Racconti fantastici
e il progresso ne fanno fede. Del resto, comunque sia, per ciò che è fede nelle influenze buone e sinistre che uomini e cose possono esercitare sopra
Racconti fantastici
Lascio a chi mi legge l'apprezzamento del fatto inesplicabile che sto per raccontare. Nel 1855. domiciliatomi a Pavia, m'era dato allo studio del
Pagina 101
Racconti fantastici
rivelarne il nome aveva ereditato da pochi anni la ricca ed estesa baronia del suo avo paterno, situata in uno dei punti più incantevoli della Calabria. Il
Pagina 113
Racconti fantastici
pretende da esse nè ingegno, nè virtù, nè amicizia, non si chiede che dell'amore e del piacere. Apprezzamento triste e degradante che esse tuttavia non
Pagina 140
Racconti fantastici
retaggio esclusivo sono quindi il riso ed il pianto; d'onde parci poter dedurre che il sorriso non sia meno delle lacrime un'espressione del dolore. Vi è
Pagina 144
Racconti fantastici
queste due metà della vita sia più dolce e serena, o meno faticosa non so: in una le dolcezze del piacere e quella vaghezza di spensierirsi che è
Pagina 147
Racconti fantastici
Non si arriva alla fede che per una sola via, per quella del dolore. I prosperi e i fortunati sono raramente, o male, uomini religiosi. Gli
Pagina 150
Racconti fantastici
, il leone solo. La prudenza è la maschera dell'astuzia. - O nessuna delle due è virtù, o entrambe. Comprendere la vanità e il ridicolo delle cose del
Pagina 151
Racconti fantastici
del 1647: press'a poco a quell'epoca, risale la maggior parte di queste mie memorie. Vi fu un tempo della mia fanciullezza durante il quale non poteva
Pagina 61
Racconti fantastici
non riusciva che a formare una linea serpeggiante e confusa. Il maestro mi dava del quadrello sulle dita - io m'inacerbiva e piangeva. Aveva dodici anni
Pagina 87