Regio Decreto 28 ottobre 1940, n. 1443 - Codice di procedura civile.
(Termini legali e termini giudiziari).
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Dei termini.
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(Decorrenza dei termini).
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(Rimessione in termini).
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(Termini per le impugnazioni).
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(Computo dei termini).
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(Termini per la decisione).
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(Improrogabilità dei termini perentori).
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(Procedimento per la fissazione dei termini).
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(Forme e termini della costituzione in appello).
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(Decorrenza dei termini contro gli eredi della parte defunta).
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I termini perentori non possono essere abbreviati o prorogati, nemmeno sull'accordo delle parti.
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Se nessuna delle parti si costituisce nei termini stabiliti, il processo si estingue.
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Il convenuto può controcitare a un'udienza più vicina, osservati i termini sopra determinati.
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Se la riassunzione non avviene nei termini su indicati, il processo si estingue.
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Negli altri casi si applicano i termini di cui all'articolo 166, ridotti a metà. Inoltre il pretore o il conciliatore può ulteriormente abbreviare
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Il giudice istruttore procede all'assunzione dell'interrogatorio nei modi e termini stabiliti nell'ordinanza che l'ammette.
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Per il computo dei termini a mesi o ad anni, si osserva il calendario comune.
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I termini stabiliti dalla legge sono ordinatori, tranne che la legge stessa li dichiari espressamente perentori.
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Nel computo dei termini a giorni o ad ore, si escludono il giorno o l'ora iniziali.
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Egli fissa le udienze successive e i termini entro i quali le parti debbono compiere gli atti processuali.
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La ricusazione è dichiarata inammissibile, se non è stata proposta nelle forme e nei termini fissati nell'articolo 52.
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Essi debbono in ogni caso assegnare alle parti i termini per presentare documenti e memorie, e per esporre le loro repliche.
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I decreti acquistano efficacia quando sono decorsi i termini di cui agli articoli precedenti senza che sia stato proposto reclamo.
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La costituzione in appello avviene secondo le forme e i termini rispettivamente stabiliti per i procedimenti davanti al tribunale o davanti al
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Il giudice, se ritiene verosimili i fatti allegati, ammette, quando occorre, la prova dell'impedimento, e quindi provvede sulla rimessione in termini
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In seguito all'opposizione il giudizio si svolge secondo le norme del procedimento ordinario davanti al giudice adito; ma i termini di costituzione
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Se la notificazione ordinata dal giudice non avviene, il processo rimane sospeso fino a che non siano decorsi i termini previsti negli articoli 325 e
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La sospensione interrompe i termini in corso, i quali ricominciano a decorrere dal giorno della nuova udienza fissata nel provvedimento di
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I termini per il compimento degli atti del processo sono stabiliti dalla legge; possono essere stabiliti dal giudice anche a pena di decadenza
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notificate personalmente al contumace nei termini che il giudice istruttore fissa con ordinanza.
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a comparire all'udienza fissata dal presidente, purchè siano rispettati i termini stabiliti nell'articolo 166.
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L'amministrazione del curatore si svolge sotto la vigilanza del pretore. Questi, quando lo crede opportuno, può prefiggere, con decreto, termini per
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Quando le parti non hanno proposto ricorso nei termini di legge o vi hanno rinunciato, il procuratore generale presso la corte di cassazione può
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tal caso i termini di cui all'articolo precedente sono ridotti alla metà.
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Se l'istanza di regolamento è proposta prima dell'impugnazione ordinaria, i termini per la proposizione di questa riprendono a decorrere dalla
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contestuale citazione per la convalida, rispettando i termini prescritti dal contratto, dalla legge o dagli usi locali.
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che dichiara competente e rimette, quando occorre, le parti in termini affinchè provvedano alla loro difesa.
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leggi speciali per la composizione in sede amministrativa o sono decorsi i termini ivi fissati per il compimento dei procedimenti stessi.
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28, la causa nei termini di cui all'articolo 50 è riassunta davanti ad altro giudice, questi, se ritiene di essere a sua volta incompetente, richiede
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regolamento, rende incontestabile l'incompetenza dichiarata e la competenza del giudice in essa indicato se la causa è riassunta nei termini di cui
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1, 2, 3 e 6 dell'articolo 395, osservati i termini e le forme stabilite nel libro secondo. L'impugnazione si propone davanti al pretore, al tribunale
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quali spetta di proseguirlo si costituiscano volontariamente, oppure l'altra parte provveda a citarli in riassunzione, osservati i termini di cui
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termini della loro assunzione.
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I termini stabiliti nell'articolo precedente sono perentori e decorrono dalla notificazione della sentenza, tranne per i casi previsti nei numeri 1
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dall'apertura della successione; 4) contro l'esecutore testamentario, purchè proposte entro i termini indicati nel numero precedente.
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legislative, a termini dell'art. 2 della legge 30 dicembre 1923, n. 2814, e dell'art. 3 della legge 24 dicembre 1925, n. 2260; Udito il Consiglio dei
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urgenza previsti nell'articolo 700, salvo il disposto degli articoli 688, 701 e 704; 2) per le cause relative ad apposizione di termini e osservanza
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