Nanà a Milano
comparire alle Cascine di Firenze, un bel giorno di maggio del 1869, ella avesse fatto davvero una corsa nei paesi barocchi come disse lo Zola. Chi lo sa
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delle sue lettere quell'insegna di maniscalco? - È la moda del giorno - disse la madre. - L'insegna dei maniscalchi non è così. È un ferro contornato da
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con madame Blanche che è alloggiata nel mio albergo. - disse Nanà. - Fu lei che m'indusse a venir qui stasera. - È piuttosto brava - disse Marliani
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più piccolo preambolo gli disse a bruciapelo: - Cosa diamine è successo di te? Sei dunque rovinato? - Perchè? - balbettò Filippo. - Ma lo si capisce
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al braccio di Sappia e lo condusse nella strombatura d'una finestra. - Ascoltate - gli disse. - L'altra sera in teatro non potevo dirvi chiaramente
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cenere, per avere il gusto di ravvivarla più tardi: - Del resto - disse - una volta che io fossi maritata non penserei più a nulla, non vorrei avere più
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. - Signor Bonaventuri! - disse Romea col suo sorriso stereotipo. - Beato chi lo può vedere. Come va? - Bene, grazie - rispose secco il Bonaventuri. Poi, al
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mano al giovine, e gli disse: - Sei qui, Enrico? Oh, non ti aspettavo più. Enrico vide negli occhi della fanciulla brillar due lagrime, preziosi
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amante un uomo che è già sposo di un'altra. O me, o lei. - Mi concederai che la è una determinazione gravissima quella che mi cerchi - disse Enrico, che
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Nanà e le parlava sottovoce. Essa non lo udiva; pensava al conte. - Mi risponderai una volta? - disse alla fine il giovine molto duramente. Nanà ne fu
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mio pupillo, mi imagino - disse don Ignazio. - No signore. È il signor Aldo Rubieri. - Ah, tanto meglio! - sclamò il notaio; e deposta la forbice gli
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- disse - e io gli aveva dato appuntamento alle tre. - Si potrebbe sapere - domandò il marchese - quale sia il suo progetto, don Ignazio? - Proporgli la
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. All'udire quella frase confidenziale il Cicerone ne fu quasi scandalizzato. Guardò l'austriaco con una inenarrabile occhiata di compatimento, e disse
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affittarsi al presente e dopo sei ore ebbe, il piacere di vedere, come disse lui, bruciato via l'appartamento e invaso da stranieri. La creatura, che si
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