Nanà a Milano
miei occhi un tipo unico di figlia di Eva del nostro tempo, un problema di isterismo a freddo, una personificazione dello spirito scacciapensieri, una
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lidi. Essa arrivò dunque a Milano, da Firenze, quasi rovinata, un po' indisposta, un po' dimagrata, cogli occhi leggermente cerchiati, ma sempre
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spalle nude, vestita da ballo, o di entrare in un caffè affollato di gente, che al suo apparire spalancavano gli occhi e la mangiavano cogli sguardi
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una donna aveva partorito, uno dopo l'altro, dieci figli tutti maschi e tutti vivi. A tale notizia, la Giannella aveva spalancati i suoi occhi grigi e
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ad un suo simile. Ma dato un rapidissimo sguardo intorno in quella camera di Filippo fece una smorfia colle labbra e cogli occhi, nella quale si
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occupato di sè stesso, così attento a dissimulare agli occhi di tutti gli altri, tranne che a quelli di Nanà, la propria cotta, che non aveva tempo di
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geniale, ma riservata a lui, soltanto col consenso del sindaco, scompariva a poco a poco a' suoi occhi di ventiquattro anni. La Nanà si era informata
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, occhi, bocca, orecchie, denti, mento, colla sua brava fossetta, tutti belli. Ma il resto, dal collo in giù, non valeva nulla: un bastone da scopa
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mano al giovine, e gli disse: - Sei qui, Enrico? Oh, non ti aspettavo più. Enrico vide negli occhi della fanciulla brillar due lagrime, preziosi
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credo d'essermi invaghito di te fin dal primo momento che i miei occhi hanno incontrato i tuoi. - Sempre la stessa cosa! - sclamò volubilmente Nanà. "Da
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propria adorazione concupiscente, stava là a covare cogli occhi il profilo di Nanà e il profluvio de' suoi capelli d'oro, e l'alabastrina morbidezza di
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valga a distruggere l'impero di dieci anni di sogni e d'illusioni d'amore." Ma volere o non volere bisognava spiegarsi. Bisognava aprir gli occhi alla
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l'ha offeso - disse la Elisa a occhi bassi. - Io sono sua figlia e sono quì pronta a domandarle scusa per lui, se ella vorrà promettermi
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incantato. - Ah, c'è anche un giardino incantato? - domandò la matura fanciulla spalancando gli occhi grigi. - Incantato, per modo di dire - rispose il
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delle guancie e raggiando fuori collo splendor degli occhi pareva davvero la circondasse di una gioiosa aureola, che è luce appunto e delle più lucenti
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