Ti ho sposato per allegria
diventare un'attrice, oppure una ballerina. E poi perché non volevo piú vedere tutti quei pentolini e quei giornali. E mia madre, quando ha visto che ero
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E intanto io ero qui, e i primi tempi mi sentivo felice, perché non stavo piú a Pieve di Montesecco, ma stavo invece a Roma, nella stanza che Elena
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Non è stata colpa mia, ero in piedi su una scaletta, la signora era proprio lí sotto, il bottiglione era mal tappato e tutto l'inchiostro è colato
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poi è rimasto là col gatto in braccio, a carezzarlo, a guardarmi con quel suo viso cosí triste... E io ero seduta sul tappeto, e lo amavo, e mi
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, non avevo nessuno stile. E io mi sentivo infelice. Non ero mai stata infelice, nella mia vita, era la prima volta. Quando stavo con mia madre, a Pieve
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Perché non mi potevo staccare da lui. Non mi potevo muovere. Ero stregata. E poi non è che mi trattasse male, qualche volta era buono con me, solo
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dispiacere di essere senza stile, mi struggevo, mi consumavo come una candela, ero diventata brutta, magra, pallida. E sognavo sempre pipistrelli e
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impossibile e che mi ero sbagliata. E una mattina, mi sveglio, e lui non c'è piú. Lo cerco dappertutto, e non c'è. E trovo sul tavolo di cucina, una
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in bagno, e mi lavavo la faccia con l'acqua fredda. Poi tornavo sul letto, e mi rimettevo a piangere. Il bambino, adesso ero sicura che l'avevo
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un'altra, a quella Topazia che mi ero immaginata, cosí bella, sprezzante, superba, non avrei raccontato niente. Ma a questa qui, a questa ragazzotta mi
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un'angoscia terribile, avevo pensato che lui non mi amava perché ero stupida, banale, volgare, e perché non avevo stile. Gliel'ho detto a Topazia, e lei si è
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. E io ero un po' sperduta, perché, salvo quel fotografo, non conoscevo nessuno. Però, dopo che ho bevuto un po' di vino, non mi sono piú sentita
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riaccompagnato a casa. Non ero piú niente ubriaca, ero un po' mortificata, e triste. Lui è salito su con me.
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Già, non sapevo. Ero piena di debiti. Lavoro non ne avevo. E poi io tutta questa grande voglia di lavorare non ce l'ho. Gli ho detto, a Pietro: Sí
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Ho fatto un poco di minestra calda. L'ho fatta per me, perché avevo freddo, e quando ho freddo un poco di minestra mi piace. Già che c'ero, l'ho
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Certe cose che pensa tua madre sono vere. È vero che ti ho sposato per i soldi. Anche per i soldi. Ero disposta a tutto. Lo sai?
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Sí, ho detto cosí. Ma era un modo di dire. Non c'era mica nessuna necessità di sposarmi cosí di furia. Non ero mica incinta. Tua madre avrà magari
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Ma come? ero sola, senza soldi, senza lavoro, ero piena di debiti, avevo anche abortito, ero stata abbandonata, e non ti facevo pietà?
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Forse quando ballavo, ubriaca, senza le scarpe? Hai capito che ero una, che ti andava benissimo a te?
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Manolo, io non ridevo, non ridevo mai. Non ridevo, non parlavo, non fiatavo piú. Ero ferma come una statua. Ero allucinata. Stregata. Sai cosa voglio
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Aveva che non aveva denari. Lei e mio padre sono separati. Mio padre, quando io ero piccola, è andato via di casa.
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Non ci sono andata, perché poi ho incontrato te. Ma ero disposta a sposare chiunque, hai capito, quando ti ho incontrato. Anche Lamberto Genova, con
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