Racconti fantastici
nere, coi loro fusti alti e slanciati parevano spettri di alberi; il cielo, come avviene nelle notti serene d'inverno, scintillava di miriadi di stelle
Racconti fantastici
l'assenza di quell'osso gl'impediva di camminare liberamente. -Tolga il cielo, io dissi allora con accento d'uomo mortificato, che il degno ex
Pagina 101
Racconti fantastici
cielo era sereno, e che i suoi limieri passeggiavano immalinconiti nel cortile e raspavano alla porta per uscirne, disse: «Voglio andare a caccia, io
Pagina 113
Racconti fantastici
notte seguente ebbi un altro sogno. Mi trovava ancora in quel luogo, ma tutto era cambiato; il cielo, gli alberi, le vie non erano più quelli; i
Pagina 61
Racconti fantastici
allontanai per sempre da quella casa. Il cielo mi aveva ancora salvato. Ma ohimè! io non poteva più amare, la mia affettività era esaurita, prostrata da
Pagina 87