Nanà a Milano
Milano sullo scorcio del 1869, la Nanà di Zola si fosse conservata tale e quale ce l'ha presentata il romanziere francese, io dal canto mio non avrei
Nanà a Milano
segretamente, che a Parigi, durante parecchi mesi, nessuno potè dire con sicurezza dov'ella fosse andata a finire. " Nanà - scrisse lo Zola - brusquement
Pagina 106
Nanà a Milano
testa la risposta che avrebbe data a suo padre, se fosse stata interrogata sulla sua intenzione. In mancanza di un'arma gentilizia, lo scrivente usava
Pagina 128
Nanà a Milano
sera innanzi, col resto tentare per l'ultima volta la sorte. Se questa gli fosse stata avversa si sarebbe fatto saltar le cervella. Lo aveva fissato e
Pagina 151
Nanà a Milano
invitati erano a tavola. Nanà aveva fatto il suo dovere di padrona di casa con un garbo perfetto. Si avrebbe detto che ella fosse stata allevata nel palazzo
Pagina 182
Nanà a Milano
fosse una rivale in carne ed ossa. - Ma e gli affari allora? - osservò il conte - gli uomini d'affari non sono forse continuamente e peggio di noi
Pagina 203
Nanà a Milano
abbigliato, senza grazie, nè risalti, nè curve, sia dinanzi che di dietro, che di fianco. Mani discrete, piedi ignobili. Peccato che il viso fosse, come
Pagina 215
Nanà a Milano
furono dette dalla vergine, con una ineffabile espansione. - Ah, se anche tuo padre non fosse l'uomo che egli è - sclamò Enrico quasi per scusarsi
Pagina 238
Nanà a Milano
. Se Nanà, quando le era cascato in mente di trarre dai tasti del piano la cavatina di Carlo V si fosse trattenuta e ne avrebbe fatta una piccola
Pagina 243
Nanà a Milano
facendosi udire da tutti perchè si credesse che il loro dialogo fosse leggiero e insignificante. La Luisa, che stava civettando con Salis, volse il capo
Pagina 261
Nanà a Milano
aveva calcolato la portata del colpo che era obbligata di darle. Essa non credeva che sua figlia fosse capace di tanto affetto. - Ma - ricominciò la
Pagina 291
Nanà a Milano
conservava pur sempre, malgrado tutto, furono rovinati in un punto solo nel di lei cuore. Non le restava più dubbio. Enrico le aveva mentito. Come fosse
Pagina 301
Nanà a Milano
sobborgo, teneva abitazione e studio. Pagava una miseria di affitto, e dalle sue finestre vedeva d'estate molto verde, e d'inverno, se fosse nevicato
Pagina 69
Nanà a Milano
, che lo aspettava per abbracciarlo. Prima che questi tornasse a casa dal cimitero, il notaio avendo udito dal portiere, come il contino fosse arrivato
Pagina VI