Otto giorni in una soffitta
in casa con l'aiuto dello chauffeur, la signora d'Aufran va a salutare suo cognato. Parla un po' con lui, pur sapendo che, essendo egli tanto distratto
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si propone di tornare presto a casa, senza però dire in qual giorno: farà una sorpresa. La prossima lettera sarà per Alano. - Che fortuna!... - esclama
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Firenze negli anni Venti e Trenta presso la casa editrice Salani, dove nel 1924, insieme a Luigi Cavalieri, illustra Le avventure di Pinocchio di Collodi
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essa fa i tre giri e Maurizio gira intorno a lei cantando, non distingue i passi dei fuggitivi. Francesco trascina Nicoletta correndo verso la casa
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venne; ma l' altra non pensava che a ciò che le avrebbe fruttato la presenza in casa sua della giovane signora. Perciò era diventata furibonda di aver a
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d'Aufran - e facciamo merenda. Leonia, dateci un'altra tazza e del latte caldo per Nicoletta. - Una bambina ci starà proprio bene, in questa casa
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che sia possibile chiudere.... la finestra della propria casa a un ospite mandato dagli angeli.
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cielo in, casa dei tre orsi, e che è stata accolta e adottata addirittura come se fosse un ragazzo. Quello era un segreto che doveva esser conservato
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la bambola del salotto.... Allora è di casa?... Andiamo a vedere più da vicino se è proprio la bambola. » Con un balzo leggero, il gatto è sul
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- spiega Alano - quando Maurizio era ancora piccino, e suo fratello maggiore, lo zio Fil, è venuto in casa nostra per tener compagnia alla mamma. - Perchè
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Francesco. - Capisci, Nicoletta, la mattina Maria sta dietro a noi ancora come se fossimo piccini, perchè è molto tempo che è in casa nostra: è stata
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casa, per farli preparare prima di mettersi a tavola. Una sola minaccia può indurli. - Vi priverò del dolce! - grida fuori di sè. Privati del dolce! E
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anche lei è stata una bambina. - Via, - conclude Leonia - sono idee da ragazzi viziati. Avrei voluto vedere, in casa nostra, dov'eravamo sei bambine e
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!... - Allora ci faranno prendere Bugubù o Carletto, e saremo costretti a lasciare Nicoletta. - E Maria, che potrebbe aver visto Nicoletta in casa della
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Francesco e Alano con Nicoletta. - E fatto, - annunzia trionfante. - Che cosa? - È fatto. Giovedì rimango a casa. - E bisogna che racconti la storia in
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lasciarvi a casa. Credo che la punizione sìa sufficiente, per questa volta, e verrete con noi. - Patatrac! Bisogna proprio dire che è un perdono
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nostra figlia: bisogna che le facciamo la sua casa. - E tutti e tre si accingono a metterle su casa. Una vecchia granata fuori d'uso serve a spazzare
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. Maurizio apre le porte. - Se rimanessi a casa? - propone Maria. - E se restassimo tutti? - dice Alano. - Che idea! No, no, tutto è preparato, e gli altri vi
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Nicoletta e le fa visitare la casa. Vanno pian pianino, in punta di piedi. Al pianterreno, Nicoletta vede la stanza da pranzo, il posto di Francesco, di
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, indica: - Ecco Francesco, Alano e Maurizio! - Stupefatti, i ragazzi si guardano. - Come! - dice Francesco. - La casa della vecchia Radegonda
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