Nanà a Milano
aveva inteso parlare qualche volta da suoi amici di Parigi, i quali non c'erano mai stati. L'indubitato si è che ai primi di maggio del 1869, Nanà
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egli è un Cristo che ritiene i suoi discepoli e i suoi lettori altrettanti badaux, che lo devono capire a lume di naso. La Elisa a dicianove anni era
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facilmente del tu a' suoi amici. Chi non sapeva nulla di questo vezzo, aveva talvolta delle sorprese singolari. Capitava di doversi domandare se ella avesse
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ella pareva creata indubbiamente e mollemente lasciva; i suoi occhi e le sue rotondità troppo chiaramente parlavano; non si poteva pigliar abbaglio
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cocotte parigina codesto, di vedere riuniti a tavola tutti i suoi adoratori di Milano. - Anzi ella spinse il capriccio fino a trovar modo di averci
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ricorderete. La bella creatura era stata certo il pensiero costante de' suoi anni giovanili anche in mezzo alle sue scappate da figliuol prodigo... Ma ora
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, lo diceva lei. Nessuno dei suoi pochi avventori si dava la pena di disingannarla. Anzi, forse senza pensarci, facevano di tutto per tenerla nella sua
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prosciugare. Il giorno dopo infatti Enrico salutava i suoi ospiti e partiva. E in viaggio sentiva lievemente, gradatamente andarsene in fumo la promessa data
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dell'uno o dell'altro. Nanà lo ascoltava cogli occhi fissati ne' suoi. Ella ripetè la sua scusa. - Già ti dissi che non fui maritata e che ho un figlio
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' cavalieri e dei trovatori oggi è diventato ridicolaggine. Che cosa volete capir bene de' fatti suoi quando vedete un uomo che ha come dicono gl'idealisti - la
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. Egli stava in giardino a potar i suoi fiori, quando il domestico gli annunciò una visita sbarcata poco prima dal vapore. - Sarà quel capo scarico d'un
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parlo di costui - rispose la signora Eugenia con dolcezza - io parlo del tuo pupillo, il quale mi ha dichiarato molte volte di voler pagare i suoi
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, molto bianco. Quando poi diventò poco meno di celebre, ed ebbe soddisfatti i suoi pazienti ed onesti creditori, egli si era talmente affezionato a quella
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l'autore de' suoi giorni, che egli amava in cuor suo di grande e profondo affetto, malgrado la di lui severità piuttosto unica che rara. Quando giunse a
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Accademia della crusca
