Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: di

Numero di risultati: 1110 in 23 pagine

  • Pagina 1 di 23

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

389216
Toniolo, Giuseppe 50 occorrenze
  • 1906
  • Opera omnia di Giuseppe Toniolo, serie II. Economia e statistica, Città del Vaticano, Comitato Opera omnia di G. Toniolo, voll. I-II 1949
  • Economia
  • UNIOR
  • w
  • Scarica XML

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

3. Il dovere dello scienziato stesso di assurgere al più alto grado possibile di certezza, conforme alla natura speciale dei vari obbietti dello

Pagina 1.101

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

veri di evidenza osservatala:nozioni di fatti primi di immediata osservazione (senz'uopo di ragionamento), propri di ogni sensibile oggetto dello

Pagina 1.103

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

Per l'economia sociale, scienza per molta parte di osservazione eminentemente complessa, fu ed è inutile parlare di storia dei suoi metodi: — finché

Pagina 1.118

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

Bensì è debito mio di sentita gratitudine il dichiarare, che se nei cenni intorno alla storia dei metodi mi giovai di scrittori più recenti di ogni

Pagina 1.13

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

Nel periodo di trattazione incidentale o frammentaria, singole nozioni economiche incontransi disperse in libri di altre scienze eterogenee e confuse

Pagina 1.158

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

Monumenti. ‒ Lo attestano (dietro gli studi degli indiologi, egittologi, assiriologi) i monumenti dell'India, fra cui il tempio meraviglioso di Delhi

Pagina 1.161

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. In Cina (così nel Sciuking di Confucio), ai tempi dell'imperatore Jao (2238 a. Cr.) si fece una statistica agraria, industriale, commerciale

Pagina 1.169

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. Veramente novus ordo, reale e vivente nella società, avvolto esso medesimo da un ordine ideale,risultante — da un sistema di dottrine religiose ed

Pagina 1.196

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. Di qui il parallelo prorompere nel sentire e nelle pratiche di popoli e governi dell'utilitarismo,sotto tre forme caratteristiche

Pagina 1.207

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

V. Bensì, al di sopra di questi gruppi gerarchici di scienze sociali positive, si aderge una scienza comprensiva o sintetica che è la sociologia

Pagina 1.21

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

Chi non estimi debitamente la grandezza di questo rivolgimento di idee e di fatti che accompagnò il rinascimento classico e la riforma, non comprende

Pagina 1.211

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

3.Donde i caratteri dello Stato: — di società morale esso medesimo, nel senso che è consorzio di uomini liberi e responsabili, cospirante a fini

Pagina 1.310

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. Di qui i poteri (facoltà morali) della sovranità per l'adempimento di questi uffici: — un potere legislativo,di dar norme imperanti alla condotta

Pagina 1.312

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

Nel concetto di valore pertanto, l'idea di utilità si trova sempre congiunta a quella di limitazione quantitativa di essa, la quale importa sacrifizi

Pagina 1.349

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

Distinzione del valore. ‒ 1. Il giudizio del valore si istituisce con duplice fine o intenzione: — o immediatamente, al fine di applicare le cose

Pagina 1.350

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

il valore di scambio è la stima delle cose all'intento di permutarle (concambiarle) con altre da parte dei rispettivi dispositori.Il valore di

Pagina 1.351

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

Variazioni o leggi del valore d'uso. ‒ Chiedesi ora giusta quali leggi vari il valore di uso. — Data una quantità o massa di beni omogenei (p. e. di

Pagina 1.359

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. Contemporaneamente lo sforzo o sacrifizio inerente alla attività (onerosa) per procurarsi ogni successiva unità di quel bene, aumenta colla

Pagina 1.360

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

a)Il primo pane offre 10 di piacere, meno 2 di pena: donde valore uguale ad 8; cioè 8 di utilità netta ossia di soddisfazione che supera e compensa

Pagina 1.361

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

Chiamato valore iniziale quello del primo pane = 8 e punto di indifferenza il valore zero del quinto pane, il valore finale,nella sua tendenza

Pagina 1.361

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

Ogni scambio di cose si fa dietro un giudizio di equivalenza fra gli oggetti che si vogliono permutare; e quanto più questi si moltiplicano tanto più

Pagina 1.372

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

4. Tutte le facoltà umane sono suscettive di sviluppo e perfezionamento,ma in modo particolare quelle intellettuali e morali, appunto come i bisogni

Pagina 1.394

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

Il dato medio rispettivo oggi si deprime sensibilmente soltanto sotto la pressura di eccezionali sventure pubbliche (guerre, carestie, epidemie

Pagina 1.430

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

, come larve che non si schiudono, o fiori che avvizziscono prima di dar frutto; e il fatto confortevole di una lieta corona di bambini può tramutarsi

Pagina 1.431

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. Avvertasi frattanto che il triplice incremento vitale rinviene la causa prossima nel fatto di aumento continuato di nascite, simultaneo alla

Pagina 1.440

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

5. Sicché la densità delle popolazioni rimane causa benefica (almeno occasionale) di queste forme normali di progresso economico, fino a che

Pagina 1.450

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

Cause e leggi dell'aumento demografico. ‒ Con ciò è detto quali sono le cause di questo grande fatto che sta alla radice della economia: cause

Pagina 1.452

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

Gli arii (iapetici) fin dalle origini a preferenza di ogni altra razza (adempiendo in sé medesimi la profezia diretta ad Iafet: tu soggiogherai i

Pagina 1.461

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

1. La colonizzazione civica commerciale,dell'età di mezzo con nome di fattorie.È l'emigrazione ristretta dei rappresentanti (fattori) di ditte

Pagina 1.467

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

Di qui a lungo andare nell'Europa una crisi del consumo, incapace di assorbire l'enorme sua produzione per la saturità dei bisogni degli europei, per

Pagina 1.473

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

Anzi (questo è decisivo) se le copiose e continuate emigrazioni, in tempi maturi, attestano esuberanza di vita fisiologica, esse divengono ognor più

Pagina 1.481

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

Come tale anzi (in. ambedue questi aspetti teoretico e pratico), èscienza generale e speciale;studia cioè le leggi prime e fondamentali di carattere

Pagina 1.61

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

Né può approvarsi l'attribuire carattere di vera scienza soltanto alle teorie astratte dell'economia, desunte dal concetto dell'utile, ciò che alcuni

Pagina 1.62

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

Finalmente si nega all'economia tutta intera il carattere e la dignità di scienza,perché i suoi veri mancano di certezza, o puramente razionale

Pagina 1.63

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. Talora si osteggia questo studio di relazioni scientifiche.Per taluni esso sembra ripugnante alla indipendenza di ogni scienza, perché l'autonomia

Pagina 1.67

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

il concetto di ordine cioè di un sistema di cause rispondenti ad un fine; ordine non già arbitrario ma razionale anche nel dominio dell'utile

Pagina 1.69

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

Ciò vale specialmente per l'economia sociale, la quale studia la ricchezza che ha carattere di un mezzo peci fini superiori. La storia dell'economia

Pagina 1.71

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

1. Il concetto di scienza, che è «ordine di veri dimostrati» o in altre parole «ordine di idee, rispondenti all'ordine della realtà o delle esistenze

Pagina 1.97

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

Così il formarsi di una nazione, nel seno più ampio della razza, dipende dalla genesi, in un gruppo distinto di essa, di una comune coscienza civile

Pagina 2.106

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

Il cristianesimo riconsecrando e spiritualizzando i fini della società e dello Stato nonché il principio di autorità in Dio, legittimò la gerarchia

Pagina 2.115

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

Differenza obbiettiva di fini, alla quale viene ad accomodarsi, a seconda di corrispondenti varietà accidentali soggettive dei singoli che vi si

Pagina 2.117

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

forma spesso di prepotenza, di orgoglio, di cupidigia, ma non mai disgiunta da un concetto di capacità a fare il bene altrui, e quindi dal sentimento

Pagina 2.118

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

Le convivenze territoriali. – Campagna e città. 1. Intendonsi per quelle «un insieme di mutue relazioni umane connesse col fatto della dimora». Or

Pagina 2.129

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

Essa supplì allo Stato in tutti i momenti di insufficienza o di anarchia: ciò che spiega la sua potenza anche politica nei periodi critici della

Pagina 2.180

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. Dinanzi alla servitù. — Qui non trattavasi invero di rivendicare la libertà morale,che nella servitù propriamente detta del tempo cristiano era

Pagina 2.194

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

medio evo rivelano la tendenza potente ad assumere questa figura robusta di ente giuridico (corpus),in qualche luogo la famiglia stessa (Beauchet

Pagina 2.203

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

È ciò sperimentiamo ogni nella vita privata, ma ancora in quella sociale, specialmente in condizioni psicologiche di sovraeccitazione, in cui un

Pagina 2.48

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

Fra la sfera di coscienza e quindi di vita individuale privata, comprendente (avvertasi bene) la persona individua, la famiglia, e le associazioni

Pagina 2.54

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. Nella famiglia patriarcale è caratteristico l'as-sommarsi in essa di ogni autorità o potestà,religiosa, privata, politica, nonché di quella

Pagina 2.83

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

Essa, colle sue successive generazioni, alimenta nelle nazioni il duplice senso della conservazione e del progresso. È scuola di idee e di virtù, le

Pagina 2.96

Cerca

Modifica ricerca