Racconti fantastici
in tutti i fatti della nostra vita. Molti credono schermirsene asserendo per l'appunto non esser ella che una superstizione, e non s'avvedono che fanno
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Lascio a chi mi legge l'apprezzamento del fatto inesplicabile che sto per raccontare. Nel 1855. domiciliatomi a Pavia, m'era dato allo studio del
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cielo era sereno, e che i suoi limieri passeggiavano immalinconiti nel cortile e raspavano alla porta per uscirne, disse: «Voglio andare a caccia, io
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L'amore è Dio, Dio è l'universo, e l'universo è amore. I giovani che non si sono trovati per gran tempo al contatto della società, a cui lo studio e
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istinto provvidenziale di piegarsi, d'informarsi a quello dell'uomo. Per ciò esse sono quasi sempre quali gli uomini le fanno. Ciò che gli uomini amano ed
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Gli uomini non ripongono mai la loro felicità in ciò che sono, ma in ciò che sperano di divenire; e non so se sia per questa illusione che essi non
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come un frutto maturo; ed è sì valente in questa bisogna che spesso ce ne infastidisce per modo da farci anelare alla morte come ad una dolcezza o ad
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Non si arriva alla fede che per una sola via, per quella del dolore. I prosperi e i fortunati sono raramente, o male, uomini religiosi. Gli
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leggi della vita e della società sono costituite saviamente per modo che nessuno può giovare all'interesse proprio senza giovare a quello degli altri, e
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«Non so se le memorie che io sto per scrivere possano avere interesse per altri che per me le scrivo ad ogni modo per me. Esse si riferiscono
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veglie? Chi vi ha posato sopra il suo pensiero per tutti gli anni della sua vita? Perché .... voi non vedete in questo segno che una lettera mite
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