Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: 2

Numero di risultati: 146 in 3 pagine

  • Pagina 1 di 3

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

390478
Toniolo, Giuseppe 50 occorrenze
  • 1906
  • Opera omnia di Giuseppe Toniolo, serie II. Economia e statistica, Città del Vaticano, Comitato Opera omnia di G. Toniolo, voll. I-II 1949
  • Economia
  • UNIOR
  • w
  • Scarica XML

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. Attesa la natura dell'intelletto umano,che ha d'uopo del noto per scoprire l'ignoto, la scienza in genere dispone di tre serie di sommi veri o

Pagina 1.103

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. Nello stesso processo inquisitivo,tenuto conto invece della varia natura degli obbietti e quindi delle scienze, valgono questi precetti:

Pagina 1.106

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. Tutto questo concorre a spiegare, come tale dottrina filosofico-panteista riuscisse a «reincarnarsi» in più successive metamorfosi, anche nel

Pagina 1.133

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. Questa dottrina scientifico-metodologica, la quale restringeva il vero ai fatti sensibili,e che i fatti e veri trascendenti (ossia soprasensibili

Pagina 1.140

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. La mossa convergente riuscì a due risultati metodici, che poi inclinarono a fondersi.

Pagina 1.149

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. In Cina (così nel Sciuking di Confucio), ai tempi dell'imperatore Jao (2238 a. Cr.) si fece una statistica agraria, industriale, commerciale

Pagina 1.169

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. Di queste scienze sociali positive ardua è la classificazione (Comte, J. S. Mill, Spencer, Wundt, Barth, H. Pesch), oggi difficultata dalla

Pagina 1.17

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. Il sistema mercantile, pertanto, nei principi dottrinali rappresenta un regresso, il quale fa capo ad una ragione suprema: l'oblio od il rifiuto

Pagina 1.218

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. Rispetto alle dottrine economiche le imperfezioni sono più palesi.

Pagina 1.230

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. Nell'ordine delle idee:

Pagina 1.235

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. La storia delle dottrine smithiane (liberali per eccellenza) disegna però tosto due indirizzi, dai più mal distinti:

Pagina 1.239

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. Ma qui pure prevalgono, — dapprima gli entusiasmi di un liberalismo ottimista,di mano in mano che si usufruivano i vantaggi immediati della

Pagina 1.241

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. Tale scuola propugna la necessità di considerare i fenomeni della ricchezza — in relazione alla costituzione organica della società e perciò non

Pagina 1.248

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. Ma pari ai meriti sono i difetti, ed hanno radice nel falso concetto di legge morale,a cui è soggetta la vita economica, e quindi nell'erronea

Pagina 1.252

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. Anzi è tratto caratteristico di buona parte di quelli scrittori, mediante la distinzione della economia pura dalla applicata, di dedicarsi anche

Pagina 1.257

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. La preparazione sociologica nel secolo XIX. Ma perciò stesso questa scuola economica, che si intitola etico-cristiana,si insinua e cresce

Pagina 1.262

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. L'economia invero è scienza di mezzi utili, qual è la ricchezza servente ai fini umani. Ma l'utilità, che significa attitudine a conseguire un

Pagina 1.28

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. Altrettanto dicasi della sua efficacia pratica.Questa stessa alta concezione di un'economia, figlia dell'ordine morale cristiano, attribuisce alla

Pagina 1.284

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. Ma, avvertasi bene, questa efficacia praticadelle dottrine etiche non si avvera storicamente che sotto la triplice condizione che esse presentino

Pagina 1.297

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. Inoltre la ricchezza riesce pregevole, non solo come mezzo diretto ad attuare la civiltà, ma come occasione indiretta a promuovere ed educare

Pagina 1.33

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. Storicamente del pari il diritto positivo, rispetto al suo contenuto (sostanza), seguì vicende decisive per la economia dei popoli. Infatti il

Pagina 1.332

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. Ciò premesso per l'economista: utilità è l'attitudine delle cose materiali a servire ai fini umani e quindi a soddisfare ai bisogni

Pagina 1.339

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. Contemporaneamente lo sforzo o sacrifizio inerente alla attività (onerosa) per procurarsi ogni successiva unità di quel bene, aumenta colla

Pagina 1.360

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

a)Il primo pane offre 10 di piacere, meno 2 di pena: donde valore uguale ad 8; cioè 8 di utilità netta ossia di soddisfazione che supera e compensa

Pagina 1.361

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

inevitabile a decrescere,si arresta a 2, perché esso non può discendere ulteriormente senza rinunziare a qualunque utilità o soddisfazione che compensi il

Pagina 1.361

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

direttamente dalla stessa persona, il valore totale o complessivo non risulta dalla somma dei valori unitari 8 + 6 + 4 + 2 = 20; bensì dal valore infimo

Pagina 1.363

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. Così staticamente, — rimanendo cioè il benessere (ossia la quantità dei beni utili) eguale nella somma delle soddisfazioni personali, — il valore

Pagina 1.368

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. Si osservi che tal legge è universale:essa regge ogni sistema di fatti che abbia ragione e carattere di mezzo utile e limitato (in quantità), e

Pagina 1.376

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. Il mondo, anche considerato semplicemente come spazio,ha importanza decisiva sulle sorti della civiltà, come campo aperto alla attività della

Pagina 1.399

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. Soltanto in popolazioni barbare o di mediocre cultura, nel fatto della procreazione domina l'istinto fisiologico; ivi la natalità è elevatissima

Pagina 1.428

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. Il secondo ufficio dell'economia, che dicemmo pratico consiste nel «suggerire norme o precetti all'operosità sociale per comporsi dei congegni

Pagina 1.44

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. Ma non solo in queste, ma anche nelle popolazioni dotate di indefinita virtù progressiva, l'incremento si effettua in modo intermittente

Pagina 1.455

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. Talora si osteggia questo studio di relazioni scientifiche.Per taluni esso sembra ripugnante alla indipendenza di ogni scienza, perché l'autonomia

Pagina 1.67

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. Dalla filosofia teoretica speciale,che tratta dei singoli enti reali (Dio, l'uomo,il cosmo)riceve le nozioni essenziali dei fatti che campeggiano

Pagina 1.71

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. Le scienze sociali positive studiano la società umana nella sua costituzione di fatto, e nei suoi procedimenti corrispondenti ai fini razionali di

Pagina 1.81

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. Ben maggiore distanza v'ha fra l'economia e le scienze fisico-naturali,come fra il mondo umano e quello materiale.

Pagina 1.88

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. Ma con ciò torna evidente che l'essere di nazione èsostanzialmente il prodotto di una educazione storica,in virtù di una serie di avvenimenti che

Pagina 2.105

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. In tale quesito riceve una solenne smentita il materialismo storico,quando pretende che sempre ed esclusivamente le differenze di classe abbiano

Pagina 2.112

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. Ma entro questi due gruppi fondamentali di classe, come viene a formarsi ogni singola classe elementare?

Pagina 2.118

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. Questo principio del dovere proporzionale e solidale, predicato a tutte le classi e ribadito in mille guise cogli esempi, fu come soffio creatore

Pagina 2.125

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. La campagna invece rimane a rappresentare, coll'isolamento delle famiglie o di gruppi collettivi: — il sentimento di saldezza degli organismi

Pagina 2.139

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2 . Un duplice processo parallelo osservasi anche qui nella storia (Calisse).

Pagina 2.169

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

Ciò era il riflesso di quella cultura orientale,risalente da 2 a 5000 anni a. Cr., che già vedemmo meravigliosa nei riguardi religiosi, filosofici

Pagina 2.18

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. Così, per la confluenza di queste cagioni, la schiavitù si rende universale e si perpetua; anzi col processo del tempo fra nazioni decadenti

Pagina 2.184

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. E qual parte vi ebbe l'interesse economico? —Questo, che fu decisivo, come vedemmo, nell'introdurre la schiavitù,nol fu altrettanto durante il

Pagina 2.189

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. Più tardiva fu la soppressione legale della servitù e delle prestazioni forzate. Subitanea in Francia per entusiastica rinunzia della nobiltà

Pagina 2.200

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. Nella civiltà cristiana.Or bene: Gesù Cristo arrestò e rovesciò questo ciclo fatale, nel campo stesso della ricchezza.

Pagina 2.39

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. Or bene: questa caratteristica distinzione sociale-economica, che è pure un grande fatto storico, è il risultato del differente sviluppo della

Pagina 2.54

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. Or bene: quanto necessaria questa concezione di solidarietà, altrettanto essa è ardua ad insinuarsi e prevalere nella condotta dei popoli. Infatti

Pagina 2.59

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

2. In che la originalità è l'efficacia sociale ed economica di tale restaurazione?

Pagina 2.94

Cerca

Modifica ricerca