Ti ho sposato per allegria
casa editrice Stampato per conto della Casa editrice Einaudi presso Mondadori Printing S.p.A., Stabilimento N.S.M., Cles (Trento)
Ti ho sposato per allegria
Dov'è casa tua?
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Non puoi stare a discorrere ancora un poco? Tanto la casa è pulita, l'hai pulita ieri. Sai, io non avevo mai avuto una donna di servizio. Tu sei la
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Non l'avevano, la donna di servizio, a casa sua da sua madre?
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Casa mia è a Fara Sabina. Un giorno la porto là con me. Le piace il maiale? Quest'anno abbiamo un maiale cosí bello, che ce lo invidiano tutti. Ma
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voleva anche un po' di soldi. Tornava a casa, ancora tutta arrabbiata, rossa, e si metteva a trafficare per casa, piccola piccola, con una vestaglietta
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tornata a casa, e dev'essersi consolata a pensare che io diventavo forse come Pierino Gamba, o come Greta Garbo.
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occhi neri cosí tristi, cosí tristi. E poi una volta mi ha portato a casa sua. Aveva un appartamento in via Giulia. Stava solo, con un gatto.
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pranzo, qualche volta lo facevamo venire dalla trattoria di sotto, ma qualche volta cucinava lui. Le pulizie di casa, le faceva lui. Era bravo come una
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mattino, quando mi sveglio, mi metto a piangere e dico: No, Topazia, no! io non mi sento di averlo questo bambino! Non ho casa, non ho lavoro, non ho
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Non svenuta, insomma, non ho capito piú niente, era il vino. E mi sono ritrovata su un letto, nella stanza dei padroni di casa, un pittore molto
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raccontato tutto. Poi al mattino, è andato a fare il bagno a casa sua da sua madre, perché da noi, lo scaldabagno era guasto. E io pensavo: «Non tornerà
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casa è sua. E lui ha detto: Sì, peccato. E io gli ho detto: Sposami. Perché se non mi sposi tu, chi mi sposa?
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Ma tua madre non aveva detto che non avrebbe mai messo piede in questa casa?
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L'aveva detto. Io però l'ho convinta a venire, domani, a pranzo. Dopo il funerale di Lamberto Genova, l'ho accompagnata a casa, e l'ho convinta. S'è
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Non sono mammone. Invece noi per adesso non ci andiamo a casa di mia madre, perché lí c'è la zia Filippa, che è furiosa contro di me. La zia Filippa
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Niente le piacerà di questa casa, ti dico. Niente
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Mia madre non ti piacerà. E tu non piacerai a lei. Niente le piacerà di questa casa. Disapproverà tutto Nemmeno Vittoria le piacerà.
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E allora se io non piacerò a lei, e se lei non piacerà a me, e se in questa casa niente le piacerà, perché la fai venire qui?
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. Poi, durante la guerra, nei bombardamenti, le è crollata una casa. Poi ha perduto un po' di soldi, non molti, ma si è spaventata, e ha creduto
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Che furia c'era? Ci siamo sposati come se stesse bruciando la casa. Perché? Non era meglio riflettere un poco ?
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Non sudo mai. Quando sono a casa, che lavoro in campagna, a zappare, sotto il sole di luglio, tutti sudano, e io non sudo. Non ho neanche una goccia
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proprio un pollo ruspante, posso fare un salto fino a casa mia, a Fara Sabina. Domattina son qui.
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È la signora Giacchetta. Quella dov'era prima. Lei ne canta le lodi tutto il giorno, della signora Giacchetta. Era bravissima in casa, la signora
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Che lavoro c'è, qui? Siamo due persone sole, la casa è piccola?
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. Stamattina, dopo che sei uscito tu, suono il campanello, e non risponde. Mi alzo, la cerco in tutta la casa, e non c'è.
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Avevo in casa dello spezzatino di ieri. L'ho scaldato.
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Oh mamma, guarda come è carino qui! Una bellissima casa!
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Troppe scale. Io soffro di cuore, e le scale mi fanno male. Mi son dovuta fermare tre volte, per riprendere fiato. Com'è che hai preso una casa senza
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Stavamo ammirando la vostra bella casa!
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Siccome tu avevi detto che non saresti mai venuta in casa nostra!
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Questa casa ci piaceva. E poi, avevamo fretta. Cosí non siamo stati tanto a guardare per il sottile.
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Aveva che non aveva denari. Lei e mio padre sono separati. Mio padre, quando io ero piccola, è andato via di casa.
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Non credo che siano quelli. La signora Giacchetta non aveva nessun elettrodomestico in casa. Non aveva nemmeno la lavatrice. Le lenzuola le lavava
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Non la rimproverate? Non le dite niente? Non viene a casa per non bagnarsi l'ondulazione, pensa prima all'ondulazione che al suo dovere, e voi non le
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Forse l'avrai a casa di tua madre.
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chiesto che me la lasciassero riportare a casa, e a casa, ho messo a bollire due chili di cicoria. Le ho fatto bere l'acqua della cicoria. Quell'acqua
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la servitú vuole mangiare. Cosí, quando è mancato il povero Lamberto, si trovava sola Virginia, sola in casa con quella bambina di quindici anni
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lamentava della cucina di casa sua. Lo sapete cosa compra dal macellaio, Virginia? Polmone. Una cosa che di solito si dà ai gatti. Lei lo fa andare
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dice che vuole andarsene via. Ha paura. Ha paura a passare per il corridoio, la sera, quando è buio. Perché c'è stato un morto nella casa.
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Sfido, l'hai lavato in casa. Io te l'avevo detto di farlo lavare in tintoria. Se lei vuole, Giuliana, figlia mia, dirò a Virginia di fare anche a lei
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debiti, non ho impiego, non ho casa, non ho niente, e vengo qui a spendere ottomila lire per volta?
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Non avete nemmeno un centimetro in casa?
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proprio non buone. Deve vendere la sua casa. Che pena! Una casa bellissima sull'Aventino. Ci stavano da piú di trent'anni. Per lei, a occhio, per un
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. Andiamo, Ginestra. Andiamo alla Casa della Lana.
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C'era il mollettone, in casa della signora Giacchetta?
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tutta la casa.
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nemmeno una cipolla in casa.
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Poi niente. Poi mi ha accompagnato a casa con la sua macchina. Gli ho detto se mi aiutava a trovare un lavoro. Lui allora ha detto che mi avrebbe
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diciassette anni sono scappata di casa.
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Accademia della crusca
