Per l'autonomia politica dei cattolici. Democratici e Cristiani
italiano per opera e merito della Lega, gioverà ad intendere queste due concezioni ed a misurarne il valore pratico e di orientamento.
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intendere quello che di nuovo, di diverso, di non previsto avvenendo nelle cose e nella vita, impone, ad uomini e partiti di azione, mutamenti e
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appunto i particolari modi di tradurre nella pratica della vita e nell'azione di un gruppo o partito politico quei principii, noi veniamo ad esaminarne
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cioè essa li invita positivamente ad una azione esterna comune pel raggiungimento di certi fini secondarii e d'ordine, in parte, politico e sociale
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ordine ai particolari fini che vogliono ottenere. Tale sarebbe, ad es. il caso della Società dei padroni del nord in Francia. Cattolici dichiarati e
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dottrina si ispira piuttosto, nel complesso, l'uso della Chiesa, e ad essa possono anche ispirarsi liberamente e sicuramente i soci della lega, per quel
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convenga ai giovani regolarsi di fronte ad essa. E con ciò ci occuperemo anche di quei rapporti di fatto che legarono, dal suo sorgere, la nostra azione a
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È ovvio, quindi, che dal critico anno 1898 ad oggi i giovani si siano risolutamente levati, in nome della coscienza religiosa e della coscienza
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Per la qual cosa si richiede, fra la Lega. (e la stessa esigenza si avvera, in varia misura, per ogni altro gruppo politico e sociale aspirante ad
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l'uomo non deve render conto che a Dio, convertono in strumento di dominio, e vogliono insinuare od imporre con mezzi estranei ad essa e con coazione
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di illegitime e nocive inframettenze nella vita comune e politica, la vita religiosa, in Italia, tornerà ad essere possente energia di educazione
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possano aggregarsi ad essa, o direttamente alle federazioni provinciali od al segretariato centrale, fondere elementi operai ed elementi di altre classi
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cerchiamo di rendere benefici, comunicando ad essi in qualche modo, per le molteplici vie del pensiero e del sentimento, la fede e quasi la vita nostra
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