Nanà a Milano
cinismo e di depravazione, per conservarsi vera, e reale doveva riuscire per forza molto indecente. Ora se, partita da Parigi e capitata per caso a
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Cointeressata. Noi non scriviamo un periodo di storia contemporanea, ma siamo pur tenuti a dirne quel tanto che basti a quei lettori, a cui ora sorride la più
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. L'affetto della impubere si era mutato, nei tre anni, in sentimento gagliardo ora ch'ella s'era fatta donna. Già fin da bambina, del resto, quand'essa
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mano verso di lui. - Ora non li voglio più. - Perchè non li vuoi più? - domandò con crescente esterefazione Filippo. - Sei sfortunato oggi - sclamò Nanà
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Marco Minghetti, ministro di agricoltura e commercio. Ora abbiamo dei volontarî di un anno di fanteria e di cavalleria. - Faccia piacere! - sclamò la
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ricorderete. La bella creatura era stata certo il pensiero costante de' suoi anni giovanili anche in mezzo alle sue scappate da figliuol prodigo... Ma ora
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le faceva credere in buona fede che tutte quelle sue nuove calunnie, nate in un'ora, dovessero trovare orecchie indulgenti, ed essere prese per oro
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raccontassi la storia della mia vita ad un uomo, che non dovesse poi essere nulla per me. - Puoi tu giurarmi fin d'ora che il tuo passato non ha
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che cosa c'entra ora? - C'entra molto. Anzi, se non le è di disturbo, la prego di uscire con me. - Uscire? Perchè uscire? - Perchè non vorrei far uno
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celebre, assessore municipale.... - Basta basta, don Ignazio, non la mi faccia arrossire ora. Piuttosto le dirò..., caro cavaliere... le esporrò un mio
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dire ventiquattro, non scorre che un giorno, anzi, che dico, un'ora, un minuto. E vorrebbe lei che un uomo d'onore credesse di non essere un minuto
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che cominciano ora ad esporre promette di giungere alla grandezza di Aldo Rubieri. E nel pronunciare questo nome il suo occhio semispento brillò di un
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moglie, e la partenza di Enrico per il collegio, non aveva mutati d'un pelo l'ordine e l'ampiezza dell'aristocratica magione. Ma ora? Che cosa avrebbe
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Accademia della crusca
