Ti ho sposato per allegria
Sí. Io ho cominciato a piangere, e ho pianto non so quanto tempo, avrò pianto per due o tre giorni, senza mangiare e senza dormire. Ogni tanto andavo
Pagina 17
Ti ho sposato per allegria
Allora niente, a un bel momento ho smesso di piangere, e sono uscita a comprare un po' da mangiare, per il gatto e per me. Son passati degli altri
Pagina 17
Ti ho sposato per allegria
piú». Invece dopo qualche ora è tornato, con una sacca del supermercato, piena di roba da mangiare. E abbiamo abitato insieme per dieci giorni, fino a
Pagina 21
Ti ho sposato per allegria
hai ancora imparato ad accettare te stessa. Ma adesso ti consiglio di alzarti, lavarti, e venire a mangiare. Sarà bell'e cotta la minestra.
Pagina 24
Ti ho sposato per allegria
Vieni a mangiare. Il bagno lo farai dopo.
Pagina 26
Ti ho sposato per allegria
Lo spezzatino mia madre non lo può mangiare! Ti ho detto che ha l'ulcera gastrica!
Pagina 43
Ti ho sposato per allegria
Dicono che gli dà da mangiare poco.
Pagina 50
Ti ho sposato per allegria
Sí, è vero, Virginia non ha mai tenuto molto al mangiare, nemmeno per sé. Non ci tiene, non gliene importa, dice che sono soldi buttati via. Invece
Pagina 50
Ti ho sposato per allegria
Forse invece ha trovato un altro posto, dove spera di mangiare di piú.
Pagina 51
Ti ho sposato per allegria
Sí. È possibile. Anche questo è possibile. Virginia fa troppa economia sul mangiare. Il povero Lamberto, qualche volta, si lamentava con me. Si
Pagina 51
Ti ho sposato per allegria
Ottomila lire a seduta, si faceva pagare? E poi la moglie gli dava da mangiare il polmone?
Pagina 57
Ti ho sposato per allegria
Vittoria dev'essere ancora dalla ragazza del piano di sopra. Quando ci va, non ritorna mai giú. Potevamo mangiare la frittata senza cipolle.
Pagina 64
Accademia della crusca
