Rivoluzione e ricostruzione
diversità fino a metterle in contrapposto e in antitesi. Lo stato non è altro che la società organizzata politicamente; mutano i tipi di organizzazione e
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Non è un interesse storico che ci guida a questo studio, tanto più che la storia ritesse in prospettiva la vita dei popoli quando i cicli hanno avuto
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esaminare se la crisi dello stato (della quale parlai a Firenze nel gennaio scorso), sia passata al periodo rivoluzionario e se tenda oggi verso la
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esatto il paragone: forse la storia si affretterà a smentire molto di quel che oggi si crede sicuro ed acquisito; certo si è che i fatti di ottobre
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fino ad oggi sembra essere orientato da forze liberali e conservatrici pur nella fase anarcoide; comunque tenda a svolgersi ed a consolidarsi questa
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Non possiamo a due mesi di distanza e nel fermento vivace della coscienza pubblica, dare giudizi e fare per giunta delle profezie; però abbiamo già
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pieni poteri, rapidamente ottenuti da un parlamento prima esautorato e poi costretto a legiferare come subordinato ad una volontà decisa ad avere od
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, vero strumento borghese, servì assai bene alla incipiente industria italiana, anche e specialmente a quella parassita, a carico e a spese
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ciò rispondeva a tutta la loro politica economica espressa dalla democrazia; e dobbiamo domandarci quale altro piano nasconde questa loro conversione
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Qualcuno può domandare a questo punto come mai in un sì lungo e interessante periodo della nostra vita pubblica, il senato, cioè l'altra e alta
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radicali, fecero degenerare l'istituto parlamentare, creando il parlamentarismo con una funzione ipertrofica alla camera dei deputati a danno degli altri
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ritenuti incapaci. La proporzionale non c'entra; essa invece è servita, in tre anni e con due elezioni, a fornire un contenuto e a dar vita ad una
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nazionale; era necessario ridare la libertà di espressione e la forza di coesione al paese nella nuova coscienza elettorale a suffragio universale con la
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Se la proporzionale, come io credo, è servita a disintegrare i vecchi partiti personalistici; a dare il clima adatto allo svolgersi dei nuovi partiti
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Ora, mentre tutti i partiti vecchi e nuovi, nel forte crogiolo proporzionalista, tendevano a identificarsi e a chiarirsi, non escluso il piccolo
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senato, espressione in maggioranza dei gruppi organici del paese a sistema elettorale periodico di secondo grado, e con la partecipazione di senatori
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I nuovi pieni poteri dati al governo potranno servire a spazzare quanto artificiosamente si è costruito; ma, perché la vita si normalizzi e lo stato
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Durante la guerra, attraverso i pieni poteri, diretti a scopo militare e politico per la difesa dello stato e per la condotta della guerra, si
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camere inoltre non possono nella pratica arrivare a fissare la tecnica delle leggi, ma debbono dare la linea politica e la direttiva giuridica
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Questo è stato da quattro anni un piano squisitamente popolare:fu precisato a chiare note e nelle sue linee di massima nel nostro programma del
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Il paese sarà chiamato, credo non molto tardi, a manifestare, nella forma legale che potrebbe avere la caratteristica di plebiscito,la sua volontà su
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costituzionale. La monarchia ha legalizzato la marcia su Roma, dando a Mussolini il mandato di comporre il ministero; il parlamento ha riconosciuto il fatto
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Certo il valore degli uomini ha una grande efficacia anche a rianimare forme superate e a destare energie sopite; anzi gli istituti anche perfetti
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Questo non è, né certo può essere, nelle direttive di Mussolini, il quale dopo l'anno dell'esercizio dei pieni poteri, non potrà fare a meno di una
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crisi passate, un governo avulso dalle rappresentanze camerali, la cui ragion d'essere verrebbe riportata a forme esteriori di rappresentanza, la cui
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di inserire nell'ordinamento statale istituti e forme non perfettamente omogenee, per poter così trasformare il vecchio stato a struttura liberale
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Mussolini è venuto al governo circondato da un'auradi larga fiducia e di vivaci speranze; ed è la sua volontà decisa a superare ogni ostacolo e a
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, che non è lecito mai disperare. Oggi di fronte a vecchie volontà deboli e oscillanti vi sono volontà sicure e giovani, che ad ogni costo tendono a
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A ragione oggi il problema economico e finanziario preme l'opinione pubblica; esso è immanente e presenta lati insolubili. Ad esso è legata gran
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resta che una direttiva di risanamento rapida e seria. Gli organi statali sono impari a ciò; ma con mano ferma si arriverà a chiudere un conto
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della concessione ad imprese private; e la discussione e gli studi continuano. Però, a parte ogni considerazione di merito, sarebbe stoltezza oggi
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generali, è nella riforma tributaria. Se le economie daranno due miliardi, i tributi dovranno dare almeno tre miliardi per arrivare a tentare il pareggio
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improvvisare si dà campo alle speculazioni impure e ai tentativi di accaparramento. Si è detto che in un anno le economie debbano arrivare a circa due miliardi
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forte resistenza. Non è il nodo gordiano che si taglia con la spada; e la valutazione oggettiva della forza delle idee e della volontà, che arriva a
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Il problema del bilancio è problema di economia nazionale. Sopprimere una spesa è facile, ma se questa spesa servirà a completare un'opera redditizia
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più sicura, quella che solidamente produce e che paga senza nulla avere dallo stato, quella che ricomincia a creare il piccolo risparmio e a rifare
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A questa sono connessi i tre più importanti problemi di politica economica: l'azione bancaria per lo sviluppo delle industrie redditizie e non
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. Il nuovo ministero ha fatto bene a dare alla politica estera maggiore importanza.
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Ieri avevamo la preoccupazione di un governo tardigrado e insensibile a questi problemi; oggi abbiamo l'impressione di persone impreparate che hanno
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rapporti con la Jugoslavia, né utilità a fare una politica equivoca con la Piccola Intesa; sì bene ad influire per la formazione di una economia degli
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politica non valgano a turbare), il paese ha tutto da avvantaggiarsene, specialmente attraverso la realizzazione della libertà scolastica, fin oggi
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orientamento morale della vita nazionale. A parte le condizioni specialissime dell'Italia in confronto al papato, la cui forza morale non può essere
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lavoratore in armonia con tutte le altre classi, al di fuori di privilegi e di oppressioni; che potrà servire a rifare uno spirito unitario nazionale
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Ho voluto notare le difficoltà operanti contro e le altre forze operanti a favore dell'unità sindacale, perché l'opinione pubblica si orienti verso
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, a tutti i centri più vitali e più delicati del nostro congegno nazionale e statale. Questi ceti medi sono quelli che rinnovano le classi dominanti
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A quegli amici — pieni di zelo ardente e di fede nel partito — che hanno più volte accusato i dirigenti e i parlamentari di transigere dalle nostre
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le dobbiamo segnare, non come inutili sforzi, ma come vere conquiste, anche quando non sembra vicino il giorno della vittoria. Così segnamo a nostro
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veto a Giolitti); ha valorizzato correnti sindacali (ecco altra colpa, detta bolscevismo nero o demagogia, che ha culminato per loro nel lodo Bianchi
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Oggi, però, tutto è e deve essere coordinato a quel programma sintetico di ricostruzione, al quale noi diamo il nostro contributo dal nostro posto di
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Potrei continuare a ricordare la nostra azione per la riforma mineraria e delle assicurazioni sociali, per la registrazione delle associazioni
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