Regio Decreto 28 ottobre 1940, n. 1443 - Codice di procedura civile.
Dell'istruzione della causa.
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(Riassunzione della causa).
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Dell'introduzione della causa.
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(Istruzione della causa).
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Della trattazione della causa.
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(Riassunzione della causa).
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(Sequestro anteriore alla causa).
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Della decisione della causa.
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(Rimessione della causa al collegio).
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(Sequestro in corso di causa).
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Se, anche in dipendenza delle eccezioni opposte dal convenuto, la causa eccede la competenza del conciliatore o del pretore adito, questi rimette le
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Se una stessa causa è proposta davanti a giudici diversi, quello successivamente adito, in qualunque stato e grado del processo, anche d'ufficio
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Nel caso di continenza di cause, se il giudice preventivamente adito è competente anche per la causa proposta successivamente, il giudice di questa
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Se l'immobile non è sottoposto a tributo, il giudice determina il valore della causa secondo quanto risulta dagli atti, e se questi non offrono
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(Chiamata di un terzo in causa).
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(Intervento in causa del pubblico ministero).
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(Istruzione preventiva in corso di causa).
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(Riunione di procedimenti relativi alla stessa causa).
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(Convalida del sequestro autorizzato anteriormente alla causa).
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Il giudice, quando rileva che una causa promossa nelle forme ordinarie riguarda uno dei rapporti previsti nell'articolo 429, sospende il processo
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(Convalida del sequestro autorizzato in corso di causa).
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Se competente per la causa è l'ufficio giudiziario al quale appartiene il giudice dell'esecuzione, questi provvede all'istruzione a norma degli
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(Iscrizione della causa a ruolo e formazione del fascicolo d'ufficio).
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Deve intervenire in ogni causa davanti alla corte di cassazione.
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all'istruzione della causa a norma degli articoli 175 e seguenti; altrimenti fissa all'opponente un termine perentorio per la riassunzione della causa davanti
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Se nel giudizio d'appello è proposta querela di falso, il giudice, quando ritiene il documento impugnato rilevante per la decisione della causa
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La trattazione della causa davanti al giudice istruttore è sempre orale.
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Le ordinanze, comunque motivate, non possono mai pregiudicare la decisione della causa.
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Il giudice competente per la causa principale conosce anche delle domande riconvenzionali che dipendono dal titolo dedotto in giudizio dall'attore o
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appartiene per materia o valore alla competenza di un giudice superiore, rimette tutta la causa a quest'ultimo, assegnando alle parti un termine
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Se competente per la causa di merito è il conciliatore, l'istanza si propone al pretore.
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Il giudice designato è investito di tutta l'istruzione della causa e della relazione al collegio.
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Può infine intervenire in ogni altra causa in cui ravvisa un pubblico interesse.
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Può essere inoltre chiesta da qualunque altra parte in causa che vi abbia interesse.
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La pubblica amministrazione che non è parte in causa può chiedere in ogni stato e grado del processo che sia dichiarato dalle sezioni unite della
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Quando vi è causa pendente per il merito, la denuncia si propone a norma dell'articolo 673.
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Se vi sono altre parti in causa, il decreto è notificato anche ad esse.
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fissa con sentenza alle parti un termine perentorio per la riassunzione della causa accessoria davanti al giudice della causa principale, e negli altri
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che decide la causa, può inoltre assegnare alla persona offesa una somma a titolo di risarcimento del danno anche non patrimoniale sofferto, quando le
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Se intende chiamare un terzo in causa per la prima udienza, deve farne dichiarazione nella stessa comparsa.
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L'intervento può aver luogo finchè la causa non sia rimessa dal giudice istruttore al collegio.
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L'istanza si propone con ricorso al giudice che sarebbe competente per la causa di merito.
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sentenza, e, se la causa è in condizione di essere decisa, pronuncia anche sul merito. Se per la decisione del merito è necessaria una nuova istruzione, il
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Il valore della causa, ai fini della competenza, si determina dalla domanda a norma delle disposizioni seguenti.
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La corte, dopo la discussione della causa, delibera la sentenza in camera di consiglio con l'assistenza del pubblico ministero.
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All'udienza del collegio il giudice istruttore fa la relazione della causa, esponendo i fatti e le questioni.
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Se la causa pende davanti al conciliatore, l'istanza si propone al pretore, il quale provvede con decreto motivato.
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Quando vi è causa pendente per il merito, l'istanza di sequestro deve essere proposta al giudice della stessa.
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Se più procedimenti relativi alla stessa causa pendono davanti allo stesso giudice, questi, anche d'ufficio, ne ordina la riunione.
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Il giudice ha l'obbligo di astenersi: 1) se ha interesse nella causa o in altra vertente su indicata questione di diritto; 2) se egli stesso o la
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