Sempronio e Sempronella
e si uscire dalla gramola. L'interno del mulino di compare Festo è piccolo e curioso. S'ode il rumore continuo delle ruote che girano, il
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inscrive i suoi messaggi sugli alberi e sui frutti, anzi ogni settimana ella opera i suoi mutamenti, che indicano il passaggio delle stagioni. Voi dovreste
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bambino, ma dalla mamma sua che glie lo dettò. Lo scolaretto si fa bello delle penne dei pavone. Se i compiti potessero parlare, essi racconterebbero
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, quando'c'era la luna. La luna tramontava, il ragazzo provava a leggere al barlume delle stelle, quando c'erano le stelle. Ma le stelle sono troppo
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saltellavano sulla neve. i più audaci picchiavano col becco ai vetri delle finestre, i più deboli rimanevano in cima alla gronda, fermi, imbozzoliti. cori le
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mai. E alcune delle sue pitture si conservano ancora e sono fra le più belle del mondo.
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una campanella bianca e rossa in mano e allegramente dà il segnale che l'ora della lezione è finita. È la bidella delle rane! Le rane si mettono a
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capelli biondi o castani; importa essere più o meno buoni, più o meno bravi. Fate dunque il ritrattino dei vostri difetti e delle vostre virtù.
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pollaio. Per una scaletta si sale alla loggia, dove è la dispensa delle frutta. Di lassù si mira la campagna, i lunghi filari di viti appoggiati agli
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ghiacciato. Debbo penetrare col calore nel terreno e aiutare il seme a germinare, debbo far crescere gli steli delle messi, i tronchi delle piante; debbo
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cedono, la navicella perde a poco a poco la sua forma slanciata, fino a che un'onda più alta delle altre la copre di un suo fiotto, la sommerge
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delle ore libere per farsi insegnare qualche cosa dai compagni. Chi gli insegnò a leggere le vocali, chi gli insegnò a leggere le consonanti, e chi gli
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uccelli, anche questa volta, a schernirlo! La canapa giunse a maturazione. Ai primi di settembre il contadino la tagliò, ne fece delle mannelle, le portò
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all'ora della colazione. In quella cucina dai muri velati di nero, a cagione del fuoco che, secondo le abitudini primitive delle nostre più povere case di
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verdi smaglianti e le fresche cascatelle, tra il suono argentino delle campane dei villaggi sparsi tutto intorno, all'ombra dei meravigliosi castagni
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