Ti ho sposato per allegria
Oggi, in piazza Bologna, lei comperi anche un mollettone.
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Ti ho sposato per allegria
La tovaglia l'abbiamo. Però non abbiamo il mollettone da metterci sotto.
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Ti ho sposato per allegria
Non conosci mia madre. Mia madre, solo al tasto, capisce se c'è il mollettone.
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Ti ho sposato per allegria
Non vorrai mica che tua madre metta il naso sotto la tovaglia, per vedere se c'è il mollettone!
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Ti ho sposato per allegria
Macché. È almeno un chilo di carne. Poi ho chiamato la portinaia, e l'ho pregata di imprestarmi un mollettone. Il mollettone doveva comperarlo
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Ti ho sposato per allegria
Questo non è un mollettone. È una tela incerata.
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Ti ho sposato per allegria
Non l'abbiamo, il centimetro. Lo cercavo anche ieri, per prendere le misure del tavolo, che dovevo comprare il mollettone. Non c'è.
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Ti ho sposato per allegria
No. Siamo ancora un poco sprovvisti. Il mollettone ieri non l'ho potuto comprare. Giusto, devo sparecchiare e riportare l'incerata alla portinaia. Me
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Ti ho sposato per allegria
C'era il mollettone, in casa della signora Giacchetta?
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Ti ho sposato per allegria
L'ho restituita l'incerata alla portinaia. Però questo mollettone bisogna comprarlo, se viene un'altra volta sua madre. Perché l'incerata le serve a
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Accademia della crusca
