Nanà a Milano
altrettante differenze di linee, di tinte, di chiaroscuri e di avvenimenti. Ma Nanà giunta a Milano non era più nè poteva essere più la stessa donna ch'ella
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innamorata pazzamente di un gran Negro, che l'avrebbe lasciata senza neppur una camicia. Era però vero all'incontro ch'ella s'era incapricciata di un
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passione pei cavalli soggiunse il marchese. - Ah, se è così - disse la Elisa - io temerei ch'egli dovesse amare più i cavalli di sua moglie. Quel motto
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è un pezzo ch'ella è conosciuta da me - gli disse il marchese. - Posso dire anch'io che il di lei nome non mi è nuovo. Ell'è grande amico di un mio
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all'aspetto di questa si spaventa e fugge. Nanà s'era accorta ch'egli doveva essere in miseria. Le donne in questo hanno un fiuto straordinario. Essa che lo
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so dire ch'egli è un libertino di prima forza, altro che prete. Correva in que' giorni la voce che l'autore del Faust volesse farsi uomo di chiesa
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, tranquillo, soave e profondo ch'ei provava per la cara vergine compagna della sua infanzia non era ciò ch'egli aveva imaginato dover essere l'amore
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da trenta carati, e cancellar d'un tratto la stima sincera ch'essa aveva dimostrata per sì lungo tempo verso il calunniato. Col giovane di bottega poi
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gioielli dell'immeritato tesoro di tenerezza, ch'egli aveva racchiuso in quell'anima innamorata. - Che hai Elisa?... Tu sei malinconica - le disse Enrico
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abbacinato, credendo ch'ella si burlasse di lui. - Dunque, che ne dici? - gli domandò. - Sei decisa a non vedere in me altra stoffa d'uomo, che quella di cui
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d'una sedia e si lasciò cadere in essa come stanca. Era, in cinque minuti, il secondo sanguinoso insulto, ch'essa riceveva sul viso. Ciò che bolliva
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dubbio..., ch'ella potrà distruggere o avvalorare secondo la verità. Io, come lei può ben pensare, non vorrei per tutto l'oro del mondo ottenere da sua
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fanciulla. - È necessario ch'io esca da questo stato umiliante. - Va benissimo - sclamò il padre. - Tu, Eugenia, pensa a mandarlo ad invitare a pranzo. Entrò
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un melodioso e fresco scroscio di riso accompagnò la risposta del Cicerone. - È lei! - pensò. E dovette sedersi per l'emozione. - Dio fa ch'ella posi
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milione al suo unico figlio Enrico, di passa vent'anni, col patto espresso nel testamento, ch'egli non potesse andar in possesso assoluto e dispotico della
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