Nanà a Milano
protagonista è appunto il padre dello zio, del genero del cugino, dell'eroina, e vogliono che l'intreccio incominci, si complichi e si sciolga col
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Garibaldi, nè di Vittor Hugo, del resto si era perfettamente liberi di ragionar di tutto, e d'altre cose ancora. La Elisa era la sola a cui suo padre
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. A mio padre nè a mia madre già non posso più ricorrere. Li ho stancati troppo. Ti saprò dire qualche cosa stasera al club. club.- Ma stasera è già
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furono dette dalla vergine, con una ineffabile espansione. - Ah, se anche tuo padre non fosse l'uomo che egli è - sclamò Enrico quasi per scusarsi
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. Il mio povero Louiset non ha mai conosciuto suo padre. Fu un errore di giovinezza. Se nondimeno tu hai il coraggio di farmi tua moglie, ti giuro che
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impossibile! Mi avrebbe mentito allora quando mi parlava del testamento di suo padre. - Domandalo al marchese Sappia, domandalo a Aldo Rubieri che lo
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ottenere la concessione. - Mi spiacerebbe che la signorina Elisa sapesse che.... - La Elisa non deve saper nulla delle nostre faccende - disse il padre
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queste cambiali furono da lui firmate, mentre non aveva ancora il diritto di firmarle, secondo il testamento di suo padre? - E così? - domandò il
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poteva essere stata una bella biondona. Suo padre e suo zio, mercanti di oggetti artistici, stavano disputandosi in dialetto viennese sul merito relativo
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Milano trovò che suo padre era già stato seppellito da una settimana. E intanto l'esecutore testamentario, don Ignazio Martelli, di lui zio materno
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