Rivoluzione e ricostruzione
, sia nella prevalenza formale, rapide al momento rivoluzionario, lente nel periodo ricostruttivo, sempre in urto per la suprema legge della vita.
Pagina 265
Rivoluzione e ricostruzione
pubblica opinione, all'obbligo di un'esatta valutazione dei fatti, per quanto è possibile, al di sopra di ogni prevenzione e di ogni passionalità, per
Pagina 266
Rivoluzione e ricostruzione
riforma organica, dal centro alla periferia, dal sindacato al senato; il fascismo, che negò lo stato liberale e la sua autorità, creò l'organizzazione e
Pagina 267
Rivoluzione e ricostruzione
governo l'azione che ha portato i fascisti al potere; ma non basta una definizione, sia pure esatta nelle intenzioni degli uomini, per essere
Pagina 268
Rivoluzione e ricostruzione
Sembra strano, ma il fatto notevole è che il fascismo, che sorse come reazione al socialismo bolscevizzante, che allora in auge aspirava alla
Pagina 269
Rivoluzione e ricostruzione
Questo fatto, senza un successivo sviluppo basato sopra un programma antitetico al passato, potrebbe chiamarsi colpo di stato; però la richiesta dei
Pagina 269
Rivoluzione e ricostruzione
violazione della legge prima, di fronte alla violenza contro gli enti pubblici poi, e infine di fronte al complesso dei fatti nei quali la prevalenza della
Pagina 269
Rivoluzione e ricostruzione
etichette politiche (denominazione che fino al ʼ20 aveva perfino il gruppo Salandra detto liberale-democratico) comeun lavaggio di pulitura di una macchia
Pagina 270
Rivoluzione e ricostruzione
consenso regio, contro la proposta di stato d'assedio, al governo di Mussolini, e l'aspettativa del paese per generali riforme, delle quali si sente la
Pagina 270
Rivoluzione e ricostruzione
assai scarso valore al parlamento e alla sua funzione. Si credeva che col suffragio universale la camera dei deputati avesse almeno acquistato una
Pagina 271
Rivoluzione e ricostruzione
passioni politiche ed ha ridotto la vitalità della vita pubblica al gioco delle clientele.
Pagina 272
Rivoluzione e ricostruzione
al liberismo, alla sburocratizzazione statale, allo smantellamento della vecchia costruzione democratica, all'abbandono dei monopoli dietro i quali
Pagina 273
Rivoluzione e ricostruzione
che per l'antica disciplina monarchica del Piemonte e per le benemerenze italiane della casa Savoia nel risorgimento, dava al senato una notevole
Pagina 274
Rivoluzione e ricostruzione
quindi non può avere la forza di elemento direttivo alla pari della camera dei deputati; e nessun governo ha mai cercato appoggio al senato nelle fasi
Pagina 275
Rivoluzione e ricostruzione
Oggi è comune credenza che siano da attribuirsi al frazionamento dei partiti e alla mancanza di un forte partito di maggioranza, le difficoltà di
Pagina 277
Rivoluzione e ricostruzione
politico dalla unità in poi, e con ciò esaurì il suo compito. Onde quando, dopo la guerra, ripresa la vita costituzionale, si volle ridare al corpo
Pagina 277
Rivoluzione e ricostruzione
, si trovò fra socialisti e popolari a dover precisare propositi e indirizzi, mentre la spinta fascista si faceva forte al di fuori e premeva sulle
Pagina 278
Rivoluzione e ricostruzione
I nuovi pieni poteri dati al governo potranno servire a spazzare quanto artificiosamente si è costruito; ma, perché la vita si normalizzi e lo stato
Pagina 280
Rivoluzione e ricostruzione
, credette potersi gonfiare al pari della celebre rana della favola, così anche lo stato credette suo compito divenir tutto e regolar tutto, e i decreti
Pagina 280
Rivoluzione e ricostruzione
l'influenza legislativa della burocrazia, ed è divenuto prepotente il bisogno del governo a sostituirsi al parlamento. L'esercizio dei poteri
Pagina 280
Rivoluzione e ricostruzione
E non basta: il problema istituzionale è legato al problema del decentramento organico e amministrativo. Oggi lo stato è tutto e il resto è nulla
Pagina 281
Rivoluzione e ricostruzione
rivestiti di autorità, formati di competenze tecniche; se la burocrazia (che il fascismo può turbare e paralizzare ma non sopprimere, o al più potrà
Pagina 283
Rivoluzione e ricostruzione
, perché l'attività locale ha le sue ragioni economiche e morali insopprimibili. Ciò risponde al nostro spirito italiano, insieme locale e nazionale
Pagina 283
Rivoluzione e ricostruzione
bisogna rilevare che lo spirito di disciplina che hanno mostrato le squadre ai loro capi e al duce è stato rilevante, sia pure nella contraddizione
Pagina 285
Rivoluzione e ricostruzione
camera che sia espressione del paese, che dia al governo autorità, e che torni a legiferare come è suo diritto. Quelli che pensano diversamente non
Pagina 285
Rivoluzione e ricostruzione
Mussolini è venuto al governo circondato da un'auradi larga fiducia e di vivaci speranze; ed è la sua volontà decisa a superare ogni ostacolo e a
Pagina 287
Rivoluzione e ricostruzione
Anzitutto, il problema è quello del bilancio dello stato. Si devearrivare al pareggio. Due le vie: economie e tributi; lo ammettono tutti, ed è una
Pagina 289
Rivoluzione e ricostruzione
politiche e da falsi criteri amministrativi, per portare così il passivo al vero e reale effettivo; affinché l'impresa privata non speculi a danno
Pagina 290
Rivoluzione e ricostruzione
; ciascuno se lo augura, e per quanto può, deve contribuire al risanamento del bilancio.
Pagina 291
Rivoluzione e ricostruzione
riforma amministrativa e burocratica, imprima sicurezza al governo, gli dia la forza, lo ambienti nel ripristino dell'ordine, lo circondi della simpatia
Pagina 291
Rivoluzione e ricostruzione
, quale la bonifica, che sarà all'agricoltura fonte di produzione e al fisco aumento di imposta, la spesa risparmiata è un danno. Se per esempio si
Pagina 292
Rivoluzione e ricostruzione
naturale e al suo reale sviluppo. Però in Italia vi è una ricchezza, una grande ricchezza (che è anche morale), quella delle braccia dei suoi figli
Pagina 293
Rivoluzione e ricostruzione
fretta; in Italia sono pochi i tecnici, al di fuori delle rappresentanze degli interessi privati, e oggi molti di essi han perduto autorità e credito
Pagina 294
Rivoluzione e ricostruzione
da noi, che siamo i più poveri dell'Intesa. Se l'Italia potesse arrivare al compenso fra crediti tedeschi e debiti anglo-americani, pur nulla
Pagina 294
Rivoluzione e ricostruzione
, perché questa spetta al ministero degli esteri. Così è dannoso un commissariato autonomo per l'emigrazione, ed è bene che ritorni nel rango degli
Pagina 297
Rivoluzione e ricostruzione
, rimanga sicura e immutata. La politica estera non può essere politica di un partito, ma è politica di un popolo, è al di sopra delle oscillazioni
Pagina 297
Rivoluzione e ricostruzione
Tutto il lungo dissidio fra stato e chiesa in Italia ci portò alla lotta contro il papato, al tentativo di protestantizzazione, al laicismo
Pagina 298
Rivoluzione e ricostruzione
Questa non e stata ancora raggiunta; la stessa guerra ci ha uniti di fronte al nemico, ma sembra abbia acutizzato i dissensi interni; il movimento
Pagina 298
Rivoluzione e ricostruzione
orientamento morale della vita nazionale. A parte le condizioni specialissime dell'Italia in confronto al papato, la cui forza morale non può essere
Pagina 299
Rivoluzione e ricostruzione
manomessa, e della possibilità di una maggiore diffusione delle opere pie di assistenza e di beneficenza, ispirate a criteri cristiani e al rispetto
Pagina 299
Rivoluzione e ricostruzione
sulla scuola cristiano-sociale. Questo atteggiamento ieri era chiamato confessionalismo, e metteva i nostri sindacati al bando. Oggi la barriera è stata
Pagina 301
Rivoluzione e ricostruzione
lavoratore in armonia con tutte le altre classi, al di fuori di privilegi e di oppressioni; che potrà servire a rifare uno spirito unitario nazionale
Pagina 302
Rivoluzione e ricostruzione
italiano, che nei ceti medi ha trovato sempre largo consenso e lo spirito vivace della nuova gioventù studiosa — potrà dare al paese un notevole
Pagina 303
Rivoluzione e ricostruzione
parte dei loro uomini alla cultura, alla tecnica, all'amministrazione, all'industria e all'agricoltura direttiva, alle professioni liberali, al governo
Pagina 303
Rivoluzione e ricostruzione
concezione e una nuova azione direttiva, attraverso la penetrazione pacifica; e, senza l'arma del potere dei partiti demoliberali, partecipare al potere
Pagina 305
Rivoluzione e ricostruzione
parlamentare col voto e con uomini al governo Mussolini, con il proposito di contribuire alla pacificazione interna, al ripristino dell'ordine e delle libertà
Pagina 306
Rivoluzione e ricostruzione
Un partito vale per le idee che agita, per gli interessi morali e materiali che tutela, per l'azione informatrice che crea; e questo avviene al
Pagina 306
Rivoluzione e ricostruzione
Oggi, però, tutto è e deve essere coordinato a quel programma sintetico di ricostruzione, al quale noi diamo il nostro contributo dal nostro posto di
Pagina 307