Nanà a Milano
troppo sfruttare, un bel giorno aveva venduto ogni cosa, ed era scomparsa senza dire me ne vado, neppure alle più intime amiche. Scomparve così
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, volere o non volere, aveva dovuto fare qualche concessione. Non c'era stato verso di farle dire, nè di farle tacere molte cose che certa gente seria
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una troupe troupefrançaise che pigliava possesso di quel palcoscenico. L'impresario aveva combinato per le ultime serate delle recite internazionali
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era stato anche ricco, aveva il difetto di essere assolutamente privo di ogni idea estetica, non sognava che a questo mondo esistesse il sentir fine
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presente anche uno dei non presentabili, il cameriere dell'albergo, che l'aveva servita a tavola ne' primi giorni, il quale, come già dissi, le aveva
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a larghe ondate, rischiarandolo tutto in modo uniforme e ricercando gli àngoli più riposti, dove il conte aveva collocati due capolavori della scuola
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mesteeL'offellaia o l'offellaio, che tralascia di far offelle, per darsi ad altra occupazione, pare destinato a non far fortuna. La Romea non aveva voluto dar
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dissimulato a tutti e che nella solitudine si fa sentire con raddoppiata amarezza. Povera fanciulla! Sua madre aveva già tentato qualche volta di
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appassionato non aveva perduto però fin l'ultimo lume della ragione e della prudenza. Forse l'imagine sofferente e bella della Elisa vegliava ancora
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terra? Enrico O'Stiary entrò in quel punto. Egli non aveva potuto tenere la risoluzione di non andar quella sera da Nanà. S'era lasciato portare di
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don Ignazio - e le risponderò francamente. La Elisa infatti aveva un certo attaccamento per il conte Enrico, mio pupillo, ed io e mia moglie
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conservava pur sempre, malgrado tutto, furono rovinati in un punto solo nel di lei cuore. Non le restava più dubbio. Enrico le aveva mentito. Come fosse
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Aldo Rubieri, nel tempo che aveva molti debiti e poche commissioni, abitava fuori di una porta della città. Si era fatto corpisantino, e là nel
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, aveva già pensato in fretta ed in furia a praticare certe operazioni e certe riduzioni nell'appartamento, nella cucina e nella scuderia, dalle quali si
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