Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 - Approvazione del testo del Codice civile.
Della trascrizione relativamente alle navi, agli aeromobili e agli autoveicoli.
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Dei beni appartenenti allo Stato, agli enti pubblici e agli enti ecclesiastici.
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Se le norme corporative o la convenzione non dispongono diversamente, la partecipazione agli utili spettante al prestatore di lavoro è determinata in
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Le partecipazioni agli utili eventualmente spettanti ai promotori, ai soci fondatori e agli amministratori sono computate sugli utili netti
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(Delega agli amministratori).
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(Partecipazioni agli utili).
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(Partecipazione agli utili).
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(Partecipazione agli utili).
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(Diritto agli avanzi d'acqua).
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(Separazione riguardo agli immobili).
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Il riconoscimento del debito fatto da uno dei debitori in solido non ha effetto riguardo agli altri; se è fatto dal debitore nei confronti di uno dei
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(Imputazione del pagamento agli interessi).
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(Comunicazioni agli eredi e legatari).
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(Norme applicabili agli atti unilaterali).
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(Violazione di obblighi incombenti agli amministratori).
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(Stabilimenti e locali assimilati agli alberghi).
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(Partecipazione agli utili e alle perdite).
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(Violazione di obblighi incombenti agli amministratori).
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(Poteri dei commessi relativi agli affari conclusi).
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(Poteri tutelari spettanti agli istituti di assistenza).
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(Riferimento generico a leggi o agli usi).
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prescrizione contro il comune debitore, hanno effetto riguardo agli altri debitori o agli altri creditori.
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(Diritto agli utili e alla quota di liquidazione).
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La facoltà di ratifica si trasmette agli eredi.
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Sono salve le norme relative agli effetti della trascrizione.
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La facoltà di revoca non si trasmette agli eredi.
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Le indennità di cui agli articoli 2118 e 2120 devono calcolarsi computando le provvigioni, i premi di produzione, le partecipazioni agli utili o ai
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Nel caso di morte dell'agente l'indennità spetta agli eredi.
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(Rinnovazione rispetto a beni trasferiti agli eredi o aventi causa).
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Le disposizioni degli articoli 2551 e 2552 si applicano anche al contratto di cointeressenza agli utili di una impresa senza partecipazione alle
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La rinunzia alla prescrizione fatta da uno dei debitori in solido non ha effetto riguardo agli altri; fatta in confronto di uno dei creditori in
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La stessa pena si applica anche nel caso di aumento di capitale agli amministratori e ai soci conferenti, che esagerano fraudolentemente la
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corrispondente agli utili stessi, speciali categorie di azioni da assegnare individualmente ai prestatori di lavoro, con norme particolari riguardo alla forma, al
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Agli amministratori che hanno la rappresentanza della società si applicano le disposizioni dell'art. 2298.
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Le disposizioni di questo libro si applicano agli enti pubblici inquadrati nelle associazioni professionali.
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Il pagamento fatto in conto di capitale e d'interessi deve essere imputato prima agli interessi.
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Il collegio sindacale può chiedere agli amministratori notizie sull'andamento delle operazioni sociali o su determinati affari.
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Prima che sia compiuto l'inventario, l'amministrazione del tutore deve limitarsi agli affari che non ammettono dilazione.
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Se il chiamato all'eredità muore senza averla accettata, il diritto di accettarla si trasmette agli eredi.
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Uno dei debitori in solido non può opporre al creditore le eccezioni personali agli altri debitori.
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Per le partecipazioni agli utili attribuite ai prestatori di lavoro resta salva la disposizione dell'art. 2102.
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e con gli altri. In quest'ultimo caso l'altra metà è devoluta agli ascendenti, ai fratelli e alle sorelle, secondo le disposizioni dell'art. 571
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In ogni caso, deve imputare l'utile ricavato prima alle spese e agli interessi e poi al capitale.
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L'usufruttuario non può conseguire il possesso dei beni prima di avere adempiuto agli obblighi su indicati.
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L'obbligato agli alimenti non può opporre all'altra parte la compensazione, neppure quando si tratta di prestazioni arretrate.
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Agli amministratori indicati dai precedenti articoli sono comuni le regole che si riferiscono ai curatori dell'eredità giacente.
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La sospensione o l'interruzione del non uso a vantaggio di uno dei comproprietari giova anche agli altri.
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La costituzione in mora del debitore da parte di uno dei creditori in solido giova agli altri.
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Il limite minimo del capitale, agli effetti degli articoli 2445 e 2447, è quello indicato nell'art. 2474.
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I coniugi non possono, durante il matrimonio, farsi l'uno all'altro alcuna liberalità, salve quelle conformi agli usi.