Nanà a Milano
sconfitta del positivismo, la pittura dalla fotografia, la scultura dalla galvanoplastica, la musica dall'aritmetica. Vedete persino sul palcoscenico le
Nanà a Milano
lettera? - Perchè no? Dove stai? Debbo parlarti. Marliani cavò un biglietto di visita, sul quale, in calce, stava l'indirizzo. - Debbo parlarti di cose
Pagina 142
Nanà a Milano
del sole così obbrobrioso, da far venire in uggia la campagna ed il cader del sole. E Filippo non se n'era mai accorto. Sul piano del caminetto Nanà
Pagina 151
Nanà a Milano
moderna, due Meissonnier che gli erano costati ventimila franchi. Il ritratto di Nanà stava sul cavalletto. Fate conto che siano passati dieci o
Pagina 203
Nanà a Milano
Siamo in villa, sul lago di Como. Potevano essere le otto d'un bel giorno di settembre. Il notaio faceva il suo solito sonnetto del dopo pranzo. La
Pagina 238
Nanà a Milano
poteva essere stata una bella biondona. Suo padre e suo zio, mercanti di oggetti artistici, stavano disputandosi in dialetto viennese sul merito relativo
Pagina 69
Nanà a Milano
! Neppur una straccia di finestra verso strada! - Stare sul Corso e non poter andare al balcone, la mi concederà marchese che è una condanna.... Io non ho
Pagina VI