fine del sec. XIX dello spiritualismo, mercé quella che fu detta «la filosofia perenne della
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Con un ricorso storico pagano, la poderosa economia moderna è pertanto paurosamente compromessa dal fatto del disconoscimento sistematico odierno
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concrete di fatto dell'uomo sociale; — di società utile anzi necessaria a raggiungere i fini del perfezionamento umano-sociale; — di società
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1. L'intervento dello Stato per il progresso economico della società è legittimo ogni qualvolta si esperimenti (è una nozione di fatto) la
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ragione umana,che la riconosce, la definisce concretamente, la svolge sotto il pungolo delle necessità e delle esperienze di fatto.
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animali inferiori. Anzi (fatto decisivo) non solo la persistenza attivistica, ma la molteplicità, la estensibilità, e la inesauribilità dei bisogni è
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3. Ma lungo questo cammino diffusivo di popoli e di civiltà avviene frattanto gradualmente il fatto successivo della occupazione dei vari
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La popolazione. ‒ 1 . È il terzo fatto fondamentale della sociologia e subordinatamente della economia. Fuori del singolo, non esiste solo la natura
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Ciò per il fatto demografico nel suo sistema, come in qualche misura per singoli aspetti di esso. Veggasi per cenni (p. e. Schmoller, Pesch, G. Mayer
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per l'uomo, germe di vita sociale, scuola di educazione morale, più di ogni altro fatto congenere presentasi come un prodotto e insieme un fattore di
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2. Soltanto in popolazioni barbare o di mediocre cultura, nel fatto della procreazione domina l'istinto fisiologico; ivi la natalità è elevatissima
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Ma un ordine di rapporti (assolutamente o relativamente) necessario,perché dimostrato tale da esigenze di fatto e insieme da argomenti di ragione. La
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Incremento biologico. ‒ Vi ha infine una espressione sintetica di tutti gli elementi biologici demografici,la quale si traduca in un grande fatto
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3. Ma se la mortalità è il fatto più direttamente soggetto alle influenze dell'incivilimento, bisogna dunque soprattutto sulla diminuzione relativa
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La colonizzazione. ‒ Cessato in generale l'immenso fatto della trasmigrazione delle razze, e costituitesi queste in nazione politica con sedi fisse
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Emigrazione autonoma. ‒ 1. I vari momenti storici della colonizzazione, in cui l'ordinamento politico s'accompagna e si impone al fatto demografico
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fatto demografico grandioso, sistematico, continuato, direttamente collegato colle leggi sociali della civiltà.E ciò lungo il secolo XIX, specie dalla
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fatto) su cui deve poggiare per salire a quel dominio medesimo. Guai se si sbaglia nella posizione di queste premesse! Se si assumono da superiori
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scienze sociali positive, che hanno comune con essa l'oggetto (l'umanità) e il punto di vista del fatto (fenomeno); — e inferiori,con le scienze
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2. Le scienze sociali positive studiano la società umana nella sua costituzione di fatto, e nei suoi procedimenti corrispondenti ai fini razionali di
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2. Ma le dottrine religiose, il cui contenuto e la cui autorità sono oggetto di fede, si manifestano anche sensibilmente come un fatto che viene a
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Finalmente, con più larga veduta, l'accettare scientificamente il fatto del cristianesimo colle sue dottrine, ordinamenti ed esplicazioni lungo i
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Cause psicologiche intellettuali (soggettive). – Nel fondo dell'anima umana la sociologia ricerca la origine di fatto dell'ordine sociale. Sotto lo
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finali (filosofica)e di scienza di argomenti di fatto (positiva), — nel rispetto dell'economia suggerisce i mezzi utili materiali di effettuazione della
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unificano gli ideali, le aspirazioni, gli affetti di un popolo: — per l'Italia il fatto per cui il cattolicesimo e il pontificato hanno ripreso la
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Grande fatto storico codesto della formazione anticipata e continuata di ceti superiori morali civili; la quale attesta la necessità razionale e
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4. Ma nella formazione delle classi il fatto economico ha una parte decisiva, come in nessun altro processo organico sociale. Esso vi interviene in
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distruggerlo. L'età contemporanea tolse ogni privilegio alle classi e credette abolirle; invece trovasi alle prese col fatto di due classi gigantesche, cioè
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da infinite circostanze di fatto. Ma in mezzo a queste varietà accidentali spiccano queste tendenze (leggi) razionali e storiche.
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E generalmente vi riuscì: — sottomettendo la Chiesa (cattolica o le comunità protestanti) ad un regime politico, in cui il clero era fatto mancipio
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padronanza dell'uomo sopra altri uomini, affermata dal fatto e sanzionata dalle leggi positive.
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Ma che il merito principalissimo dovesse risalire al cristianesimo fu attestato poi dal duplice fatto solenne: — che la schiavitù e le altre forme
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;attraverso il contatto di tutte le condizioni di fatto interiori ed esteriori all'uomo, le quali conferiscono al conseguimento dei fini armonici
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ultime tracce dell'empirismo; e quindi tecnica sociale per eccellenza a beneficio economico del pubblico, non di poche classi privilegiate: fatto
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ricchezza il fattore psicologico della coscienza collettiva?Rispondiamo tosto: attraverso alcuni fenomeni psichici intermedi, essa riesce al grande fatto
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2. Or bene: questa caratteristica distinzione sociale-economica, che è pure un grande fatto storico, è il risultato del differente sviluppo della
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1. Il fatto stesso dell'incremento biologico delle generazioni alla dipendenza di un patriarca rende ad un certo momento impossibile all'autorità e
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