Ti ho sposato per allegria
madre ogni tanto attraversava il paese e andava a chiedere un po' di soldi a mio padre, che aveva una drogheria. Mio padre stava con un'altra donna, e
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un'altra persona.
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un'altra, a quella Topazia che mi ero immaginata, cosí bella, sprezzante, superba, non avrei raccontato niente. Ma a questa qui, a questa ragazzotta mi
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cosí! E come farai con un bambino? E io dicevo: Ma se ho abortito! Lei diceva Sí, hai abortito, va bene, ma un'altra volta che ti succede come farai
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Io invece non so mai quello che faccio. Prendo una cantonata dopo l'altra. Del resto come fai a dire, che tu sai sempre quello che fai? Fin adesso
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Sí. Ma non era vigliaccheria. Era un'altra cosa. aveva paura della vita.
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Mi dispiace di Vittoria. Dovremo cercare un'altra donna. Telefona a un'agenzia.
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un'altra.
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facevate un bell'effetto, figlia mia, devo dirglielo. Né l'una né l'altra. L'ha ancora, quel vestito di spugna?
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Le misure gliele prenderò un'altra volta. Comprerò intanto la lana. Non voglio che abbia spese, povera Virginia. Si trova in condizioni economiche
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L'ho restituita l'incerata alla portinaia. Però questo mollettone bisogna comprarlo, se viene un'altra volta sua madre. Perché l'incerata le serve a
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Non era mica lei quella del bottiglione d'inchiostro. Era un'altra. Meno male che non ho rovesciato l'inchiostro addosso a tua madre. Sennò magari ci
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